Ascesa e affermazione del Regime Bolscevico in Russia 1861 Lo Zar Alessandro II Romanov abolisce la servitù della gleba, emancipando circa quaranta milioni di contadini. 18 Maggio 1868 Nicola II Romanov nasce a Carskoe Selo, vicino a San Pietroburgo (Russia). 22 Aprile 1870 Vladimir Il'ič Ul'janov, detto anche Vladimir Lenin o Nikolaj Lenin, nasce a Simbirsk, in Russia. 12 1878 Dicembre Iosif Vissarionovič Džugašvili, conosciuto come Iosif Stalin (dal russo: сталь/stal’, "acciaio"), nasce a Gori, in Russia. 7 Novembre 1879 Lev Davidovič Bronštejn (Lev Trockij) nasce a Janovka, in Russia. I Novembre 1894 Nel giorno della morte di Alessandro II, Nicola II diviene Zar di Russia. Marzo 1898 Nasce il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, o POSDR, organizzazione politica socialista e rivoluzionaria russa d'ispirazione marxista fondata con un congresso clandestino riunitosi a Minsk, per unificare le diverse organizzazioni rivoluzionarie. Il congresso elegge un Comitato Centrale, adotta il programma del gruppo socialista Emancipazione del lavoro e pubblica un manifesto. 1902 Nasce il Partito Socialista Rivoluzionario dalla Unione Settentrionale dei Socialisti Rivoluzionari (fondata nel 1896), riunendo numerosi gruppi socialisti rivoluzionari locali che si sono formati nell'ultimo decennio dell'Ottocento, in particolare il Partito dei Lavoratori per la Liberazione Politica della Russia creato da Ekaterina Breško-Breškovskaja e Grigorij Geršuni nel 1899. 1905 Nasce il Partito Costituzionale Democratico o Partito dei Cadetti, di ispirazione liberale e di estrazione borghese. 22 Gennaio 1905 “Domenica di sangue”: eccidio compiuto a San Pietroburgo da reparti dell'esercito e della Guardia imperiale che aprono il fuoco contro una manifestazione pacifica di dimostranti disarmati diretti al Palazzo d'Inverno per presentare una supplica allo zar Nicola II. La marcia è stata organizzata dal pope (presbitero) Gapon, che in seguito è accusato di essere un agente provocatore della polizia politica zarista. La strage ha gravissime conseguenze per il regime, perché mina profondamente la fiducia della popolazione nei confronti dello zar, aprendo la strada alla Rivoluzione del 1905. 23 Aprile 1906 Nicola II emana una costituzione. Essa prevede che nessuna legge approvata dalla Duma (assemblea legislativa esistente nella parte finale dell'Impero Russo) possa entrare in vigore senza l'approvazione del Concilio di Stato (nominato per metà direttamente dal sovrano e composto quasi esclusivamente da nobili) e dello Zar. Quest'ultimo possiede il diritto di veto e può sciogliere la Duma e convocare nuove elezioni in qualsiasi momento; inoltre la Duma non ha nessun potere nella scelta e nella nomina dei ministri che pertanto rimangono responsabili solo ed esclusivamente di fronte allo Zar. 27 Aprile 1906 La prima Duma, avente sede nel Palazzo di Tauride (San Pietroburgo), apre i battenti alla presenza di 566 deputati, eletti alle elezioni legislative del marzo precedente: in questa consultazione gran parte dei partiti di sinistra più radicali, come il Partito Socialista Rivoluzionario, attuano un boicottaggio e non si presentano, consentendo quindi al Partito dei Cadetti di avere la maggioranza relativa con 179 seggi. 8 Luglio 1906 Nicola II scioglie la prima Duma, nominando, nello stesso giorno, il nuovo primo ministro Pyotr Stolypin. Febbraio-Giugno Abbiamo la seconda Duma. Bolscevichi, Menscevichi e in generale tutti i 1907 socialisti abbandonano l'idea del boicottaggio, scegliendo di partecipare e conquistare dei seggi. I Cadetti perdono di poco la maggioranza (lasciando per strada quasi la metà dei loro seggi) a vantaggio dei Trudoviks (esponenti di un partito laburista e quindi meno radicale dei socialisti), che pur registrano un lieve calo. 1907-1912 18 1911 La terza Duma, l'unica a non essere sciolta dallo Zar, resta in carica per tutto il mandato quinquennale: ciò avviene perché la maggior parte dei deputati è ottobrista (l'Unione del 17 ottobre è un partito di ideologia conservatrice e riformista moderata) in quanto eletta in maggioranza da nobili, proprietari terrieri, industriali e uomini d'affari. Questa maggioranza favorisce enormemente la cooperazione con il governo. Settembre Stolypin subisce un attentato a colpi di pistola. 