L`esegesi dell`opera prodotta dal Teatro Stabile delle Marche

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da Beatrice Giongo
responsabile comunicazione e ufficio stampa
Teatro Stabile delle Marche
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PRIMA NAZIONALE
PER LA NUOVA PRODUZIONE
DEL TEATRO STABILE DELLE MARCHE
“MILES GLORIOSUS” DI PLAUTO
REGIA DI MARINELLA ANACLERIO
IN SCENA A FALERONE (2 agosto)
URBISAGLIA (3 agosto)
E POI IN TOSCANA (5 agosto)
Il Teatro Stabile delle Marche porta in scena il “Miles Gloriosus” di Plauto con
sottotitolo Gli adulatori sono simili agli amici come i lupi ai cani, per una nuova
produzione che debutta mercoledì 2 agosto a Falerone, Teatro Romano, ore 21,30
[prima nazionale], giovedì 3 agosto ad Urbisaglia, Anfiteatro Romano, ore 21,30
all’interno della manifestazione TAU Teatri Antichi Uniti e poi il 5 agosto in Toscana
al Festival delle Crete senesi
Lo spettacolo con la regia di Marinella Anaclerio che ne ha curato anche la traduzione
e l’adattamento vedrà in scena: Flavio Albanese – Palestrione, Oscar De Summa –
Pirgopolinice. Luigi Moretti – Periplecomeno, Valentina Bonafoni – Filocomasio, Andrea
Caimmi – Artotrogo, Gianluca D'Ercole – Pleusicle, Melissa Di Matteo- Milfilippa, Alessia
Raccichini – Acroteleuzio, Pierpaolo Tomassini- Sceledro. La scena è di Pino Pipoli, i
costumi di Stefania Cempini, le luci di Mauro Marasa'.
Tra gli attori spiccano nomi che da lungo tempo lavorano anche con il Teatro Stabile
come Luigi Moretti, Andrea Caimmi e Valentina Bonafoni e allievi attori diplomati alla
Scuola dello Stabile che continuano parte del loro percorso legato con i progetti dello
Stabile Pubblico.
Il Miles Gloriosus quindi è un progetto di produzione in parte legato anche al settore
formazione dello Stabile che vede da poco la regista Marinella Anaclerio, anche
responsabile della Scuola di Avviamento biennale al Teatro dello Stabile.
La Anaclerio è appena rientrata dalla Francia dove ha chiuso la prima fase di lavoro a
fianco di Toni Servillo come regista assistente (lo fa per tutti i lavori lirici di Servillo)
dell’opera “L’italiana ad Algeri”, curerà lei tutti i riallestimenti in giro per l’Europa la
prossima stagione.
Il lavoro che viene presentato sarà anche in scena a settembre al Festival Scenaria nella
Provincia di Pesaro Urbino come ultimo appuntmanto della maniofestazione estiva.
Lo spettacolo nasce da un percorso che Marinella Anaclerio ha fatto con Flavio Albanese,
Luigi Moretti e il professore latinista Roberto Danese su il Miles Gloriosus, andando da
teatro a teatro, passando per Il Vantone di Pier Paolo Pasolini fino al testo di Plauto e
toccando anche tutto il mondo della Commedia dell’Arte. Nei festival estivi infatti TAU e
Scenaria (lo spettacolo chiuderà il festival a settembre ad Urbino con il sostegno della
Provincia di Pesaro Urbino) lo spettacolo è stato anticipato da letture che introducono al
testo e allo spettacolo.
Il prossimo inverno Miles Gloriosus sarà in tournée nelle Marche e toccherà anche i teatri
di Ancona e Fabriano.
- Ho affrontato il lavoro su questa commedia di Plauto, come sempre, come un viaggio di
conoscenza ed approfondimento di un autore, del suo tempo e di quella scintilla sempre
ardente di teatralità e vita che ne fa un classico – dichiara la regista - Pirgopolinice è un fantastico sbruffone, un gioioso pavone, esagerato spudorato vitale.
La distanza tra ciò che è e ciò che crede di essere è tale da irritare profondamente
chiunque abbia un po’ di buon senso. Ci sono tempi in cui un personaggio come il suo,
perfino sulla scena è troppo, risulta distante da qualsiasi possibilità di riflesso nella
realtà, senza dunque il mordente necessario per far scattare nello spettatore quel
meccanismo di godimento nel veder messo in ridicolo un vizio che subisce. Ci sono tempi
invece ahimè in cui la realtà supera di gran lunga la favola e il povero Pirgopolinice è un
ritratto a tinte forti di ben più consapevoli e colpevoli vantoni…In una Efeso simile
all’originale quanto l’ambientazione di certi western spaghetti al far west, si consuma la
tragicomica truffa di un gruppo di sfaccendati di vario genere ai danni di un soldato che
ha due debolezze: le donne, meglio se sposate, ed essere adulato. Così la strada diventa
scena e il teatro da mezzo diventa fine. Ne risulta una gara tra attori consumati dove
l’unico spettatore pagante in conclusione, viene imbrogliato, derubato e malmenato.
L’eccesso è sempre un vizio, a prescindere dal contesto.
Info sulla produzione e le date fuori dalle Marche: Teatro Stabile delle Marche 071
5021630 www.stabilemarche.it
Info e prenotazioni per le date di Falerone e Urbisaglia TAU Teatri Antichi Uniti – Amat
071 2072439 www.amat.marche.it.
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