avignone e la provenza - Serafini – Di Stefano

A CURA DI:VALERIO BOSCAINO, SIMONE
RAGUSA E ANDREA DI SANTO
LA PROVENZA
AVIGNONE
IL TERRITORIO
La Provenza è una regione storica
della Francia situata nella parte
meridionale del paese, fra Rodano,
Delfinato, al confine con l'Italia e
Mediterraneo.
Attualmente
costituisce la regione ProvenceAlpes-Côte d'Azur, con capoluogo
Marsiglia. Il territorio provenzale
può essere suddiviso in tre zone
principali. La prima è costituita da
zone
pianeggianti
(Crau,
Camargue), la seconda è la fascia
litoranea nota come Costa Azzurra,
che si estende dalla foce del
Rodano al confine con l'Italia, la
terza è la zona interna prealpina e
alpina. I fiumi principali sono il
Rodano, il Var, la Durance e
l'Argens.
IL CLIMA
La Provenza gode di uno splendido clima
mediterraneo, temperato e mite: non a caso è patria di
ulivi e lavanda.
Data la presenza dei monti alle immediate spalle della
costa, il clima, soprattutto in estate, varia molto da
zona a zona. Sulla costa nelle stagioni estive il clima è
generalmente caldo e in alcune zone anche afoso,
come la Camargue, altre come gli altipiani del
Valensole la sera assistono a un rinfrescarsi anche
notevole delle temperature .
L’ECONOMIA
L'economia agricola presenta
quadri molto diversificati a seconda
delle diverse zone: nell'area
montana
il
progressivo
spopolamento ha indebolito le
produzioni agricole tipicamente
montane (allevamento, latticini) in
favore di una specializzazione del
settore turistico; sulla fascia
costiera la regione si situa in prima
posizione per la floricoltura e l'ortofrutticoltura (circa un terzo della
produzione
nazionale);
particolarmente rilevanti risultano le
produzioni agricole mediterranee di
olio ma specialmente vino (terza
regione vinicola in Francia) ha 19
produzioni vinicole. Essa è molto
controllata.
ARTE
I campi di lavanda sono il simbolo della Provenza, la
zona del sud della Francia che si trova tra la Costa
Azzurra e la Camargue. Per i suoi colori e il clima
particolarmente mite, da sempre è amata dagli artisti
di tutto il mondo per gli innumerevoli spunti creativi
che offre. Colori e profumi provenzali hanno fatto da
muse ai grandi Maestri e, tutt’oggi, offrono spunti ai
tanti viaggiatori che visitano la regione.
Per chi desiderasse ripercorrere le orme dei celebri
pittori, ogni angolo delle città e dei villaggi circostanti
è testimonianza del loro passaggio. Da Van Gogh a
Cézanne, da Picasso a Gauguin.
CèZANNE
La deliziosa Aix-enProvence è famosa
per essere la città di
Cézanne. Architettura
barocca,
strade
strette,
fontane
e
terrazze affacciate sul
Cours Mirabeau si
contendono
gli
sguardi.
L'itinerario
Sur les pas de
Cézanne porta alla
scoperta
dei
suoi
angoli preferiti e del
suo atelier.
VAN GOGH
Se si passeggia in
piazza Lamartine, dove
possiamo trovare la ex
dimora di Van Gogh; la
città ospita anche la
Fondazione Van Gogh.
