Estonia Posizione geografica Estonia, ufficialmente Repubblica d'Estonia è una repubblica parlamentare sita nell'Europa settentrionale, confinante: a nord e ovest con il Mar Baltico che la collega con Finlandia e Svezia; a sud con la Lettonia e a est con la Russia. È il più settentrionale dei Paesi Baltici, con i quali è spesso accomunata da simili vicende storiche; tuttavia la lingua e la cultura non sono di origine baltica, ma ugrofinnica, come la vicina Finlandia, e per questo aspira maggiormente a essere considerata come un paese nordico. Clima e territorio Il clima è subcontinentale. Le zone costiere subiscono maggiormente l'influenza del mar Baltico, con inverni freddi e molto umidi ed estati che alternano caldo intenso a perturbazioni con temperature decisamente fresche. Le acque del Baltico esercitano però anche un'azione termoregolatrice fin verso la fine di settembre, mantenendo relativamente alte le temperature della fascia litoranea quando nelle zone più lontane dal mare si possono verificare le prime sporadiche e lievi gelate. L'Estonia è un paese prevalentemente pianeggiante, a nord è caratterizzato da dorsali di origine glaciale che si elevano per pochi metri al di sopra dei terreni paludosi, nella parte centrale del paese si ha la presenza di collinette di origine glaciale, morene di fondo che hanno dato luogo ai drumlins spesso paralleli che racchiudono numerosi laghi mentre la parte più interna del paese, a sud-est è ricca di colline originate dai depositi glaciali formatisi in occasione dei movimenti delle masse glaciali avutisi nel quaternario. Isole Le coste sono frastagliate e si estendono per 3.794 km. Davanti ad esse si trovano circa 1.520 isole.Le più grandi sono:l'isola di Saaremaa 2.668 km² el'isola di Hiiumaa 965 km². La più distante è:l'isola di Ruhnu 11,90 km. Monti e Pianure L'Estonia è sostanzialmente pianeggiante). L'altitudine media è di soli 50 m s.l.m. (160 ft.), il punto più elevato è il Suur Munamägi, 317 m s.l.m. situato nella parte sud-orientale del paese. L’idrografia Il territorio dell'Estonia molto, anzi moltissimo ricco di acque superficiali, oltre ai numerosi laghi (circa 1.400) vi sono estese aree paludose e numerose piccole conche lacustri formatesi nell'ultima glaciazione. I fiumi sono numerosi ma piuttosto corti e navigabili solo per brevissimi tratti. I principali fiumi del paese sono il Narva e l'Emajõgi. Laghi In Estonia vi sono oltre 1.400 laghi fra naturali e artificiali, il maggiore è il Lago Peipsi (3.555 km²) situato al confine est, il secondo è il Võrtsjärv (270 km²). Economia Le attività economiche prevalenti attengono al settore terziario: servizi, consulenza e turismo che soprattutto a Tallinn hanno contribuito al rapido sviluppo economico della capitale e poi del Paese. Una delle principali fonti occupazionali è la compagnia di navigazione Tallin operante in Estonia, Finlandia, Svezia e Germania. Importante è anche l'attività industriale, composta prevalentemente da molte piccole e medie aziende; delle grandi fabbriche sorte negli anni dell'occupazione sovietica, una sorta di industrializzazione forzata mirata allo sfruttamento delle risorse locali estoni, sono rimaste solo alcune aziende storiche operanti nel settore metallurgico, nel settore dolciario e nel tessile. Il capitale straniero, in maggior parte finlandese e scandinavo, è invece stato l'artefice dell'arrivo di colossi tecnologici delle telecomunicazioni (in questo paese è stato creato il sistema Skype) e l'impianto di nuovi stabilimenti produttivi. In ambito finanziario è da rilevare l'ingresso nell'euro a partire dal 1º gennaio 2011. Capitale e città Tallin, la capitale dell'Estonia, nonché suo principale porto, è situata nella costa settentrionale del paese, affacciata sul Mar Baltico, a 80 chilometri a sud di Helsinki ed è anche la città più popolosa e maggiore centro economico e commerciale del paese. La sua medioevale Città Vecchia, antico porto anseatico, è divenuta patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1997. Tartu è una delle più famose città estoni Cultura e letteratura estone Il poema epico nazionale Kalevipoeg, (il figlio di Kalev), è stato scritto tra il 1857 ed il 1861 da Friedrich Reinhold Kreutzwald, che attinse dal patrimonio di tradizioni orali dell'Estonia, ispirandosi al finlandese Kalevala ed alla mitologia germanica. Nato da una fusione di leggende estoni, il poema narra le avventure del mitico eroe locale, che terminano con la morte del protagonista e la conquista della sua terra da parte dell'aggressore straniero, ma anche con una nota di libertà e speranza per il futuro.[17] Musica Molto importante per il popolo estone è la cultura musicale. La tradizione del Festival della Canzone Estone (in estone: Üldlaulupidu) cominciò all'alba del risveglio nazionale nel 1869. Si tratta di uno dei maggiori eventi di musica corale del mondo, e l'aggiunta del coro solitamente comprende 18.000 persone. Nel 2004, circa 34.000 persone hanno partecipato al Festival della Canzone Estone, con un pubblico aggiunto di 200.000 persone. Dal 1928 l'Auditorium del Festival della Canzone Estone (Lauluväljak) a Tallinn, ospita l'evento ogni cinque anni, in luglio. Il prossimo Festival si svolgerà nel 2014. Sviluppa grande interesse anche per i turisti stranieri che si recano in Estonia. Inoltre, sempre ogni cinque anni si svolge anche il Festival della Canzone Giovanile estone, l'ultimo dei quali si è svolto nel 2007. La liberazione dall'occupazione sovietica nel 1991, ed il ritorno all'indipendenza estone è chiamata anche Rivoluzione cantata. La canzone e il Festival estoni furono i mezzi con il quale gli estoni cominciarono a protestare pacificamente per la libertà. Bibliografia: Wikipedia (sito internet) Google Maps (sito internet)