IL PAZIENTE DIABETICO
Il diabete è una malattia la cui causa è
un’alterazione dell’omeostasi glucidica.
La diagnosi si basa secondo i valori di
concentrazione di glucosio nel sangue.
La glicemia nella normalità è inferiore a
110mg/dl ed è il risultato dell’equilibrio
metabolico fra la quantità di zucchero
assorbita più quella prodotta dal fegato, e
la quantità utilizzata dall’organismo per il
fabbisogno di energia da parte delle cellule.
Il paziente diabetico
L’insulina e il glucagone sono due ormoni che
Assicurano il mantenimento dell’omeostasi
glucidica.
Sono ormoni secreti dalle insule di
Langherans,che
costituiscono la parte endocrina del pancreas.
Quando il glucosio presente nel sangue
umenta,es.(dopo il pasto),stimola le insule a
produrre insulina,che agisce su fegato-muscolitessuto adiposo,favorendo l’entrata di glucosio
in queste cellule ,riportando cosi a valori
normali la glicemia. Il glucacone ha invece
un’azione contraria all’insulina.
Tipi di diabete
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Diabete mellito tipo I“insulino privo”presenta assente
o scarsa quantità di insulina circolante per mancata
produzione delle insule pancreatiche che sono state
danneggiate o da un virus o aggredite da
autoanticorpi. si somministra insulina
Diabete mellito tipo II “insulino resistente”
Si presenta in età adulta,la persona spesso è in
sovrappeso o obesa,ridotta attività fisica.
Questa forma di diabete presenta dei paradossi,a
volte la quantità di insulina,pur essendo elevata,non è
sufficiente ad abbassare la glicemia,a volte l’insulina
secreta non ha un’azione efficace sul fegato,sui
muscoli e sul tessuto adiposo. In molti casi sono
presenti le due componenti associate. Si usano sia gli
antidiabetici ,sia l’insulina.
Tipi di diabete
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Ridotta tolleranza glucidica.
È una situazione intermedia fra la
normale tolleranza e il diabete;vi è una
semplice alterazione della glicemia da
sovraccarico di glucosio con una normale
omeostasi a digiuno. Il trattamento di
questa forma è solo dietetico.
Tipi di diabete
Alterata glicemia a digiuno
In questo caso la glicemia a digiuno presenta
valori >a110 mg/dl ma inferiori< 125a mg/dl.
Questo aspetto ,assieme all’intolleranza glucidica
inglobba tutti i pazienti che non sono nella
normalità,ma non si possono definire diabetici.
Diabete in gravidanza se non curata può
portare a malformazioni fetali e ad una
aumentata mortalità perinatale. In genere al
termine della gravidanza si normalizza il
metabolismo glucidico,ma circa dopo dieci anni
dal parto,spesso diventeranno diabetici.
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Sintomatologia del diabete.
esami
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Sintomo iniziale è la poliuria(aumentata produzione di
urine)
Polidipsia (sete intensa)
Glicosuria (glucosio nelle urine)nella normalità è assente.
Il principale esame di laboratorio è la glicemia, cioè il
dosaggio di glucosio nel sangue.
Può essere rilevata a digiuno e post prandiale; a digiuno
serve per diagnosi di diabete mentre post prandiale per
stabilire terapia insulinica o orale.
La curva da carico con glucosio si effettua
somministrando al pz digiuno 75 g di glucosio per
os.,effettuando dei prelievi ematici al tempo 0,dopo un’ora
e dopo due ore.
L’emoglobina glicata stabilisce l’andamento medio della
glicemia negli ultimi tre mesi.
Complicanze del diabete
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Retinopatia diabetica;rappresentata da microaneurismi dei vasi
della retina,con possibili microemorragie e danno alla retina;può
portare a cecità
Microangiopatie;interessa tutti i capillari e i piccoli vasi,determina
una scarsa irrorazione ai tessuti.
Macroangiopatie; interessa i grandi vasi arteriosi,causando
un’arteriosclerosi precoce,indurimento con perdita di elasticità.
Neuropatia diabetica ;lesione dei nervi periferici,con
degenerazioni.
