Titolo: “Funzioni della memoria” Oggetto: in questa ricerca, si evidenziano gli effetti sulle funzioni della memoria in bambini con disordine di deficit d’attenzione/iperattività e gli effetti del meitlfenidato su di loro Autori: Kitazawa S, Hirabayashi S, Kobayashi M Università/laboratorio: Departments of Rehabilitation (SK, Neurology (SH), Nagano Children's Hospital, Minamiazumi, Nagano MK) and Child Abstract: Le funzioni o capacità della memoria nel disordine di deficit d’attenzione/iperattività (AD/HD) non sono ancora chiare, benchè si sia indicato che la memoria di lavoro nell’AD/HD potrebbe essere alterata per le difficoltà d’inibizione motoria o d’autoregolazione. Abbiamo esaminato l’Auditory Verbal Learning Test (AVLT) e il Rey-Osterrieth Complex Figure Test (RCFT) di Rey-Osterrieth oltre che le ordinarie prove di memoria del test d’intelligenza (WISC-III e K-ABC) nei bambini con AD/HD. Fu anche valutato se questi risultati potessero essere migliorati tramite la gestione del metilfenidato. Nella metà dei casi si ebbero risultati normali senza farmaco. Alcuni casi nei quali il metilfenidato fu clinicamente efficace mostrarono miglioramento nelle funzioni della memoria, particolarmente nella memoria uditiva a lungo termine, dopo somministrazione del metilfenidato. In conclusione, la capacità della memoria sembra normale nell’AD/HD. Il metilfenidato non ha un effetto sulla capienza di memoria, ma può migliorare le strategie con cui la memoria di breve termine può essere trasferita efficacemente alla memoria di lungo termine. Pubblicazione: No To Hattatsu. 2004 Jan;36(1):31-6. Riferimenti: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=1473786 1 Tratto dalla sezione “ricerca scientifica” di www.giulemanidaibambini.org Campagna sociale nazionale contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti