La ristorazione scolastica in aiuto ai genitori ’’Anche per desinare bisogna saper far uso dei principi della scienza.’’ (Petronio) Lograto, 18 marzo 2017 A cura del dietista Dott. Verzeletti Nicola STORIA MISSION OBIETTIVI CONCETTI CHIAVE Cosa si intende per “dieta”? «insieme di tutti gli alimenti che vengono introdotti nel nostro corpo» La parola “dieta” affonda le proprie radici nella civiltà greca dove significava: stile di vita. Oggi, invece, le associamo il significato di un regime alimentare povero (di calorie e di gusto) e privativo che ha l’obiettivo della perdita di peso. Cosa significa seguire una dieta corretta? Significa soddisfare il bilancio energetico del nostro organismo alimentandoci con una quantità di cibo qualitativamente e quantitativamente adeguata alle nostre esigenze, le quali si basano sul nostro stile di vita. Adottare uno stile di vita sano ha come obiettivo la salvaguardia della salute a 360°, dall’alimentazione, all’esercizio fisico, al riposo. CONCETTI CHIAVE Metabolismo Termogenesi Stile di vita Att. Fisica Ambiente Sesso Età Bilancio Energetico Alimentazione Caloria «Energia necessaria a portare la temperatura di un grammo d'acqua distillata da 14,5°C a 15,5 °C, alla pressione atmosferica normale». Ma è diffusa in campo medico come unità pratica per la misura dell'energia fornita dagli alimenti all'organismo. 1 cal = 4,1855 J CONCETTI CHIAVE NUTRIENTI Definizione: “L'insieme dei principi alimentari organici (glucidi, protidi, lipidi e alcol etilico), inorganici (aria, acqua e sali minerali) e protettivi (vitamine) necessari per una corretta alimentazione.” MACRONUTRIENTI CARBOIDRATI LIPIDI o grassi PROTEINE CONCETTI CHIAVE MACRONUTRIENTI CARBOIDRATI CARBOIDRATI COMPLESSI o amidi CARBOIDRATI SEMPLICI o zuccheri FIBRA ALIMENTARE I Carboidrati, complessi e semplici, sono la principale fonte di energia per l’intero organismo; inoltre sono l’unico “carburante” per alcuni organi, come, ad esempio, il cervello e i globuli rossi. Per questo motivo è necessario introdurli ad ogni pasto e ogni spuntino. Dove si trovano i carboidrati? - Cereali e derivati (pasta, pane, riso, pop-corn, farina, dolci e torte, …) - Patate - Frutta e succhi di frutta e - latte - Miele, marmellate e saccarosio (zucchero) CONCETTI CHIAVE MACRONUTRIENTI CARBOIDRATI CARBOIDRATI COMPLESSI o amidi CARBOIDRATI SEMPLICI o zuccheri FIBRA ALIMENTARE Le Fibre alimentari sono dei composti organici contenuti negli alimenti che il nostro apparato gastrointestinale non è in grado di assorbire. Questo evento ha un significato importante per il processo digestivo perché: -contribuiscono alla formazione di una massa fecale morbida ed omogenea ed alla regolarità dell’intestino; -velocizzano il transito intestinale; -rallentano l’assorbimento di zuccheri e grassi migliorandone il metabolismo; -hanno funzione prebiotica, cioè forniscono nutrimento per la naturale flora batterica intestinale; -prevengono lo svilupparsi di numerose patologie (diabete, obesità, diverticolosi, Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, tumori, ecc). Dove si trova la fibra alimentare? CONCETTI CHIAVE MACRONUTRIENTI LIPIDI o grassi Ac.grassi SATURI Ac.grassi INSATURI Ac.grassi TRANS I Lipidi, o grassi, sono dei macronutrienti fondamentali per la dieta di ogni individuo. Dovrebbero apportare circa il 25-30% delle calorie totali giornaliere anche nelle diete dimagranti. I lipidi nell’organismo rappresentano : 1- una riserva energetica ; 2- un elemento strutturale fondamentale per membrane cellulari, tessuto nervoso e tessuto adiposo (funzione termoregolatrice e di protezione); 3- un elemento funzionale (sintesi di ormoni, vitamina D…). L’assorbimento delle vitamine liposolubili ( A D E K ) è correlato alla presenza dei lipidi assunti con la dieta. Dove si trovano i Lipidi? - Grassi da condimento (olio, burro, margarine …) - Alimenti di origine animale (formaggi, insaccati, carne, uova …) - Frutta secca e oleosa ATTENZIONE AI GRASSI IDROGENATI CONCETTI CHIAVE MACRONUTRIENTI PROTEINE ANIMALI VEGETALI Le proteine sono un gruppo di macronutrienti fondamentali per l’organismo perché svolgono numerose funzioni tra cui le principali sono: 1- plastica, o costruttrice (muscoli, peli/capelli, unghie); 2- regolatrice (enzimi e ormoni); 3- immunitaria (anticorpi); 4- trasporto (emoglobina, albumina, lipoproteine, …); 5- possono diventare fonte energetica in situazioni di carenza nutrizionale (digiuno prolungato). Dove si trovano le Proteine? … ma anche in… - Carni bianche e rosse - Pesce - Uova - Latte e derivati - Legumi - Cereali e derivati - Salumi NB: le proteine di origine vegetale hanno un valore biologico inferiore rispetto a quelle di origine animale ma rappresentano comunque una buona fonte di amminoacidi. CONCETTI CHIAVE MICRONUTRIENTI Nella grande famiglia dei Micronutrienti fanno parte tutte quelle sostanze non utilizzate ai fini energetici ma comunque fondamentali per il nostro organismo. VITAMINE Sebbene non ci forniscano energia, sono fondamentali per il nostro organismo perché intervengono in numerosi processi biologici; fra i quali: - Produzione di energia, - Sistema immunitario, - Antiossidanti, - Produzione di ormoni, - Assorbimento di nutrienti (Ac. Folico, B12, vitamina C per il ferro) - Ecc. SALI MINERALI Svolgono numerose funzioni nell’organismo: - Costruzione di tessuti (ossa, denti, ecc), - Regolazioni ormonali, - Regolazione dei liquidi corporei, - Digestione (succhi gastrici, ecc) - Trasporto di ossigeno, - Ecc. I 7 GRUPPI ALIMENTARI Non esiste un alimento che da solo contenga tutti i principi nutritivi necessari al nostro organismo; dobbiamo quindi mangiare molti alimenti diversi per evitare possibili carenze nutrizionali. Per aiutarci a scegliere quali cibi mangiare, tutti i più comuni alimenti sono stati divisi in sette gruppi fondamentali. Come regola per una alimentazione completa ed equilibrata si deve inserire almeno un alimento per ogni gruppo fondamentale con frequenza quotidiana o settimanale. LA RISTORAZIONE SCOLASTICA LARN Livelli di Assunzione Raccomandati di energia e Nutrienti Stilati dall’INRAN (Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione), i LARN costituiscono un’indicazione fondamentale per capire i fabbisogni nei diversi momenti della vita di ognuno. Sono diversificati per sesso, età e livelli di attività fisica. Tutti i menù scolastici devono essere progettati sulla base dei LARN per le diverse fasce d’età tenendo conto delle esigenze di metabolismo, crescita e prevenzione dei bambini. Lo scopo ultimo è favorire il raggiungimento degli obiettivi di qualità del pasto e la soddisfazione degli utenti passando anche dall’assaggio e la progressiva accettazione di pietanze nuove o inconsuete (rispetto alle abitudini familiari). Tabelle di riferimento Linee Guida ATS (ex ASL) Per la ristorazione scolastica esistono Linee Guida articolate su più livelli: Nazionale Regionale Provinciale Linee Guida Provinciali ATS Brescia Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria Revisione Settembre 2016 - Elevare il livello qualitativo dei pasti - Promozione della salute nei nostri bambini - Sicurezza alimentare “La corretta gestione della ristorazione può favorire scelte alimentari nutrizionalmente corrette tramite interventi di valutazione dell’adeguatezza dei menù e promozione di alcuni piatti e ricette. Oltre che produrre e distribuire pasti nel rispetto delle indicazione dei LARN, essa può svolgere un ruolo di rilievo nell’educazione alimentare coinvolgendo bambini, famiglie e docenti.” RISTORAZIONE Per trasmettere una corretta ISTITUZIONI educazione alimentare è necessario fare GIOCO DI SQUADRA DOCENTI e EDUCATORI GENITORI Punti chiave Menù elaborato su minimo 4 settimane, a rotazione e diversificato per il periodo autunno-inverno e primavera-estate; Privilegiare la scelta di prodotti a filiera corta (Km 0), IGP, DOP e altre connotazioni locali o provenienti da produzioni biologiche o da lotta integrata; Il sale deve essere iodato e comunque utilizzato moderatamente; Evitare di proporre dolciumi Vietare il cibo portato da casa per motivazioni igienico/sanitarie, dietetico/nutrizionali ed educative Punti chiave Menù composto da: •Primi piatti a base di cereali (rispettando le tradizioni locali) •Secondi piatti (carne, pesce, salumi, uova, formaggi e legumi) •Contorno di verdure/ortaggi di stagione (limitando le patate a 1 volta alla settimana) •Pane non addizionato di grassi e a ridotto contenuto di sale messo in tavola tra il primo e il secondo piatto •Frutta fresca di stagione Diete Speciali Esiste la possibilità di avere menù speciali per motivi di: 1. SALUTE intolleranze/allergie alimentari, celiachia o altre patologie particolari (diabete, nefropatie, ecc) per le quali è obbligatoria la prescrizione medica 2. ETICO-RELIGIOSI Non è necessaria la prescrizione medica ma basta la semplice richiesta scritta dei genitori. L’alternativa del pasto “in bianco” può sostituire il menù del giorno solo per brevi periodi (max 2-3 giorni) ESCLUSIVAMENTE se il bambino non sta bene! DIETA MEDITERRANEA La dieta Mediterranea è uno stile alimentare che deve le sue origini alle tradizioni degli abitanti dei Paesi che si affacciavano sul bacino del Mare Nostrum (antico nome del Mar Mediterraneo). Greci e Romani identificavano nel pane, nel vino, nell’olio e nei prodotti della pesca gli alimenti cardine della loro dieta nonché della loro civiltà contadina ed agricola. Al crollo dell’Impero Romano, le popolazioni germaniche che giunsero dal Nord dell’Europa introdussero la caccia, la pastorizia e la raccolta dei frutti della foresta, loro principale fonte di sostentamento. Gli Arabi, invece, grazie alle loro più avanzate tecniche di coltivazione, promossero una rivoluzione agraria che favorì la diffusione di verdure, riso e agrumi. Dopo la scoperta dell’America vennero introdotti alimenti quali pomodoro, mais, patate e fagioli; alimenti fino ad allora sconosciuti ma che acquisirono presto un ruolo centrale nell’alimentazione delle popolazioni più povere per il loro potere saziante ed il basso costo. Negli ultimi decenni sono stati condotti moltissimi studi sulle proprietà salutistiche di questo stile di vita ed alimentare riguardanti la prevenzione di patologie cardiovascolari, ipertensione, obesità, diabete e tumori. I risultati sono stati così strabilianti che il 16 novembre 2010, l’UNESCO ha dichiarato la Dieta Mediterranea: ‘’PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UMANITÀ’’ Punti