COORDINATORI
5 OTTOBRE 2016
Vedi cartella
nel sito
Aggiornamento
dell’elenco
Verificare la corrispondenza dell’elenco con le
classi; chiedere esplicitamente agli alunni nuovi se
devono consegnare documentazioni in segreteria;
segnalare eventuali informazioni alla docente
referente.
dal REGOLAMENTO:
Nel rispetto dei tempi tecnici per la stesura di
tale documento, è necessario che la famiglia o
l’alunno stesso, se maggiorenne, presenti tale
documentazione al momento dell’iscrizione o
comunque entro i tempi utili affinchè “…la
scuola predisponga, nelle forme ritenute idonee
e in tempi che non superino il primo trimestre
scolastico un documento….”, utile a poter
integrare la programmazione del Consiglio di
Classe e del singolo docente.
1. ACQUISIZIONE DELLE
INFORMAZIONI:
Genitori
Alunno
Specialisti
Diagnosi
2. STESURA DEL PDP
Entro il 30
novembre 2016
Consegna dei PDP
Compiti del coordinatore
(vedi buone prassi settembre ottobre)
Con i docenti
CONSEGNA DELLE SCHEDE
DI OSSERVAZIONE AI
COLLEGHI
+
LETTURA DIAGNOSI
+
COLLOQUIO CON GENITORE
+
STESURA DEL PDP CON IL
REFERENTE
INCONTRO con la
famiglia: genitori +alunno
VERBALE DEL PRIMO
COLLOQUIO
+
PDP ANNO
PRECEDENTE
Verbale del primo colloquio
con i genitori di alunni con diagnosi di DSA
o
Colloquio telefonico
o
Colloquio di persona
Il giorno……………., alle ore…….., presso i locali dell’Istituto
“Remondini” si svolge l’incontro con i genitori
dell’alunno…………………………………………classe…………
Sono presenti:
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
……………………………………………….
Lo scopo del colloquio è quello di favorire un utile scambio di
informazioni sulle caratteristiche e sulla storia dell’alunno, finalizzato
anche alla stesura del PDP
1.Osservazioni sulle modalità di svolgimento dei
compiti a casa/ apprendimenti:
Tempi
modalità:………………………………………
utilizzo stabile di un metodo di
studio:…………………………………
Presenza di figure di
supporto………………………………………………………
È organizzato ed autonomo nella gestione del materiale e
nell’organizzazione dei compiti………………………
E’ autonomo nelle
materie:……………………………………………………..
Ha bisogno di tutor nelle
materie:………………………………………………………
Punti forti…………………………
Punti deboli………………………………………………
2. Utilizzo di strumenti compensativi:
Usa la sintesi vocale e i libri digitali (si/no)
•
Usa la videoscrittura per produrre testi o
mappe (si/no)
•
Utilizza la calcolatrice o altri supporti per il
calcolo (si/no)
•
Utilizza griglie autoprodotte per lo studio
delle discipline scientifiche (si/no)
•
Fondamentale scrivere nel PDP
« CONCORDATE CON
L’INSEGNANTE»
COLLEGATE ALLE
OSSERVAZIONI DEI DOCENTI
Misure dispensative (evidenziare quelle che la
famiglia ha ritenuto efficaci nel grado scolastico precedente)
Riguardano difficoltà che non possono essere compensate,
quindi particolarmente rilevanti; ne elenco alcune solo a
livello generale, poiché in questo caso è il profilo individuale
che conta.
•
Lettura ad alta voce
•
Dispensa dalle consegne scritte complesse ( nel caso
di grave compromissione della capacità di comprensione)
•
Dispensa dal prendere lunghi appunti/scrivere sotto
dettatura(in questo caso si deve valutare seriamente per
quale causa: difficoltà di scrittura o autonomia
organizzativa?)
•
Assegnazione di tempi più lunghi durante l’esecuzione
dei compiti (tra il 15% ed il 30% in più)
•
Dispensa parziale dai compiti assegnati
•
Privilegiare la comunicazione orale rispetto a quella
scritta, specie nella lingua straniera
3.
COINVOLGERE L’ALUNNO!!
SENTENZE TAR
A favore della scuola
Suggerimenti
1. Contattare subito la famiglia
2. Possibilmente mantenere un canale aperto
di comunicazione
3. Utilizzare i verbali di colloquio quando c’è
l’incontro
4. Rispettare la scadenza della consegna del
pdp
5. Consegnare una copia ai colleghi
LA DIDATTICA
VERIFICHE IN ITINERE E COMUNICAZIONI ALLA FAMIGLIA
Nel corso dell’attuazione del protocollo il P.D.P. sarà oggetto
di verifiche intermedie e finali come prevede la legge, art. 3
comma 2: “ per gli studenti che, nonostante adeguate
attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti
difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla
famiglia”.
In particolare alla pagella del primo quadrimestre, alla
comunicazione
infraquadrimestrale
del
secondo
quadrimestre, alla pagella del secondo quadrimestre
verranno allegate comunicazioni che evidenzino le
eventuali “difficoltà persistenti”.
