Il processo di integrazione europea Dalla CECA a Maastricht Il dopoguerra Concezione "confederalista" o “unionista” che prevede forme di accordi fra gli Stati ma che lascia agli organismi ed alle istituzioni nazionali tutti i poteri. Concezione "federalista", che postula il superamento degli Stati nazionali. Altiero Spinelli, Adriano Olivetti, Raymon Aron. Proposta intermedia dei “funzionalisti”. L'obiettivo era una Unione Europea raggiungibile attraverso integrazioni settoriali successive cioè con "graduali cessioni di sovranità a nuove Istituzioni" indipendenti dagli Stati. I primi passi dell’Europa unita 7 maggio 1948 Congresso d'Europa voluto da Churchill. Aprile 1949 sottoscrizione dell’Alleanza Atlantica e creazione della NATO. Maggio 1949 veniva creato a Londra il Consiglio d'Europa. 9 maggio 1950, Dichiarazione Schuman: la Francia con il suo Ministro degli Esteri Robert Schuman presentava il piano formulato da Jean Monnet per la messa in comune della produzione franco-tedesca del carbone e dell'acciaio sotto una comune Alta Autorità, "prima tappa della federazione europea“. La Ceca Trattato di Parigi del 18 aprile 1951 entrato in vigore il 27 luglio 1952: nasce la Ceca. Istituzioni: Alta Autorità, Assemblea Parlamentare e Corte di Giustizia. 1950-1954, tentativo di costruire la Comunità europea di difesa: CED. I trattati di Roma A Messina nel giugno 1955 si decise di creare un Comitato intergovernativo di esperti per studiare la possibilità di integrare taluni settori dell'economia e l'eventualità di un Mercato Comune Europeo. Novembre 1956, crisi di Suez. 25 marzo 1957 furono firmati a Roma i trattati istitutivi della Comunità Economica Europea e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (o Euratom), entrati in vigore dal 1 gennaio 1958. Istituzioni: Commissione e Consiglio. Le organizzazioni politiche Le organizzazioni militari Le organizzazioni economiche Anni Sessanta e Settanta 22 gennaio 1963, Trattato di amicizia e di cooperazione tra la Francia di De Gaulle e la Germania di Adenauer. Dicembre 1969, vertice dei Capi di Stato e di Governo per la realizzazione dell’Unione Economica e Monetaria (UEM). Gennaio 1972 aderiscono Regno Unito, Irlanda e Danimarca. Gennaio 1973 la CEE comprendeva nove Stati. 13 marzo 1979 il Consiglio Europeo decideva a Parigi l’entrata in vigore dello SME. 9-10 giugno 1979, elezione a suffragio diretto del Parlamento Europeo. Gennaio 1981 la Grecia diventava il decimo Stato della Comunità. Il trattato di Maastricht Dal 1 gennaio 1986 la Comunità aveva acquisito altri due Stati: Spagna e Portogallo. Si era arrivati a dodici. La firma dell’Atto Unico avvenne nel febbraio 1986 e la sua entrata in vigore il 1 luglio 1987. Giugno 1990, firmata la Convenzione di Schengen. Febbraio 1992, firmato il Trattato di Maastricht istitutivo dell’Unione Europea. Gennaio 1994, istituzione dell’Istituto Monetario Europeo, embrione della Banca Centrale Europea. L’Unione Europea oggi Dal 1 gennaio 1995 si è passati dall'Europa dei Dodici all'Europa dei Quindici con l'ingresso di Austria, Finlandia e Svezia. Nel dicembre 1996 viene firmato il Patto di stabilità e di crescita. Nel giro di un decennio (1 maggio 2004) l'Unione Europea si è allargata a Venticinque paesi.