fondamentali •Assunzione quotidiana di cereali, ortaggi e frutta; •Consumo moderato di olio extravergine d’oliva e frutta a guscio; •Favorire il consumo di pesce e legumi; •Limitare l’assunzione di formaggi e salumi; •Limitare fortemente il consumo di carni rosse, grassi di origine animale e dolciumi; •Consumo moderato di vino rosso Alimento Pesce Carne bianca Carne rossa Legumi Formaggi Uova (n°2) Salumi Frequenze settimanali almeno 2 volte 3-4 volte 1 volta almeno 2 volte 2-3 volte 1 volta 1-2 volte ACQUA L’acqua è la componente maggiormente presente nel nostro organismo (siamo fatti per oltre il 60% di acqua) e in essa sono disciolte tutte le sostanze di cui abbiamo parlato finora. Attraverso le urine, il sudore e il vapore acqueo presente nel nostro respiro siamo in grado di rimuovere le sostanze tossiche per il nostro corpo. Per questo motivo necessitiamo di introdurre tutti i giorni una quantità adeguata di acqua per rimpiazzare quella eliminata. Bambini 7 -10 anni 1 – 1,5 litri/die ATTIVITA’ FISICA Lo sport per i bambini è fondamentale perché li aiuta a crescere sani (prevenendo l’obesità), a socializzare, a scaricare le energie e a rilassarsi. È un toccasana per il loro sviluppo psicofisico, purché lo si pratichi nel modo corretto e senza esagerare. Per trasmettere il piacere dello sport ai bambini è bene: – non forzarli a fare attività che non amano; – assecondare i loro desideri nella scelta della disciplina; – evitare di indurre il bambino ad atteggiamenti troppo competitivi e di trasferire su di lui aspettative di successo; – non insistere davanti al rifiuto del proprio figlio di praticare una determinata attività e riprovare in un secondo momento, o scegliere insieme a lui un altro sport. COME DISTRIBUIAMO GLI ALIMENTI DURANTE LA GIORNATA? Il nostro organismo consuma costantemente energia, anche mentre dormiamo per il fatto che il cuore deve battere, il cervello è comunque attivo, i polmoni consentono la respirazione, i reni purificano il sangue, ecc. Per questo motivo è necessario fornire al nostro corpo un’adeguata quantità di energia da distribuire correttamente nelle 24 ore. La scelta migliore è quella di frazionare l’alimentazione in 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini! COLAZIONE Un pasto fondamentale che dovrebbe fornire circa il 15 - 20% della quota calorica giornaliera dopo il riposo (e il lungo digiuno notturno). I bambini che fanno una colazione corretta riescono a mantenere meglio la concentrazione e hanno un maggior rendimento scolastico. Una colazione sana prevede l’apporto contemporaneo di: • cibi liquidi (spremuta, succhi di frutta, latte o bevande vegetali, Yogurt magro, ecc) • cibi energetici (pane, fette biscottate, cereali per colazione, dolci leggeri fatti in casa, ecc) 1 bicchiere di spremuta fresca + Pane integrale o ai cereali (evitando il pane in cassetta) e marmellata senza zuccheri aggiunti Frullato di frutta (fatto in casa e senza aggiunta di zuccheri) + fette biscottate integrali Yogurt al naturale con frutta fresca a pezzettini + una fetta di torta fatta in casa Latte (meglio se biologico) o bevande vegetali (di riso o mandorla) con un cucchiaio di orzo solubile o cacao amaro + cereali (mischiati con fiocchi d’avena per aumentare il contenuto di fibre alimentari) PRANZO E CENA Il pranzo (più abbondante) e la cena (frugale e leggera) sono i pasti principali della giornata; per questo è necessario che ci forniscano tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno: Carboidrati