Nefropatia diabetica;danno renale che può degenerare in
insufficienza renale.
Ulcere trofiche; sono ulcerazioni cutanee agli arti inferiori la cui
guarigione è molto lenta.
Piede diabetico; lesioni vascolari con necrosi e gangrena del
tessuto,perdita della sensibilità.
Forme di coma diabetico
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Coma iperglicemico o cheto-acidosi:il
paziente presenta nausea,vomito,un
alito acetonemico,respiro profondo e
rapido,bulbi oculari
infossati,disidratazione.
Coma ipoglicemico: il paziente presenta
senso di
fame,tremori,tachicardia,confusione
mentale,pallore,
Rilevazione della glicemia
È fondamentale conoscere il paziente prima
d’ iniziare la misurazione,valutando che
potrebbe avere alterazioni della
coagulazione,terapia con farmaci
anticoagulanti,piastrinopenia.
Preparazione del materiale:
Antisettico in soluzione alcolica
Garza o batuffolo di cotone
Pungidito o penna per eseguire la puntura
Apparecchio misuratore della glicemia
Striscia reattiva
Istruzioni per la misurazione
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Invitare la persona a lavarsi le mani con acqua
tiepida,asciugandole bene perché se rimane
bagnato il sito da prelevare può determinare un
risultato impreciso del valore di glicemia.
Lavare le mani
Utilizzare la striscia reagente seguendo le
indicazioni della ditta prodruttrice(si deve
verificare il codice della striscia)
Indossare i guanti
Pungere il dito sulla faccia laterale(non sul
polpastrello)in quanto è meno doloroso e non
compromette la sensibilità tattile .
Istruzioni per la misurazione
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Pungere con decisione
Depositare la goccia di sangue sulla striscia.
Premere il cotone sulla zona punta.
Utilizzare il misuratore della glicemia
secondo indicazioni della ditta
produttrice,aspettare alcuni secondi e
annotare il risultato nella diaria.
Eliminare il materiale usato nell’apposito
contenitore.
Comunicare al paziente il risultato solo se
concordato con l’equipe.
Neonati e bambini
Per la misurazione della glicemia ai
neonati ,il tallone è un sito comune. Si
raccomanda di avvolgere il sito da
pungere con una asciugamano.
 Per i bambini che sono molto apprensivi
riguardo le punture,si consiglia di usare
tecniche di distrazione e permettere la
presenza di un genitore.
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Misurazione della glicosuria
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Il glucosio appare nelle urine quando la
glicemia supera i 180/mg/dl.
La glicosuria può avere due
aspetti:quantitativo e qualitativo.
Qualitativo è il campione prelevato
estemporaneamente
Quantitativo è la raccolta delle urine
delle 24 ore,prelevando un campione e
segnalando la quantità totale.
Misurazione della Chetonuria
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L’eccesso di produzione dei corpi
chetonici rilevano la presenza elevata di
proteine e grassi che in una persona
diabetica con carenza assoluta di
insulina, determinano una chetosi.
E’ rilevante il risultato di
chetonuria,quando vi è
iperglicemia,perché c’ è differenza fra
uno stesso valore glicemico con o senza
corpi chetonici nelle urine.
Come usare il multistick
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Informare il paziente di raccogliere un campione di
urina in apposito contenitore che gli viene
consegnato.
Prelevare la striscia dal flacone e riavvitare il
coperchio.
Immergere completamente tutte le aree reattive e
togliere immediatamente la striscia battendo
leggermente sul bordo del contenitore per far
eliminare l’eccesso di urina
Tenere la striscia in posizione orizzontale e
confrontare le aree reattive corrispondenti scale
colorimetriche.
E’ importantissimo osservare attentamente i tempi di
lettura che ogni ditta produttrice prescrive.
Come conservare il materiale
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E’importante che le strisce vengano
conservati nel proprio contenitore,non
toccarle con le dita,non togliere
l’essicante
Prelevare la striscia solo prima dell’uso e
avvitare bene il coperchio
Mantenere le confezioni a una
temperatura inferiore a 30°.