LA SPONDILOARTRITE La spondiloartrite sieronegativa è una patologia reumatica di tipo infiammatorio che colpisce principalmente le inserzioni tendinee e/o i legamenti. E’ caratterizzata principalmente da danni alla colonna vertebrale, ma può provocare anche artriti alle articolazioni periferiche e problemi a livello di altri organi, tra cui l’occhio, la pelle, l’intestino, il cuore ed i polmoni. Sono affetto da spondiloartrite sieronegativa (SS); di cosa si tratta? Le spondiloartriti sieronegative sono malattie reumatiche infiammatorie croniche che causano dolore localizzato soprattutto alla colonna vertebrale e alle articolazioni del bacino e degli arti inferiori. Possono essere colpite anche altre articolazioni, come le mani e la spalla. Generalmente sono asimmetriche, a differenza dell’Artrite Reumatoide che è bilaterale e simmetrica. Quali sono i principali altri segni? Alcune manifestazioni sono caratteristiche di queste malattie; ad esempio, l'infiammazione delle dita della mano o del piede, che si gonfiano per tutta la loro lunghezza ed assumono il cosiddetto aspetto "a salsicciotto", o la lesione a livello del tallone caratterizzata da dolori chiamati "talalgie". Le SS possono avere altre conseguenze; tra le più frequenti l’interessamento dell'occhio, che diventa rosso e dolente, con un offuscamento della vista, della pelle ( la psoriasi) o dell'intestino (alcune malattie infiammatorie croniche) Come evolverà la mia malattia? La malattia procede per accessi. La possibile evoluzione di questa malattia consiste in un irrigidimento progressivo della colonna vertebrale e di alcune articolazioni, che sfocia in un'impotenza funzionale variabile a seconda dei casi. A volte l'entità del disagio è minima, altre volte negli anni può diventare invalidante, a seconda dell'importanza delle riacutizzazioni infiammatorie e della loro frequenza. Possono verificarsi riacutizzazioni infiammatorie che regrediscono completamente senza complicazioni. In altri casi, le riacutizzazioni danno corso a complicazioni locali, che possono sfociare nella distruzione articolare. Oggigiorno, grazie a opportuni trattamenti, non bisogna più temere l'evoluzione "anchilosante" della malattia. È essenziale sottoporsi ad una fisioterapia regolare.Ciascuna spondiloartrite evolve in maniera particolare ed è diversa dalle altre. Non si può parlare di guarigione, in quanto anche in assenza di crisi per più anni, la malattia può ricomparire in qualsiasi momento.