Pochi chilometri fuori
città si trova SaintRémy-de-Provence, uno
dei più bei villaggi di
Francia, dove l'artista si
trasferì dopo l'episodio
dell'orecchio.
LA FLORA
Lo sguardo di chi si
reca in Provenza in
questo
periodo
si
perde tra il lilla dei
campi
di
lavanda,
puntellati dal rosso dei
papaveri,
in
una
cornice verde di vigneti
da cui si estrae il succo
dei famosi vini Côte de
Provence.
FAUNA
Per molto tempo il cavallo
Camargue è stato utilizzato
per la battitura del raccolto.
Apprezzato per la sua
maneggevolezza
questo
animale si presta bene
anche per condurre le
mandrie negli acquitrini della
regione.
Il fenicottero rosa è una
specie
protetta
nonché
l'emblema dell'area umida
della Camargue (scopri le
altre specie floristiche e
faunistiche della Camargue)
LA COSTA AZZURRA
La Costa Azzurra è sicuramente
una meta ideale per chi ama il
mare, il sole, la vita di spiaggia e
quella notturna dei locali e delle
feste, ma è anche un luogo capace
di regalare inediti itinerari, fra
eccezionali gallerie d’arte dei
grandi maestri impressionisti, che
qui hanno trovato ispirazione nei
colori vividi della natura, borghi
caratteristici ricchi di fascino
antico e centri storici che
oscillano fra l’eleganza delle
lussuose ville anni ‘20 e i nuclei
medievali immersi in una
lussureggiante natura.
AVIGNONE
Avignone
(Avignon
in
francese,
Avignoun
in
provenzale
in
grafia
mistraliana, Avinhon in
provenzale
in
grafia
classica), è una città della
Francia meridionale, la
prefettura del dipartimento
di Vaucluse, di cui è il
capoluogo, nella regione
amministrativa
della
Provenza-Alpi-Costa
Azzurra. Si affaccia sulla
riva sinistra del Rodano. I
suoi abitanti si chiamano
avignonesi (avignonnais).
IL CLIMA
Il clima è caldo e temperato in Avignone.
In inverno esiste molta piovosità in
Avignone
rispetto
all'estate.
La
classificazione del clima è Csa come
stabilito da Köppen e Geiger. Avignone ha
una temperatura media di 13.7 °C. Si ha
una piovosità media annuale di 698 mm.
ECONOMIA
Rilevante
mercato
agricolo,
Avignone
dispone anche di una
ricca industria, attiva
nei comparti alimentari,
chimico,
meccanico,
calzaturiero, tessile. La
principale
voce
dell'economia
è
rappresentata però dal
terziario e soprattutto
dal turismo.
IL PONTE D’AVIGNONE
Il
ponte
di
Saint-Bénezet,
secondo la leggenda, fu edificato
da un giovane pastore di nome
Bénezet per ordine divino.
Dapprima il progetto non venne
nemmeno considerato dal re cui il
pastore aveva chiesto di poterlo
costruire, ma infine il re propose
di accettare la richiesta di
Bénezet a patto che egli riuscisse
a spostare un gigantesco masso.
L'impresa ebbe buon frutto e il
ponte fu edificato. Completato nel
1185 e più volte ricostruito, ne
restano oggi solo quattro arcate e
una cappella per via di varie
inondazioni.
Dal
ponte
di
Avignone prende il nome la
tradizionale canzone per bambini
Sur le pont d'Avignon.
LA GASTRONOMIA

