ALCUNI ESERCIZI SULLE DERIVATE A.A. 2003-2004 ESERCIZIO 1 Si consideri la funzione dei costi totali: CT 100 0.05q 0.02q 2 Si calcoli l’elasticità puntuale della funzione di costo in corrispondenza a q =10. Si ricordi che l’elasticità puntuale di una funzione y f (x) è definita come : df / f Ef dx / x 7) Calcolare il valore di x che rende costi marginali e ricavi marginali uguali, essendo le funzioni rappresentate da: CT 500 50 x e RT x(150 x) . In corrispondenza si può garantire che i profitti sono massimi? (argomentare la risposta) (6 punti) ESERCIZIO 2 Si consideri un’impresa che presenta la seguente funzione dei costi totali: Costi fissi uguali a 2.000 euro Costi variabili unitari pari a 15 euro per le unità prodotte fino a 200, e costi variabili unitari pari a 40 euro per le unità prodotte oltre le 200. Il bene prodotto viene messo sul mercato al prezzo unitario di 30€. Determinare: Le coordinate del (dei???) punto (i???)di pareggio Il profitto in corrispondenza a x=200 e a x=500. Rappresentare graficamente le funzioni utilizzate. Determinare la misura dell’area della regione di piano delimitata dalla funzione dei Ricavi e dalla funzione dei Costi in corrispondenza all’intervallo nel quale i guadagni sono non negativi. ESERCIZIO 3 La funzione di domanda di un vino francese è espressa da: q q( p) 1500 e 0,025 p dove p è il prezzo della bottiglia. Determinare il prezzo che massimizza il ricavo totale. ESERCIZIO 4 Il costo medio di un’azienda che produce un bene è definito da: C ( x) Cmedio( x) T x si determini il livello della produzione x 0 che minimizza il Costo medio nel caso in cui la funzione dei costi totali è rappresentata dalla funzione: CT ( x) 4000 9 x 0.4 x 2 Il prezzo unitario di vendita segue la legge: p 0.02 x 10 0 Determinare il livello delle vendite x1 che massimizza i profitti totali. ESERCIZIO 5 Un’impresa stima che il costo per produrre x oggetti è: CT ( x) 2600 2 x 0,001x 2 Calcolare: 1. il costo, il costo medio e il costo marginale in corrispondenza alla produzione di 1000 e 3000 oggetti 2. il livello di produzione in corrispondenza al quale si ha il costo medio più basso. 3. il costo medio minimo. Si consideri la domanda di un bene x dipendente dal prezzo funzione: e dal reddito del consumatore R secondo la seguente Si calcoli in generale l’espressione dell’elasticità della domanda del bene rispetto al reddito R. Si calcoli il valore dell’elasticità della domanda del bene rispetto al reddito R in corrispondenza ad un valore del reddito pari a 100 e ad un prezzo e si interpreti il risultato ottenuto Soluzione Si tratta di una funzione di 2 variabili x f ( p1 , R) R 1 . 2 p1 2 L’elasticità puntuale assume l’espressione: 1 df 2 p1 R * 2 p1 1 R dR * f R 1 2 p1 R p1 2 p1 * ( R p1 ) R 2 p1 2 2 p1 R Nel punto indicato l’elasticità assume il valore: 100 * 20 1, 1 20 * 90 Elasticità della domanda – l’elasticità puntuale della domanda rispetto al Reddito misura la variazione percentuale della quantità domandata causata da una variazione dell’1% del Reddito.