U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I G E N O V A DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER GLI STUDENTI: FORMAZIONE E ORIENTAMENTO SERVIZIO MOBILITA’ INTERNAZIONALE E ALTA FORMAZIONE – SETTORE VIII D.R .n. 3064 IL RETTORE - - - Visto il Regolamento dei Corsi di Perfezionamento, di aggiornamento professionale e di formazione e dei corsi per Master Universitari di primo e secondo livello dell’Università degli Studi di Genova emanato con D.R. n. 5014 del 22.10.2002 Visto l’art. 31 dello Statuto dell’Università degli Studi di Genova; Visto la legge n.675 del 31.12.1996 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Viste le delibere, in data 08.03.2004 del Senato Accademico e in data 10.03.2004 del Consiglio di Amministrazione, con le quali è stato approvato il programma di attività 2004 di Perform nel quale si prevede l’istituzione del Corso di Perfezionamento in “TEORIE E TECNICHE DELLA GIUSTIZIA MINORILE. I MODELLI DI INTERVENTO PSICOSOCIALE SUL MINORE A RISCHIO.” Vista la delibera, in data 13.05.2004 del Consiglio Direttivo di Perform con la quale viene proposta l’istituzione per l’a.a. 2004/2005 del Corso di Perfezionamento in “TEORIE E TECNICHE DELLA GIUSTIZIA MINORILE. I MODELLI DI INTERVENTO PSICOSOCIALE SUL MINORE A RISCHIO.”; DECRETA Art. 1 Norme Generali E’ istituito per l’anno accademico 2004/2005 il Corso di Perfezionamento in “TEORIE E TECNICHE DELLA GIUSTIZIA MINORILE. I MODELLI DI INTERVENTO PSICOSOCIALE SUL MINORE A RISCHIO”. Il corso è proposto dalla Facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con: l’Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia e Minori della Liguria, l’Associazione Ligure per i Minori, il Comune di Genova – servizi alla persona settore politiche sociali, il COOPSSE, il Consorzio Agorà, la Cooperativa La Comunità, la Cooperativa il Biscione, l’ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni, il Centro di Prima Accoglienza del Ministero della Giustizia, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Liguria e l’ASL3di Genova . Art.2 Finalità del Corso Il Corso si propone di integrare la formazione di psicologi, assistenti sociali, educatori e giuristi che operano nell’ambito della tutela e del trattamento di minori a rischio. L’obiettivo ultimo è promuovere una maggiore consapevolezza delle problematiche connesse alla giustizia minorile in quanto caratterizzata da una difficoltà nella separazione tra contesti di controllo e di aiuto. Il corso fornisce concreti strumenti di riflessione teorica e di interpretazione dell’esperienza allo scopo di promuovere interventi consapevoli e mirati al sostegno e all’evoluzione della personalità dei minori coinvolti, nel rispetto delle garanzie formali e del prevalente interesse del minore. Art. 3 Organizzazione didattica del Corso Il corso, suddiviso in tre aree tematiche, si svolgerà nel periodo compreso fra il mese di gennaio e il mese di ottobre 2005 è prevista una durata complessiva di 745 ore suddivisa in attività formativa, tirocinio pratico e studio individuale. Al corso sono attribuiti 30CFU. L’organizzazione del corso è la seguente: Area giuridica (48 ore, responsabili di area: Prof.ssa Maria Rosa Spallarossa, Prof. Vittorio Fanchiotti) A) Diritto civile minorile - Il minore da oggetto di intervento a soggetto di diritti - La genitorialità e la filiazione - Le relazioni familiari e la potestà genitoriale - La crisi di coppia e l’affidamento - Il diritto del minore alla famiglia B) Diritto minorile penale, processuale, penitenziario - Introduzione generale - L’imputabilità - Le definizioni alternative del processo - La mediazione penale - Le misure alternative C) Prassi giudiziaria - Il tribunale per i minorenni - Il tribunale ordinario, sezione famiglia - La Procura della Repubblica presso il tribunale minorile - La Corte d’Appello sezione minorile - Il Giudice e i servizi - L’ avvocato di famiglia - Approfondimenti seminariali di area giuridica, 24 ore Il ruolo del giudice onorario Giurisprudenza costituzionale in tema di minori L’osservatorio sulle adozioni Il garantismo nel processo minorile L’avvocato nel processo penale minorile Provvedimenti relativi alla potestà genitoriale La “Giustizia mite” Gli interventi di mediazione penale nella giustizia minorile Area psicologica e sociologica (45 ore, responsabili di area: Prof.ssa Mariangela Ripoli, Prof. Alfredo Verde, Prof. Realino Marra) A) Ambito psicologico e criminologico Psicologia della devianza minorile Criminologia minorile Le consulenze tecniche in campo minorile Maltrattamento e abuso Le problematiche psicologiche dell’adolescenza Le problematiche psicologiche