VEDI VERBALI E RIESAME ALLO SCRUTINIO DEL PRIMO E DEL
SECONDO QUADRIMESTRE
LA RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE
PROGRAMMAZIONI PERSONALI DEL SINGOLO DOCENTE
In relazione al P.D.P. ogni singolo docente indicherà
relativamente alla propria disciplina, eventuali approfondimenti
e/o integrazioni in merito a obiettivi, misure dispensative e
strumenti compensativi e lo allegherà al proprio piano di lavoro
presentato per l’intera classe. E’ importante registrare quali
misure vengono applicate per le verifiche e le valutazioni nella
propria disciplina e se la programmazione personalizzata ha subito
variazioni consistenti; per i livelli si fa riferimento ai Contenuti
Minimi di ogni Dipartimento.
SUGGERIMENTI
Incentivare l’uso dello sportello
Verbalizzare gli incontri eventuali
Annotare le misure utilizzate
QUESTIONE BES
 Direttiva
ministeriale 27
dicembre 2012
 CM 6 marzo 2013
 Nota Miur 1551
27 giugno 2013
 Nota Miur 2563
22 novembre
2013
Bisogni
educativi
speciali
Per “disturbi evolutivi
specifici” intendiamo,
oltre i disturbi specifici
dell’apprendimento,
anche i deficit del
linguaggio, delle abilità
non
verbali,
della
coordinazione motoria,
ricomprendendo
anche
quelli
dell’attenzione
e
dell’iperattività, mentre
il
funzionamento
intellettivo limite può
essere considerato un
caso di confine fra la
disabilità e il disturbo
specifico.
BES
Vi sono comprese tre grandi
sotto-categorie:
quella della disabilità
quella dei
specifici
disturbi
evolutivi
e quella dello svantaggio
socioeconomico,
linguistico, culturale.
PER UN TOTALE DEL 13%DELLA
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Le risposte dell’USP



Non si può fare il PDP se la famiglia non è d'accordo
o non ha consegnato a scuola nessuna diagnosi.
Il PDP va firmato dal dirigente e dalla famiglia (CM 8
/2013).
Se il PDP ha al suo interno informazioni sulla salute
diventa un documento che contiene dati sensibili e
come tale va trattato in base alla legge sulla privacy.
La scuola può conservarlo solo se espressamente
autorizzata dalla famiglia. Anche il passaggio dei
documenti ad un'altra scuola va autorizzato
espressamente, come si fa per le certificazioni e altri
documenti in caso di disabilità e DSA.
Ricordo però che il PDP non è l'unico strumento
di personalizzazione che le scuole possono
usare.
Si può personalizzare in tanti modi, più o meno
formalizzati.
Ad esempio, delle decisioni prese in sede di
Consiglio di Classe o team docenti, e
verbalizzate, possono essere sufficienti in molti
casi per superare le difficoltà, senza bisogno di
seguire tutte le procedure assai più complesse
previste per un PDP.
Il PDP è obbligatorio in caso di DSA, ma per gli
altri BES deriva da una scelta autonoma della
scuola.
«Buongiorno, la normativa BES non fa riferimento in alcun punto che
ci debba essere l’unanimità del team/consiglio di classe;
naturalmente perché abbia valore ciò che si desidera attuare
ufficialmente con un PDP è auspicabile che la scelta sia condivisa
da tutti.
Chiara invece è la normativa che regola l’Esame di Stato, nel vostro
caso vedi ultima CM 11 del 2015.
Non ci possono essere per i BES, come per i DSA, riduzione dei
contenuti altrimenti entrerebbero nella disabilità; per questo il
consiglio di classe deve proporre variabili compensative e
dispensative sapendo che alcune di queste non potranno essere
proposte in sede d’esame.»
USP VI -Risposta ad una richiesta specifica data
1.09.2015
Questione ADHD
Il deficit di attenzione con o senza
iperattività impegna il Consiglio sul
fronte della condivisione delle
modalità DIDATTICHE……..
(vedi scheda in cartella)
NON RISOLVE LA QUESTIONE
ESAMI DI STATO
DISTINGUERE
TRA BIENNIO E TRIENNIO
ESAMI DI
STATO
SI COMINCIA A OTTOBRE!
AZIONI
 Compilazione
attenta del PDP
 con ESPLICITATE LE MISURE CHE SARANNO
APPLICATE IN SEDE DI SIMULAZIONE DELLE
PROVE D’ESAME
 Eventuale predisposizione di una griglia a
parte per la valutazione?
ES: Togliere la valutazione dell’ortografia
Suggerimenti
 Responsabilizzare
ogni singolo docente,
per esempio consegnando in sede di
Consiglio di Ottobre la copia dell’art 23
O.M 11/15, sulla regolarità formale della
sua azione didattica con l’alunno
 Coinvolgere alunno nella stesura delle
misure compensative per le simulazioni,
riservandosi la possibilità di modificare il
PDP a gennaio
Grazie per
l’attenzione!