Ryuichi Sakamoto al Valli
Scritto da Valerio Benassi
Giovedì 22 Ottobre 2009 11:15
C'era molta attesa per questa 'prima' italiana di Ryuichi Sakamoto, uno dei più innovativi
musicisti sulla piazza, prima come membro degli Yellow Magic Orchestra e poi come
apprezzato compositore (vinse tra l'altro l'Oscar per la soundtrack de "L'ultimo imperatore" di
Bernardo Bertolucci, 1987).
L'artista entra in scena con un po' di ritardo, a teatro buio, per iniziare una lunga serie di
esperimenti minimal-ambient tratti dal suo ultimo lavoro "Playing The Piano", sicuramente
innovativi ma che non scaldano il cuore al numerosissimo pubblico accorso, che sembra
manifestare anche un po' di disappunto.
Il nostro sembra accorgersene, e il concerto cambia marcia, con l'arrivo di "Amore", "Energy
Flows" e l'applauditissima "Merry Christmas mr. Lawrence", dal film "Furyo" (1983). Arriva
anche un ritorno al passato con "Behind The Mask".
Nota scenografica: l'artista si è presentato sul palco con due pianoforti, di cui uno suonato dal
vivo, e l'altro pilotato da un software, con i tasti che si muovevano da soli.
In definitiva un bello spettacolo, che poteva essere tranquillamente strepitoso senza quella
introduzione (troppo) sperimentale.
Per maggiori informazioni visitare il sito del compositore.
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