diritto ed economia - Istituto B. Pascal

DIRITTO ED ECONOMIA
CLASSE 4^ LICEO SCIENZE UMANE
OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
1. IL DIRITTO DELL’ECONOMIA

Art. 41 Cost.
Libertà di iniziativa economica
limite rappresentato dal contrasto con l’utilità sociale

“ programmazione economica” da parte dello Stato da non confondere con il concetto di
pianificazione economica
Incentivi alle imprese
economiche
. Sgravi fiscali
. Finanziamenti a tasso agevolato
depurazione
. Contributi a fondo perduto
Disincentivi per certi tipi di attività
. Tassa per chi inquina
. Obbligo di installare impianti di
DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA SLEALE





Tutela l’interesse di ciascun imprenditore nei confronti
degli altri imprenditori
atti idonei a creare confusione attraverso l’uso di
segni distintivi
atti di denigrazione ( diffusione di notizie idonee a
determinare il discredito) e di vanteria (appropriazione di
pregi di prodotti altrui)
atti non conformi ai principi di correttezza
professionale (storno di dipendenti, spionaggio industriale)
Tutela del consumatore avviene tramite:
disciplina antimonopolistica
IMPRENDITORE INDIVIDUALE





Requisiti della figura di imprenditore:
Economicità (si punta almeno al pareggio del bilancio)
Professionalità (attività svolta in modo sistematico)
Organizzazione
Destinazione dei beni/servizi allo scambio e non
all’autoconsumo
imprenditore commerciale (art. 2188 c.c.)
piccolo imprenditore e requisito della doppia
prevalenza (art. 2083 c.c.)
imprenditore agricolo (art. 2135 c.c.)
CONTRATTO DI SOCIETÀ





Requisiti del contratto di società (art. 2247 c.c.):
pluralità dei soci
conferimento di beni e servizi
esercizio in comune di un’attività economica
scopo della divisione degli utili
società di persone (s.s; s.n.c.; s.a.s.)
autonomia patrimoniale imperfetta
dotate di
società di capitali (s.p.a; s.a.p.a.; s.r.l.) dotate di
autonomia patrimoniale perfetta
2. REDDITO NAZIONALE, POLITICA FISCALE
E POLITICA MONETARIA
Macroeconomia:
inflazione (perdita potere di acquisto della
moneta a seguito dell’aumento generalizzato e duraturo dei prezzi)
disoccupazione
PIL
crescita economica misurata attraverso il
Pil dal lato delle entrate= salari+rendite+interessi+profitti
Pil dal lato della spesa= consumi+investimenti+spesa
pubblica+esportazioni nette (X-M)




Ruolo dello Stato nel sistema economico
teoria classica: lo Stato deve limitarsi a
svolgere compiti di natura istituzionale
teoria Keynesiana: lo Stato interviene
attivamente nel sistema economico (deficit
spending) al fine di sostenere la domanda
aggregata e combattere la disoccupazione
involontaria
teoria monetarista: occorre ridurre il peso dello
Stato nell’economia e controllare le emissioni
monetarie
Pil
dal
lato
della
spesa=
consumi+investimenti+spesa pubblica
 Consumi: sono funzione diretta del reddito
disponibile delle famiglie; crescono al crescere del
reddito, ma in misura meno che proporzionale
 Investimenti: dipendono dal tasso di interesse
(funzione inversa) e dalle aspettative di profitto
degli imprenditori
 Spesa pubblica: il livello della spesa pubblica
viene determinato autonomamente dalle autorità
politiche
moltiplicatore
della
spesa
pubblica
K=1/s

