LA REPUBBLICA CECA
IL TERRITORIO
E’ priva di sbocchi sul mare e
situata in posizione centrale
nel continente europeo ,
confina a nord con la Polonia,
a sud-est con la Slovacchia, a
sud con l’Austria , a ovest e a
nord-ovest con la Germania .
Si è formata nel 1993 dalla
divisione della Cecoslovacchia
in due stati indipendenti.
L’ASPETTO FISICO
Dal punto di vista morfologico è in prevalenza
collinare e pianeggiante. E’ costituita dalle due
regioni storico-geografiche della Boemia e della
Moravia : la prima nella parte occidentale si
estende su un altopiano circondato da basse catene
montuose (la Selva Boema, i Monti Metalliferi, i
Sudeti , le Alture di Moravia). La seconda , la
Moravia, occupa la parte orientale ed è
prevalentemente pianeggiante . La Repubblica Ceca
condivide con la Polonia una piccola parte della
regione storica della Slesia . Due fiumi principali
attraversano il territorio : la Moldava e la Morava.
IL CLIMA
Il clima è di tipo continentale , con forti
escursioni termiche : gli inverni sono rigidi con
abbondanti nevicate , le estati sono fresche.
LA POPOLAZIONE
Nella Repubblica Ceca vivono
circa 10,5 milioni di abitanti ,con
una densità di 134ab/Kmq, la
distribuzione non è uniforme.
Praga è la capitale ed è il centro
più importante della Boemia ,
invece in Moravia la città più
importante è Brno. La Repubblica
Ceca è una Repubblica
parlamentare e fa parte dell’UE.
L’ECONOMIA
Il settore primario dà lavoro al 3% degli occupati Si producono cereali, patate ,
barbabietole da zucchero ,luppolo. Si allevano bovini , mentre la pesca è
praticata nelle acque interne. Le ricche foreste sono sfruttate per il legname ,
importante per le industrie della carta e del legname. Ci sono importanti
risorse di carbone e lignite.
Nel settore secondario è fondamentale, anche storicamente , la siderurgia e
la metallurgia. Son o molto attive le industrie chimiche e quelle meccaniche.
Nel settore agroalimentare ci sono i birrifici , mentre nelle produzioni
artigianale ancora è grande la tradizione delle vetrerie e delle cristallerie.
Ha superato il 61% la quota degli occupati nel settore terziario . Gli scambi
commerciali con l’estero sono in forte espansione . Ed è in aumento anche il
turismo . Il passaggio dall’economia di Stato al libero mercato e l’ingresso
nell’UE avevano dato forte impulso all’economia , che ha subito un brusco
rallentamento per la crisi finanziaria del 2008.