TITOLO DELL`INSEGNAMENTO: Semiologia dello spettacolo

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TITOLO DELL'INSEGNAMENTO: Semiologia dello spettacolo
Mutuazione per Storia delle teoriche teatrali (4CFU)
cognome: Costantino
nome: Vincenza
C.d.L.: DAMS, FSCC.
settore: L-ART/05
periodo: III - IV
crediti: 4
argomento: Medea: le variazioni sul mito (fra drammaturgia e messainscena)
obiettivi: Obiettivi di questo corso sono quelli di: fornire agli studenti gli strumenti
necessari alla lettura e alla decodifica del testo spettacolare; permettergli di
accostarsi prima alla drammaturgia e poi all’evento spettacolare (dal vivo e
tecnicamente riprodotto) in maniera critica ed analitica; organizzare ed acuire le
loro capacità di messa in discussione dell’opera d’arte attraverso l’analisi della
scrittura/traduzione/riscrittura/rappresentazione di un dato testo drammatico.
programma: Il corso prende in esame le possibilità di analisi semiotica di un dato
testo drammatico nel rapporto con le sue messinscene di tipo teatrale e
cinematografico. Attraverso gli strumenti della semiotica vengono messi in
relazione il testo drammatico (TD) e sue eventuali riscritture e adattamenti, con
uno o più testi spettacolari (TS) pensati per il teatro e/o per il video e il cinema.
Il corso procederà per analisi e confronto con le scritture/riscritture del mito greco
di Medea realizzate da Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini e Müller.
Nel percorso didattico viene considerato il rapporto tra messa in scena virtuale
(contenuta nel TD) e messa in scena reale (esplicitata nel TS e nel TC),
analizzando fabula, temi, tempi del racconto e dell’azione, personaggi-attori,
codici spaziali, plastico-visuali, sonori, verbali.
L’elaborazione di una scheda d’analisi applicata ai testi consente di verificare con
gli studenti le differenze contenutistiche, linguistiche, estetiche e poetiche che si
creano nel passaggio attraverso le differenti versioni (letterarie, teatrali,
cinematografiche) del mito. Il programma del corso prevede obbligatoriamente lo
studio di documenti audiovisivi.
Testo generale:
P. Pavis, L’Analisi degli spettacoli. Teatro, mimo, danza, teatro-danza, cinema,
Lindau, Torino 2004.
Testi drammatici:
Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Medea. Variazioni sul mito, a cura di M.G.
Ciani, Marsilio, Venezia 2003.
P.P. Pasolini, “Medea”, in Il Vangelo secondo Matteo, Edipo re, Medea, Garzanti,
Milano 2002.
H. Müller, “Riva abbandonata. Materiale per Medea”, in Germania morte a
Berlino e altri testi, Ubulibri, Milano 1991.
Video:
È obbligatoria la visione di alcuni video di spettacoli teatrali tratti da Medea.
Film:
Medea (1970) di Pier Paolo Pasolini.
Medea (1988) di Lars von Trier.
Bibliografia consigliata:
Aristotele, Poetica, in Opere 10, Laterza, Bari-Roma 1983.
A. Cascetta, L. Peja (a cura di), Ingresso a teatro. Guida all’analisi della
drammaturgia, Le Lettere, Firenze 2003.
K. Elam, Semiotica del teatro, Il Mulino, Bologna 1988.
per contattare il docente: [email protected]
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