La cucina di Avignone è
quella tipica della Provenza: una
regione a grande tradizione agricola
con un'ottima produzione di pane,
verdure (come pomodori,
melanzane, zucchine e peperoni),
olive ed olio, aglio, basilico, cipolla,
erbe delle colline (timo, origano e
inocchio), funghi e tartufi, e con
una gastronomia che si basa
soprattutto su piatti a base di carne
preparati in maniera gustosa.
Fra i piatti da non perdere provate:
la Soupe au Pistou, la
bouillabaisse (la zuppa di pesce di
Marsiglia), la Daube
Provençale (stufato di manzo),
il Boeuf-gardian (stufato di carne di
manzo tipico della Camargue), les
Pieds-paquets Marseillais,
la ratatouille (verdure varie stufate
a vapore), la Brandade o morue
sèche (stoccafisso), l'Aigoboulido(zuppa di erbe, aglio e
uova), e l'Aioli.
L’ARTE



Les Demoiselles d'Avignon è uno dei
più celebri dipinti di Pablo Picasso. È
un olio su tela, realizzato nel 1907, di
misura cm 243,9x233,7. È conservato
nel MoMA di New York.
A Barcellona Picasso creò oltre un
centinaio di studi preparatori e
schizzi in preparazione a questo
lavoro, uno dei più importanti nello
sviluppo iniziale del Cubismo.
Quando fu esposto per la prima volta
nel 1916, il quadro fu tacciato
di immoralità. Molti critici trovarono
delle somiglianze tra quest'opera e Les
Grande Baigneuses di Cézanne,
connessioni messe però in discussione
dai commentatori successivi.
IL FESTIVAL DI AVIGNONE
Ogni anno nelle ultime tre
settimane di luglio la città
accoglie il Festival di Avignone,
durante il quale numerosi attori
di teatro, ballerini e cantanti
vengono a tenere spettacoli.
Il festival fu iniziato da Jean
Vilar nel 1948 e costituisce
oggi una delle più importanti
manifestazioni teatrali della
Francia. In origine si svolgeva
nella prestigiosa Corte d'Onore
del Palazzo dei Papi, ma
presto gli spettacoli sono stati
rappresentati anche in altri
luoghi, per lo più all'interno del
centro storico di Avignone.
AVIGNONE:LA SEDE PAPALE
Avignone è conosciuta come antica
città papale, a seguito della scelta di
papa Giovanni XXII nel 1316 di farne
la propria sede. In totale otto papi
governarono sul seggio cittadino, dei
quali due scismatici, risiedendo nel
castello detto "Palazzo dei Papi" che
fu progressivamente ampliato dai vari
pontefici:
Clemente V (1305-1314) (portò
inizialmente la sede papale da
Poitiers a Carpentras nel 1313,
lasciando ad Avignone la Corte)

Giovanni XXII (1316-1334)
(portò definitivamente la sede
papale ad Avignone nel 1316)

Benedetto XII (1334-1342)

Benedetto XII
AVIGNONE:LA SEDE PAPALE


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
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
Clemente VI (1342-1352)
Innocenzo VI (1352-1362)
Urbano V (1362-1370)
Gregorio XI (1370-1378)
antipapa Clemente VII
(1378-1394)
antipapa Benedetto XIII
(1394-1423)
Dopo la partenza dei papi, la città
- che continuò, con il circostante
Contado Venassino, a fare parte
dello Stato della Chiesa - fu
governata da un legato pontificio
e quindi da vice-legati. Come
exclave straniera in Francia
beneficiò di un notevole ruolo in
campo commerciale e finanziario.
Benedetto XIII
IL PALAZZO DEI PAPI
Avignone divenne residenza
dei papi nel 1309, mentre questi
fuggivano dal caos violento
di Roma. Il palazzo venne costruito
tra il 1335 e il 1364 su un naturale
affioramento roccioso all'estremità
nord-orientale della città, dominante
il fiume Rodano. Il sito era occupato
in precedenza dal vecchio palazzo
episcopale dei vescovi di Avignone.
Il palazzo venne costruito in due
fasi principali, con due distinti
segmenti, noti come il Palais
Vieux(Palazzo Vecchio) e il Palais
Neuf (Palazzo Nuovo). Al momento
del suo completamento, occupava
una superficie di 2,6 acri (11.000 m²).
L'edificio fu incredibilmente
costoso, e consumò gran parte delle
entrate del papato durante la sua
costruzione.
COME ARRIVARE AD AVIGNONE
Un modo molto
semplice per arrivare
ad Avignone è
sicuramente l’uso
dell’aereo. L’aeroporto
di Avignone è situato a
circa 8 Km dal centro
cittadino. Nella
Provenza non c’è solo
l’aeroporto d’Avignone
ma anche gli aeroporti
di Marsiglia e Nizza.
IL VIAGGIO
Hotel: Residence La Salamandre. 2 Impasse
De L'épi 1 Km 477 m dal centro da Avignone.
Volo
07:25 Pescara (Pasquale Liberi) 17:07 Avignone
(Avignon Tgv) 9h42’2 scali
17:51 Avignone (Avignon Tgv) 22:05 (+1) Pescara
(Pasquale Liberi) 28h14’2 scali
280,41 €
per passeggero.
fine