Piano Clima
per la definizione di azioni di mitigazione
e di adattamento ai cambiamenti climatici
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I cambiamenti
climatici
Il cambiamento climatico
rappresenta una delle maggiori
sfide che l'umanità dovrà
affrontare nei prossimi anni.
"Il cambiamento climatico è
una realtà di dimensioni
mondiali, e la portata e la
velocità del cambiamento
stanno diventando sempre più
evidenti. Ciò significa che ogni
componente del sistema
economico, incluse le famiglie,
deve adattarsi e ridurre le
emissioni".
(Jacqueline McGlade, direttore
esecutivo dell'AEA)
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I cambiamenti
climatici
Aumento del livello del
mare
Il livello globale medio del
mare (GMSL) è aumentato di
19 centimetri nel periodo tra il
1901 e il 2013.
Le cause di aumento del GMLS
negli ultimi decenni, sono ora
ragionevolmente chiare:
l'espansione termica e lo
scioglimento dei ghiacciai
rappresentano circa il 75%
dell'aumento del livello del
mare misurato dal 1971.
Fonte: Climate change,
impacts and vulnerability in
Europe 2012
http://www.eea.europa.eu/pu
blications/climate-impactsand-vulnerability-2012
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I cambiamenti
climatici
Aumento dei fenomeni
alluvionali
Forti precipitazioni potrebbero
diventare più frequenti in
molte regioni d'Europa. In
assenza di adattamento, gli
allagamenti si stima possano
interessare nel 2080 da
250.000 a 400.000 persone in
più ogni anno in Europa, che
corrisponde a più del doppio
rispetto al periodo 1961-1990.
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I cambiamenti
climatici
Aumento dell’intensità
di precipitazione
Il riscaldamento globale si
prevede che causerà una
maggiore intensità delle
precipitazioni e lunghi periodi
di siccità in Europa; proiezioni
basate su modelli per il
periodo 2071-2100 mostrano
un aumento (rispetto al
periodo 1971-2000) di forti
precipitazioni nella maggior
parte d'Europa.
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I cambiamenti
climatici
Siccità
I cambiamenti previsti nella
lunghezza dei periodi di siccità
mostrano aumenti significativi
per un massimo di 24 giorni in
Europa meridionale e
diminuzioni (tra 1 e 2 giorni)
nel nord Europa.
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I cambiamenti
climatici
Aumento della
temperatura
I dati storici sulla temperatura
mostrano un trend di
riscaldamento globale nel
medio-lungo termine che, a
partire dalla fine del 19 °
secolo, è stato più rapido a
partire dal 1970.
L’aumento di temperatura
rilevato corrisponde a più di un
terzo del riscaldamento di 2 °C
che è compatibile con
l'obiettivo di stabilizzazione del
clima globale dell'UE e
UNFCCC.
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La strategia si basa su tre principali obiettivi:
1. Promuovere e supportare l’azione da parte degli Stati
Membri. La Commissione incoraggerà tutti gli Stati Membri
a muoversi su questo fronte e metterà a disposizione fondi
per aiutarli a migliorare le loro capacità di adattamento.
Sosterrà inoltre gli sforzi delle città in tal senso, invitandole
a sottoscrivere un impegno su modello del Patto dei
sindaci;
2. Promuovere l’adattamento nei settori particolarmente
vulnerabili, facendo sì che l’Europa possa contare su
infrastrutture più resilienti e promuovendo l’uso delle
assicurazioni e di schemi statali di copertura del rischio,
per la tutela contro le catastrofi;
3. Assicurare processi decisionali informati, colmando le
lacune nelle conoscenze in fatto di adattamento e dando
maggiore impulso alla piattaforma europea
sull’adattamento ai cambiamenti climatici (Climate-ADAPT).
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La Strategia
europea
Nell’aprile 2013, la
Commissione Europea ha
presentato la Strategia
Europea di Adattamento ai
cambiamenti climatici (COM
2013 - 216 final), introducendo
così un quadro normativo
mirato a rendere l’Unione
Europea sempre più pronta ad
affrontare gli impatti dei
cambiamenti climatici.
Le iniziative
europee
dedicate alle
città
Il Patto dei Sindaci
“Attraverso il Patto dei Sindaci,
l’UE ha mostrato al resto del
mondo l’unione dei suoi
cittadini nell’impegno a ridurre
le emissioni di CO2. Grazie a
questo movimento
pionieristico, i paesi e le città
di tutta Europa stanno
sviluppando soluzioni
autonome basate sulla
partecipazione dei cittadini e
volte ad affrontare questo
problema globale di estrema
urgenza.”
(José Manuel Barroso)
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Le iniziative
europee
dedicate alle
città
Mayors Adapt
“MAYORS ADAPT – L’iniziativa
de il Patto dei sindaci su
Adattamento ai cambiamenti
climatici è stato istituito dalla
Commissione europea per
coinvolgere le città agire per
adattarsi ai cambiamenti
climatici.
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Le iniziative
europee
dedicate alle
città
Il Nuovo patto dei
sindaci per il clima e
l’Energia
Il 15 Ottobre 2015 è stata
lanciata la nuova iniziativa che
di fatto integra le due
iniziative Patto dei Sindaci e
Mayors Adapt e si pone nuovi
obiettivi al 2030.