POLITICA FISCALE






Consiste nell’impiegare il bilancio dello Stato per
ottenere cambiamenti nel funzionamento del sistema
economico
+ spesa pubblica
Politica fiscale espansiva:
+ deficit pubblico
Modalità di finanziamento della spesa pubblica:
Prelievo fiscale (scelta impopolare)
Emissione di carta moneta (effetti inflazionistici)
Emissione di titoli del debito pubblico
POLITICA MONETARIA
 Consiste
nell’aumento/riduzione dell’offerta
di moneta da parte delle autorità monetarie
al fine di modificare il tessuto economico
 Inefficacia della politica monetaria per i
Keynesiani in situazione di “trappola della
liquidità”
 Per i monetaristi la liquidità deve essere
regolata e adeguata alla crescita del reddito
reale
inefficacia politica fiscale nel medio periodo
3. LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE
 Fonti
del diritto del lavoro
 Costituzione (art.1/4; art.35-40)
 Codice civile (art. 2094 c.c)
 Leggi speciali

legge n. 300/1970

D. Lgs. 276/2003 (Riforma Biagi)

legge n. 83/2000
 Contratti
collettivi di lavoro
DIRITTI PATRIMONIALI LAVORATORE
DIPENDENTE

Diritto alla retribuzione
art. 36 Cost.
Quantità e qualità del lavoro
svolto
giusta retribuzione
stabilita dai CCNL
Diritto al trattamento di fine rapporto e ruolo
della previdenza complementare
 Metodo retributivo
metodi di calcolo della pensione
 Metodo contributivo

CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Cause ordinarie:

raggiungimento età pensionabile

scadenza del termine

conseguimento dello scopo (lavoro a progetto)
. Cause straordinarie:
 Licenziamento individuale per giusta causa e
giustificato motivo

ASSISTENZA E PREVIDENZA SOCIALE
Assistenza sociale: tutela del cittadino bisognoso
da parte dello Stato, attraverso gli enti più vicini
all’individuo (principio di sussidiarietà)
 Previdenza sociale: tutela del lavoratore che,
durante l’attività lavorativa, ha versato
contributi
 Elementi delle assicurazioni sociali:
o Soggetti assicuratori, assicuranti, assicurati
o Oggetto
o Contributi
o Prestazioni

ART. 39 COST.
Libertà sindacale, ovvero libertà di:
 Costituire associazioni sindacali
 Aderire ad un sindacato o meno
 Svolgere ogni tipo di attività sindacale
. Posizione giuridica dei sindacati in Italia:
 Associazioni di fatto e non persone giuridiche
 Efficacia dei CCNL dovrebbe essere limitata ai
lavoratori iscritti al sindacato

4. SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO
Sviluppo come processo di crescita economica,
civile e sociale e conseguente aumento dello stato
di benessere
 Sviluppo economico
crescita del PIL
 Pil pro-capite non tiene conto della distribuzione
del reddito tra gli abitanti della nazione

FATTORI DI SVILUPPO ECONOMICO
Accumulo di capitale
risparmio
investimenti
 Crescita popolazione = + offerta di lavoro
 Progresso tecnico, ovvero capacità di produrre
una maggior quantità di beni/servizi con la stessa
quantità di capitale e lavoro

FASI DEL CICLO ECONOMICO
1. Ripresa
espansione della produzione
da parte delle imprese a seguito rilancio dei
consumi
 2. Espansione
rapida crescita della
produzione e dell’occupazione
 3. Crisi
aumento dei prezzi (inflazione da
domanda) con conseguente diminuzione del
potere di acquisto della moneta
 4. Depressione
fuoriuscita di molte
imprese dal mercato (le più deboli)

LIMITI DELLO SVILUPPO
R.Malthus
diminuzione del reddito procapite a seguito rapida crescita della popolazione
 W.Leontief
ruolo del progresso scientifico
per la crescita del reddito
 Progresso sostenibile
squilibrio tra
popolazione e risorse naturali, a seguito di un
aumento troppo rapido della popolazione

SOTTOSVILUPPO
Cause del sottosviluppo:
 Mancanza di una classe imprenditoriale in grado
di avviare processo di industrializzazione
 Debolezza del sistema educativo e problema
dell’analfabetismo
 Conflitti tra gruppi etnici e fazioni politiche