Proteine Lipidi Vitamine Sali Minerali Menù composto da: •Primi piatti a base di cereali (rispettando le tradizioni locali) •Secondi piatti (carne, pesce, salumi, uova, formaggi e legumi) •Contorno di verdure/ortaggi di stagione (limitando le patate a 1 volta alla settimana) •Pane non addizionato di grassi e a ridotto contenuto di sale •Frutta fresca di stagione SPUNTINI Generalmente sono consigliabili 2 spuntini: uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio (possono aumentare in caso di att. Fisica o altre condizioni particolari) a distanza di almeno 2 ore dai pasti. Sono importanti perché permettono di mantenere adeguati livelli di zucchero nel sangue e, apportando fibra, consentono di arrivare al pasto successivo senza una “fame eccessiva”. Questa condizione ha la funzione di aiutarci a compiere scelte alimentari migliori. Cosa scegliere? Ogni giorno alla televisione (solitamente durante il pomeriggio e dopo cena) vediamo centinaia di spot pubblicitari che ci propongono snack pratici e veloci da consumare come spuntini. Spesso ci viene anche suggerito come prepararli per renderli più gustosi e appetitosi. Ma sono la scelta ideale per uno spuntino sano? Un piccolo confronto … Cosa ne pensate? La differenza tra uno snack ed un sano spuntino NON è l’apporto energetico (che può essere uguale o addirittura inferiore con lo snack) ma la QUALITA’ dei nutrienti in essi contenuti. Nello snack le calorie sono rappresentate principalmente dai grassi (anche più del 50% del totale); di conseguenza uno spuntino di questo genere non apporta la quantità adeguata di carboidrati. Inoltre contengono poca fibra non garantendo un senso di sazietà prolungato. L’elevata palatabilità legata al loro contenuto di grassi e il loro scarso potere saziante aumentano il rischio di abuso. Un piccolo confronto … Duplo Saccottino Gocciole (26g) 150 (42g) 181 (36g) 177 Carboidrati: 12 18,3 23,1 (di cui zuccheri) 9,9 6,3 Grassi: 10 (di cui saturi) Kcal: Proteine: Fibre: Kcal: Pane e Prosciutto Frutta (60g) 164 (150-200g) 64,5 3 Fette Integrali e Marmellata (47g) 154,6 Carboidrati: 28 16 28,6 7,5 (di cui zuccheri) 1,0 16 10,3 10,5 8,1 Grassi: 1 0,15 3,2 4,3 5,4 4,5 (di cui saturi) 0,3 - 0,9 2 3,4 2,4 Proteine: 9 0,6 4,6 0,9 1,5 1,2 Fibre: 1,9 2,6 2 Inoltre è importante leggere l’etichette nutrizionale e porre attenzione agli ingredienti … Per esempio: Ingredienti: frutta, zucchero, succo di limone, gelificante: pectina. Ingredienti: Zucchero, olio di palma, nocciole (13%), cacao magro (7,4%), latte scremato in polvere (6,6%), siero di latte in polvere, emulsionante: lecitina (soia), vanillina. In pratica… Frutta di stagione: da sgranocchiare fresca intera, in macedonia o sotto forma di invitanti spiedini per renderne facile il trasporto e divertente il consumo In pratica… Ghiaccioli o Frullati alla frutta fatti in casa In pratica… Yogurt magro e senza zuccheri aggiunti insaporito con frutta o scaglie di cioccolato fondente In pratica… Panino piccolo integrale, sordo o con 2 quadratini di cioccolato fondente 1 bicchiere di spremuta + Crackers o tarallini (a basso tenore di sale) In pratica… Tortino alle carote o muffin con scaglie di cioccolato fondente o una piccola porzione di dolce casalingo leggero, senza marmellata o creme (biscotti alla cannella, budino, ecc) Lograto, 18 marzo 2017 Grazie per l’attenzione! “Fummo cacciati dal Paradiso Terrestre per una mela. E poi dicono che la frutta fa bene.” Pino Caruso A cura del dietista Dott. Verzeletti Nicola