1912-1917 La quarta Duma, dominata dai "cani sciolti" (ossia politici che non fanno riferimento a nessun partito specifico) di destra, rimane in carica formalmente per cinque anni, ma in pratica non opera più dal 1914 e per questo ha poca influenza nella vita politica del paese. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la Duma vota volontariamente la propria dissoluzione per tutta la durata del conflitto e nel 1917, con la Rivoluzione di Febbraio e la conseguente caduta dell'Impero Russo, viene sciolta definitivamente. 4 Agosto 1914 Sono cinque gli Imperi che ormai hanno preso parte al Primo Conflitto Mondiale: Austria-Ungheria, Germania, Russia, Regno Unito e Francia. 23 Febbraio 1917 “Rivoluzione di Febbraio”: un movimento spontaneo della popolazione di Pietrogrado e delle truppe stanziate nella città porta in pochi giorni alla caduta del regime zarista, giudicato colpevole della situazione socioeconomica del paese in seguito ai concomitanti effetti della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. 2 marzo 1917 Si giunge alla stipulazione di un accordo formale e alla costituzione del Governo Provvisorio. Primo ministro è nominato il grande proprietario liberale G. E. L'vov, che ha acquistato popolarità tra l'opinione pubblica con la sua attività nelle organizzazioni locali. Per gli esponenti di sinistra è considerato più accettabile di Rodzjanko, monarchico e uomo dichiaratamente di destra. Il vero capo è, comunque, Pavel Milyukov che occupava il ministero degli Esteri. Questi, insieme al ministro della Guerra Guckov, che una volta è stato suo avversario politico, acquista un'influenza dominante per le decisioni su un problema chiave: quello della guerra e della pace. Kerenskij, che è entrato nel governo come formale rappresentante del presidente del Soviet di Pietrogrado, ha il portafoglio della Giustizia; è l'unico membro popolare di un governo tanto impopolare. Non è certo un esponente di primo piano nel nuovo gabinetto, ma ha una posizione eccezionalmente forte in quanto unico rappresentante della “democrazia”. Settembre 1917 (calendario Giuliano) Tentativo di Colpo di stato da parte di Korlinov. 6-7 Novembre “Rivoluzione d'Ottobre”: sollevazione rivoluzionaria ad opera dei bolscevichi (24-25 Ottobre, contro il Governo Provvisorio della Repubblica Russa, guidato dal secondo il socialrivoluzionario Kerenskij. calendario Giuliano) 12 Novembre 1917 (Calendario Giuliano) Viene convocata l'elezione per l'Assemblea Costituente. Ad essa si presentano quattro differenti liste; in ordine: bolscevichi, menscevichi, Partito Cadetto e socialisti rivoluzionari (Kerenskij). Le elezioni si svolgono a suffragio universale, ma ciò non evita un forte astensionismo che provoca un'esigua partecipazione alle stesse: i voti risultarono inferiori al 50% degli aventi diritto. Nell'esito prevalgono i socialisti rivoluzionari con un netto 58%, seguono i bolscevichi con 25%, il Partito Cadetto a quota 14% ed infine i menscevichi con un misero 4%. La rilevanza politica dei socialisti rivoluzionari va ricercata nel loro pieno controllo dei soviet dei contadini nelle campagne che si stanno formando negli ultimi mesi. I bolscevichi raggiungono invece nelle grandi città ed al fronte (in comitati militari rivoluzionari) risultati fino al 40%, mentre si consolida la loro fiducia nel soviet di Pietroburgo (di cui presidente fu Trockij, menscevico, poi bolscevico dal luglio 1917) raggiungendo picchi di consenso fino al 60%. 