dell’affidamento familiare e dell’adozione B) Ambito sociologico Immigrazione e minori Genesi e sviluppo delle funzioni genitoriali La conflittualità familiare: metodologie e strumenti di intervento Le problematiche sociologiche dell’affidamento familiare e dell’adozione C) Ambito di sociologia della devianza La sociologia della devianza minorile Teoria e prassi del controllo sociale Scuola, disagio, devianza Le dipendenze come problema sociale Culture giovanili e condotta deviante - Approfondimenti seminariali dell’area psicologica e sociologica, 21 ore Una ricerca genovese sulle bande giovanili Il fenomeno del bullismo Le dipendenze: strumenti di intervento Una lettura psicosociologica del processo minorile L’orientamento formativo e professionale: l’identità e la meta Luoghi della giustizia e luoghi della cura Metodologie di approccio all’adolescente Area di servizio sociale e delle metodologie e tecniche di intervento (33 ore, responsabili di area: Dott.ssa Silvana Mordeglia) A) I servizi alla persona Le politiche del sociale nel settore minori/famiglia Servizi sociali della pubblica amministrazione: riferimenti normativi e organizzativi – Il settore civile - Servizi sociali della pubblica amministrazione: riferimenti normativi e organizzativi – Il settore penale Funzioni e metodologie d’intervento nei servizi sociali per il minore e la famiglia Privato sociale-associazionismo-volontariato: riferimenti normativi e organizzativi La rete globale: pubblica amministrazione-privato sociale-associazionismo-volontariato B) Il settore minorile: teorie e prassi degli interventi Teorie, metodo e tecniche di intervento dell’assistente sociale Teorie, metodo e tecniche di intervento dello psicologo Teorie, metodo e tecniche di intervento dell’educatore La complessità sociale: quali operatori per la gestione degli interventi sul minore Tutela della riservatezza, trasparenza amministrativa, segreto professionale: profili normativi essenziali - Approfondimenti seminariali dell’area sociale, 24 ore Il rispetto per i destinatari dell’intervento: profili etici e deontologici La mediazione giovanile e sociale “La fatica dello scrivere”: saper comunicare Minori e devianza L’esperienza della cooperativa socio-educativa Il sostegno del minore a rischio Il ruolo dei servizi nei casi di maltrattamento e abuso Il lavoro con i minori stranieri Al termine dell’attività d’aula saranno organizzati periodi di tirocinio formativo presso strutture pubbliche o private, enti locali, associazioni di volontariato, cooperative sociali. L’accesso al tirocinio non è obbligatorio per gli iscritti che operano già nel settore dei servizi sociali, per i quali sono previste, in alternativa al tirocinio, esperienze guidate di lavoro di equipe. Il corso ha sede didattica presso l’Albergo dei Poveri Piazzale Brignole, 2 Genova. Al termine del corso, a chi avrà frequentato almeno 80% delle ore di lezione verrà rilasciato un attestato di frequenza. Art. 4 Comitato dei Docenti e Direttore Il direttore del corso è la Prof.ssa Mariangela Ripoli. I Docenti che compongono il comitato sono: Prof. Vittorio Fanchiotti, Prof.ssa Maria Rosa Spallarossa, Pres. Anna Maria Faganelli, coordinatori dell’area giuridica; Prof. Alfredo Verde, Prof. Realino Marra, coordinatori area psicologica e sociologica; Dott.ssa Silvana Mordeglia coordinatrice area di servizio sociale e delle metodologie e tecniche di intervento. La struttura cui sarà affidata la funzione di sportello informativo e di segreteria amministrativo-contabile e organizzativa del corso è: PerForm, Piazza della Nunziata 2 – 16124 – Genova (tel. 010 2099466, e-mail: [email protected], sito Internet: www.perform.unige.it), Art. 5 Modalità di accesso Il numero massimo di allievi ammessi al corso è pari a 40. Il corso non sarà attivato qualora non venga raggiunto un numero di iscritti sufficiente ad assicurare la copertura dei costi. I titoli di studio richiesti sono: Tutte le lauree delle Facoltà di Giurisprudenza, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Sociologia, Psicologia secondo il previgente ordinamento; Lauree delle classi 2 in Scienze dei Servizi Giuridici, classe 5 in Lettere, classe 6 in Scienze del Servizio Sociale, classe 13 in Scienze dei Beni Culturali, classe 14 in Scienze della Comunicazione, classe 15 in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, classe 18 in Scienze dell’Educazione e della Formazione, classe 23 in Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda, classe 29 in Filosofia, classe 30 in Scienze Geografiche, classe 31 in Scienze Giuridiche, classe 34 in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe 35 in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace, classe 36 in Scienze Sociologiche, classe 38 in Scienze Storiche, classe 41 in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, secondo il nuovo ordinamento didattico E’ possibile l’ammissione sulla base di titoli di studio diversi da quelli elencati, purché affini alla proposta del corso, e sulla base di esperienza lavorativa in campo minorile. In questi casi sarà cura del Collegio dei Docenti valutare il curriculum vitae, ed il percorso formativo dei candidati. Nel caso in cui il numero di iscrizioni dovesse superare il numero massimo previsto, il Comitato dei Docenti procederà alla valutazione del curriculum formativo e delle eventuali esperienze professionali del candidato, al fine di redigere una graduatoria di ammissione al corso. Art. 6 Presentazione delle domande La domanda di ammissione al Corso da redigere secondo il Modello A (scaricabile dai siti http://www.studenti.unige.it/corsi/perfezionamento e www.perform.unige.it ), indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova, deve essere fatta pervenire al Dipartimento Amministrativo per gli Studenti Formazione e Orientamento – Servizio Mobilità internazionale e Alta Formazione – Settore VIII – Via Bensa, 1 – 16124 Genova, a decorrere dalla data di emissione del presente bando di concorso ed entro il termine perentorio del 15.11.2004 (orario sportello, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e martedì e mercoledì anche dalle ore 14.30 alle 16.00). Il termine è perentorio e non fa fede il timbro postale di spedizione. La domanda di ammissione può essere inviate anche per Fax al numero 010/2099539 Il candidato rende le seguenti dichiarazioni: nome e cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza, numero di telefono e recapito; il tipo di diploma di maturità posseduto, data e luogo di conseguimento; titolo di studio posseduto, con l’indicazione della data e del luogo di conseguimento e della votazione riportata; Alla domanda di ammissione al corso deve essere allegato il curriculum vitae. Per la documentazione non prodotta in originale, i candidati dovranno allegare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 (Modello B). I titoli di studio accademici conseguiti all’estero devono essere preventivamente tradotti, legalizzati e muniti delle previste dichiarazioni di valore dall’Autorità diplomatica o Consolare italiana competente per territorio secondo le normative vigenti. I candidati che non riporteranno nella domanda tutte le indicazioni richieste saranno esclusi dalle prove. L’università può adottare anche successivamente all’espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione nei confronti dei candidati privi dei requisiti richiesti. La graduatoria degli ammessi sarà affissa presso la segreteria organizzativa del Corso, sul sito internet di PerForm entro il 13/12/2004. Art.7 Perfezionamento iscrizione L’ammissione al corso deve essere perfezionata entro il 20.12.2004 mediante presentazione, all’Università degli Studi di Genova, Dipartimento Amministrativo per gli Studenti Formazione e Orientamento – Servizio Mobilità internazionale e Alta Formazione – Settore VIII – Via Bensa, 1 – 16124 Genova (orario sportello, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e martedì e mercoledì anche dalle ore 14.30 alle 16.00), dei seguenti documenti : marca da bollo da € 10,33 fotocopia della carta di identità ricevuta del versamento del contributo di €1.300,00, che deve essere effettuato su c/c postale n° 258160, intestato all'Università degli Studi di Genova con l'indicazione della causale: iscrizione al Corso di Perfezionamento in “Teorie e Tecniche della Giustizia Minorile. I modelli di intervento psicosociale sul minore a rischio.” I candidati, che non avranno provveduto ad iscriversi con le modalità ed entro i termini sopraindicati, di fatto sono considerati non più interessati ad iscriversi al corso di studio. Art. 8 Rilascio del Titolo A conclusione del Corso agli iscritti che, a giudizio del Comitato, abbiano svolto le attività ed ottemperato agli obblighi previsti verrà rilasciato dal Direttore del corso stesso un attestato di frequenza e di verifica finale delle competenze acquisite ai sensi dell’art.9 del Regolamento dei Corsi di Perfezionamento, di aggiornamento professionale e di formazione e dei corsi per Master Universitari di primo e secondo livello. Art. 9 Ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, l’Università si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse al concorso nel rispetto delle disposizioni vigenti. Genova, 28.07.2004 IL RETTORE F.to Puliafito