PROVA B ESERCIZIO 2 Considerate il modello IS-LM e spiegate cosa rappresenta la curva IS. Immaginate poi che il governo decida un’espansione della spesa pubblica a parità di prelievo fiscale. Analizzate le conseguenze di questa manovra per quanto riguarda: il PIL la spesa per investimenti il mercato finanziario La curva IS rappresenta l’insieme delle combinazioni di PIL e di tasso di interesse che assicurano l’eguaglianza tra risparmio e spesa per investimenti + spesa pubblica al netto delle imposte. In e conomia chiusa, l’equazione della IS è Dato che l’espansione della spesa pubblica avviene a parità di prelievo fiscale, è necessario finanziare la spesa aggiuntiva mediante ricorso al mercato finanziario. Lo stato dovrà quindi collocare titoli del debito pubblico, proponendo rendimenti più elevati di quelli correnti. Ciò implica che tutti i tassi di interesse, inclusi quelli pagati dalle imprese sui propri debiti aumenteranno. E di conseguenza gli investimenti privati decrescono. L’effetto sul PIL è pertanto, in prima approssimazione, ambiguo: mentre l’aumento della spesa pubblica influenza direttamente (e positivamente) il livello della domanda, indirettamente, attraverso l’aumento del tasso di interesse, la riduce. Y’ è il livello che il PIL avrebbe se non fossero aumentati i tassi di interesse. Y’- Y1 rappresenta l’effetto di spiazzamento. Ora, i portafogli degli individui e delle imprese contengono più titoli che in passato, mentre la moneta (la cui quantità non è mutata) deve circolare più rapidamente , dato che il reddito è aumentato e con esso la domanda di moneta per transazioni. PROVA C ESERCIZIO 3 Considerate il modello IS-LM. Immaginate poi che la banca centrale decida di concedere ai privati la possibilità di finanziarsi direttamente presso la banca centrale stessa, a tassi molto bassi e con tempi di rimborso molto lunghi. Dopo aver spiegato come si definisce espansiva o restrittiva la politica monetaria, dite in quale categoria ricade la misura descritta. Descrivetene gli effetti mediante il modello ISLM. I finanziamenti provenienti dalla banca centrale sono costituiti da moneta di nuova emissione, per cui la manovra descritta rappresenta uno dei canali attraverso cui la base monetaria “entra” nel sistema economico. Una politica monetaria si definisce espansiva quando accresce la quantità di moneta circolante nel sistema economico, e quindi quella descritta appartiene all’insieme delle politiche monetarie espansive. • A seguito della manovra, le banche, le imprese e gli individui si trovano a disporre di più liquidità che in passato. • Nel caso delle banche, queste tenderanno a offrire più credito alle imprese ed ai privati. • Nel caso delle famiglie, queste tenderanno ad investire più che in passato in titoli. • Entrambi questi fenomeni tenderanno a ridurre i rendimenti. • Le imprese, dunque accresceranno gli investimenti reali, grazie al ridotto tasso di interesse. L’aumento di reddito dovuto a questo aumento degli investimenti stimola la domanda di moneta per transazioni, che rappresenta il primo sbocco dell’eccesso di liquidità. • In secondo luogo, dato che il tasso di interesse è inferiore al passato, diventa meno costoso detenere moneta a scopo speculativo o precauzionale, che è il secondo sbocco dell’eccesso di liquidità Prova A Esercizio 2 Un sistema economico è descritto dai modelli AD-AS e IS-LM con prezzi flessibili. La politica monetaria è considerata “neutrale” nel lungo periodo. Partendo da una situazione di equilibrio con Y=Yn, discutete e rappresentate graficamente la “neutralità” della politica monetaria. Posizione di equilibrio di lungo periodo => produzione al livello naturale di piena occupazione, cioè: 1. Tasso “naturale” di disoccupazione 2. Tasso di inflazione stabilmente al suo livello obiettivo => Pt = E(Pt-1) Nella descrizione degli effetti e degli aggiustamenti occorre distinguere una successione di periodi in funzione della variazione dei prezzi, dei salari e delle aspettative di inflazione da parte dei soggetti economici Tempo 1 BC compra titoli per aumentare M/P M/P↑ ; pTIT ↑; i↓; I↑; AD↑; Y=Yn La LM si sposta verso destra lungo la IS. La AD si sposta verso destra determinando uno squilibrio caratterizzato da un eccesso di domanda (E1) Tempo 2 L’aumento di AD determina uno squilibrio sul mercato dei beni. La domanda supera l’offerta e ciò fa aumentare P. P↑; M/P↓;i↑; I↓; AD↓ La LM si sposta verso l’alto lungo la IS. Il sistema raggiunge un equilibrio di breve periodo (E2) ad un livello di P superiore rispetto a quello iniziale Tempo 3 L’aumento dei P determina nel medio-lungo periodo una riduzione dei salari reali Sul mercato del lavoro i lavoratori chiedono un aumento dei salari nominali per ritornare a (W/P)* Se venisse accolta questa richiesta verrebbe a generarsi una spirale inflazionistica che potrebbe avere degli effetti negativi anche sul numero degli occupati. LM i LM1 IS ASLP AS P E2 E E1 AD AD1 Y