Kandinskij e la musica di Schoenberg: il lavoro interdisciplinare di arte e musica dei ragazzi di III media I ragazzi di III media hanno recentemente studiato le avanguardie artistiche del 1900. Dopo aver approfondito l’astrattismo sono andati a vedere la mostra su Kandinskij esposta a Palazzo Reale. I ragazzi sono rimasti molto affascinati dai colori brillanti e intensi dell’artista, dalle forme armoniche che si intrecciano e giocano sulle tele, creando atmosfere fantastiche che rapiscono l’osservatore. In mostra hanno appreso che Kandinskij ha sempre sentito un forte parallelismo fra la sua arte e la musica. Nei colori e nelle forme egli ricercava gli stessi accordi armonici che si instaurano fra note melodiche. Kandinskij in un suo scritto afferma: “Il colore è un mezzo per influenzare direttamente l’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, fa vibrare l’anima.” Tornati a scuola i ragazzi hanno scoperto, nelle lezioni di musica, che Kandinkij, dopo aver assistito a un concerto del grande compositore austriaco Schoenberg, gli scrisse per comunicargli l’affinità che sentiva fra i suoi quadri e l’opera del musicista. Kandinskij ha anche eseguito quadri ispirati alla musica di Schoenberg, come Impressione 3 che si rifà all’opera 11 del Klavierstüke. In musica quindi i ragazzi hanno approfondito la figura di Schoenberg, legata a Debussy, altro compositore del ventesimo secolo, con lezioni frontali, con ascolti multimediali ma soprattutto con esecuzioni dal vivo che li hanno immersi nei suoni rivoluzionari di questi grandi autori. Il percorso si è concluso, in educazione artistica, con l’esecuzione di un lavoro pittorico dei ragazzi guidato dall’ascolto dell’opera 11 del Klavierstüke. Con la musica in sottofondo i ragazzi hanno dipinto dei disegni molto colorati dove hanno cercato di trasmettere con le armonie di colori e forme, le emozioni suscitate dalla melodia.