13 Novembre L'Assemblea Costituente viene sciolta a forza dai bolscevichi, che 1917 instaurano La Repubblica dei Soviet dei deputati degli operai, dei soldati e (Calendario dei contadini. Giuliano) 20 1917 Dicembre Viene istituita la Čeka. 3 Marzo 1918 Trattato di Brest-Litovsk: trattato di pace stipulato tra la Russia e gli Imperi centrali in Bielorussia, presso la città di Brėst (un tempo conosciuta come "Brest-Litovsk"). 1918-1923 Guerra Civile Russa. Da una parte l'Armata Rossa e l'Armata Nera (Esercito insurrezionale rivoluzionario d'Ucraina); dall'altra l'Armata Bianca, sostenuta da Francia, Grecia, Regno d'Italia, Giappone, Romania, Serbia, Regno Unito, Stati Uniti e da Movimenti Separatisti e nazionalisti. Abbiamo anche l'Armata Verde, insieme di formazioni militari, costituito da unità di diversa ideologia politica (anarchici, nazionalisti ucraini, apolitici) che è considerabile essere una vera e propria terza forza in campo: si allea infatti sia con l'Armata Rossa che con l'Armata Bianca e, in alcuni periodi, le combatte entrambe. La guerra verrà vinta dell'Armata Rossa. 1918-1921 Comunismo di guerra. Marzo 1918 Nasce il Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico). Esso diverrà dal Dicembre 1922 Partito comunista dell'Unione Sovietica. 17 Luglio 1918 Vengono giustiziati Nicola II e tutta la sua famiglia, imprigionati ad Ekaterinburg. 30 1922 Dicembre Viene istituita L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). 1921-1929 Lenin istituisce la NEP, Nuova politica economica. Essa rappresenta una soluzione temporanea e di riparazione dopo i disastri economici del comunismo di guerra e della Guerra Civile Russa. La NEP ripristina la proprietà privata in alcuni settori dell'economia, in particolare nell'agricoltura. Sostituisce il comunismo di guerra, considerato insostenibile in una nazione ancora sottosviluppata e dilaniata dalla guerra civile appena conclusa. Sebbene l'industria sia totalmente nazionalizzata, si introduce il concetto di autosufficienza e autonomia aziendale e si permette per la prima volta ai contadini di vendere i propri prodotti sul libero mercato nazionale, fatta salva la parte che spetta allo stato. 21 Gennaio 1924 Lenin muore a Gorki Leninskie, in Russia. 1927 Stalin vince il confronto con Trockij. I Kolchoz, cooperative agricole nelle quali i contadini lavoravano collettivamente la terra, condividendo anche strumenti e macchinari agricoli, vengono istituiti ufficialmente. 1928 Ha inizio la cosiddetta "era di Stalin". 1928-1932 Primo piano quinquennale, che dà precedenza all'industria pesante. 1929 Trockij è estromesso dal partito. A partire da questa data la participazione ad un kolchoz o ad un sovchoz è resa obbligatoria da parte delle autorità sovietiche. Si verifica così l'ingresso nei kolchozy non più di singoli contadini, ma di villaggi e, a volte, di interi circondari. Questo significa l'adesione dei contadini medi alle cooperative agricole di produzione. 1933-37 Secondo piano quinquennale, che dà ancora la precedenza all'industria, compiente un nuovo grande balzo in avanti; ma non produce un risultato altrettanto brillante in ambito agricolo. Metà anni trenta “Grandi purghe”: vasta repressione avvenuta nell'URSS, voluta e diretta da Stalin, dopo l'omicidio di Sergej Kirov, importante dirigente del Partito a Leningrado. Il fine: epurare il Partito Comunista da presunti cospiratori. 20 Agosto 1940 A Coyoacán (un sobborgo di Città del Messico) Trockij viene aggredito alle spalle da Ramón Mercader, rivelatosi un agente stalinista, che gli sfonda il cranio usando una piccozza. L'ex comandante dell'Armata Rossa muore il giorno seguente. 13 Marzo 1954 Diventa attivo il KGB. Le informazioni sono tratte da Wikipedia, l'enciclopedia libera.