SARCOIDOSI La sarcoidosi è un disordine granulomatoso multisistemico cronico, ad eziologia ignota, caratterizzata da accumulo di linfociti T e di fagociti mononucleati negli organi interessati, organizzati in granulomi epitelioidi non caseosi che interessano diversi organi con sintomatologia dipendente dalla sede e dal grado di interessamento. Qualsiasi distretto del corpo può essere colpito: più frequentemente è interessato il polmone. Altre localizzazioni comuni sono la cute, gli occhi, il fegato e i linfonodi. La malattia è di solito acuta o subacuta e a risoluzione spontanea, ma in molti soggetti presenta un andamento cronico per molti anni, con fasi di riacutizzazione alternate a fasi di remissione. Benché siano stati sospettati numerosi agenti, infettivi e non, l’eziologia rimane sconosciuta. L’ipotesi corrente è che la malattia possa essere determinata da un’abnorme risposta dell’immunità cellulare (acquisita e/o ereditaria) nei confronti di una determinata classe di antigeni esogeni o anche propri dell’individuo. Caratteristici reperti istopatologici sono i granulomi epitelioidi non caseosi multipli, che si presentano comunemente nei linfonodi mediastinici e periferici, nei polmoni, nel fegato, negli occhi e nella pelle e, meno di frequente, nella milza, nelle ossa, nelle articolazioni, nei muscoli scheletrici, nel cuore e nel SNC. Questi granulomi possono risolversi completamente o avere esito in fibrosi (sviluppo di tessuto collagenico insolubile negli organi). Per quanto simili granulomi si presentino in diverse infezioni, reazioni allergiche, polmoniti e reazioni da corpo estraneo, i caratteristici modelli di interessamento sono indicativi di sarcoidosi. La sarcoidosi è una malattia relativamente comune con una prevalenza di 10-40 per 100000. Le donne sembrano essere leggermente più suscettibili rispetto agli uomini. L’esordio della sarcoidosi è più comune tra i 20 e i 40 anni. Nel 60% dei casi la malattia viene diagnosticata in pazienti completamente asintomatici nel corso di esami di routine, come un esame radiografico standard del torace. La forma acuta o subacuta rappresenta il 20-40% dei casi ed è caratterizzata da sintomi generali (febbre, affaticamento, malessere, anoressia, perdita di peso), sintomi respiratori (tosse, dispnea, vago dolore retrosternale). Sintomi e segni La presentazione clinica della patologia è variabile poiché i sintomi dipendono dalla sede interessata e possono essere assenti, lievi o gravi. In molti pazienti la patologia è asintomatica, scoperta ad una radiografia del torace di routine come adenopatia ilare bilaterale o come riscontro occasionale all’autopsia. Segni e sintomi di presentazione possono essere una linfoadenopatia periferica, lesioni cutanee, coinvolgimento oculare, splenomegalia o epatomegalia. In circa due terzi dei casi sintomatici il paziente giunge all’attenzione a causa dell’insidiosa comparsa di sintomi respiratori (tachipnea, tosse, vaghi dolori retrosternali) o con segni e sintomi generali (febbre, astenia, perdita di peso, anoressia, sudorazioni notturne). Occasionalmente la sarcoidosi si presenta con una reazione sistemica di ipersensibilità, con febbre, eritema nodoso e poliartrite associata ad adenopatia ilare bilaterale o, alternativamente, coinvolgimento degli occhi e delle ghiandole salivari. A causa degli aspetti clinici variabili ed aspecifici la diagnosi è spesso fatta sulla biopsia polmonare o linfonodale. Anche se altre sedi come il fegato ed il midollo osseo possono essere campionate, questi tessuti sono meno utili. La presenza di granulomi non caseificanti è suggestiva per la sarcoidosi, ma prima devono essere escluse altre cause note di patologie granulomatose. Decorso clinico e prognosi La sarcoidosi segue un’evoluzione clinica non prevedibile, caratterizzata da progressiva cronicità o periodi di attività alternati a periodi di remissione. Le remissioni possono essere spontanee o determinate dalla terapia steroidea e sono permanenti. Globalmente circa il 65-70% dei pazienti guarisce, con minima o alcuna manifestazione residua. Il 20% dei pazienti sviluppa una permanente alterazione della funzionalità polmonare o una diminuzione del visus. Il rimanente 10% dei pazienti evolve verso una progressiva fibrosi polmonare e cuore polmonare. Fibrosi polmonare Il tipico aspetto di un granuloma da sarcoidosi al microscopio