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Il percorso del
Comune di Este
Dal Patto dei Sindaci al
Mayors Adapt
OBIETTIVO: ridurre del 20%
le emissioni di anidride
carbonica entro il 2020
OBIETTIVO: ridurre il rischio
nel territorio causato dai
cambiamenti climatici
START: le emissioni di CO2 nel
territorio per l’anno di
riferimento
START: analisi delle
vulnerabilità e degli strumenti
vigenti
RISULTATO: azioni mirate alla
riduzione dei consumi
energetici per la riduzione
delle emissioni
RISULTATO: azioni mirate
all’adattamento ai
cambiamenti climatici
attraverso l’integrazione e
aggiornamento dei vari
strumenti piani
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Il Comune di ESTE ha aderito al
Patto dei Sindaci il 22 marzo
2011 e si è impegnato a
redigere il PAES, piano
d’Azione per l’Energia
Sostenibile.
Nel 2014 ha poi aderito al
Mayors Adapt e si è
impegnato entro due anni a
redigere un Piano di
Adattamento ai cambiamenti
climatici.
Il Piano Clima
Cos’è, a cosa serve
Il “Piano di adattamento e
mitigazione ai cambiamenti
climatici” , in breve PIANO
CLIMA, riassume le due
iniziative e punta ad integrare
la strategia di mitigazione con
quella di adattamento ai
cambiamenti climatici in un
contesto territoriale che vada
oltre i confini amministrativi.
L’obiettivo socio-ambientale è
di preparare l’amministrazione
ed i cittadini a fronteggiare in
modo più efficace le ondate di
calore, siccità, alluvioni e altre
conseguenze dei mutamenti
climatici, riducendo al tempo
stesso le vulnerabilità esistenti
del territorio.
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EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA A LIVELLO GLOBALE
EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI A LIVELLO LOCALE
Il Piano Clima di
ESTE
La forza di uno
strumento che nasce
dal basso
Se la mitigazione ha l’obiettivo
di ridurre le emissioni di
anidride carbonica che vanno
a sommarsi a quelle globali, la
strategia di adattamento
punta a prevenire e risolvere i
problemi su scala locale.
Esempio:
eventi metereologici
eccezionali
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Il Piano Clima di
ESTE
Misurare i cambiamenti
climatici nel nostro
territorio
Alluvione 26 set. 2007
Nell’ambito dell’attività
commissariale, è stato
commissionato un importante
studio idrologico volto
all’aggiornamento delle Curve
segnalatrici di Possibilità
Pluviometrica (CPP) mediante
un’analisi regionalizzata delle
precipitazioni.
Analisi regionalizzata delle precipitazioni
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Il Piano Clima di
ESTE
Alluvione 26 set. 2007
L’aggiornamento delle Curve
segnalatrici di Possibilità
Pluviometrica ha evidenziato
che ciò che in passato è stato
progettato prendendo a
riferimento un tempo di
ritorno di 50 anni è oggi
verificato per un tempo di
ritorno di soli 20 anni,
aumenta dunque la
probabilità che tali opere
risultino insufficienti.
Il tempo di ritorno di un evento
è il tempo intercorrente tra il
verificarsi di due eventi
successivi di eguale grandezza
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Il Piano Clima di
ESTE
Strategia di
MITIGAZIONE
Strategia di
ADATTAMENTO
STATO ATTUALE:
STATO ATTUALE:
Già definita con il PAES
approvato nel 2014
Da elaborare in attuazione
del Mayors Adapt
OBIETTIVO:
OBIETTIVO:
monitorare quanto fatto e
integrare le azioni per
spostare l’obiettivo al 2030
con la riduzione del 40% delle
emissioni
definire un piano di azione
per l’adattamento ai
cambiamento climatici che
metta a sistema gli strumenti
esistenti
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Mitigazione e
adattamento
La strategia di adattamento
contenuta nel Piano Clima è un
passo in più rispetto al PAES
ma non parte da zero.
Tale nuovo strumento deve
integrarsi con gli strumenti di
pianificazione e regolamenti
esistenti a livello comunale e
sovracomunale.
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Strumenti e
regolamenti del
Comune di ESTE
Piano di risanamento dell’aria
Piano di classificazione acustica
Piano del traffico
Piano di assetto territoriale
Piano delle acque
Piano della pubblica illuminazione
Piano di protezione civile
Piano degli interventi
Allegato energetico al PRG (in corso)
PAES
Diversi sono gli strumenti già
presenti con attinenza
ambientale e collegabili
all’adattamento ai
cambiamenti climatici
Sviluppo
Sicurezza
Energia
Ambiente
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Strategia di
adattamento
1
2
3
4
• Analisi strumenti di pianificazione e
regolamenti esistenti
• Individuazione criticità ambientali, cause e
soluzioni previste
• Valutazione delle soluzioni previste e
integrazione/aggiornamento delle stesse
• Definizione delle azioni del Piano Clima
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Il percorso
L’obiettivo socio-ambientale è
di preparare l’amministrazione
ed i cittadini a fronteggiare in
modo più efficace le ondate di
calore, siccità, alluvioni e altre
conseguenze dei mutamenti
climatici, riducendo al tempo
stesso le vulnerabilità esistenti
del territorio.
Gli attori coinvolti
Non solo ESTE
Comuni
limitrofi
Consorzio
di bonifica
Adige
Euganeo
C.I.A.
Unione
agricoltori
Sesa SPA
Comune
di Este
Centro
Veneto
servizi SPA
Consorzio
Padova
sud
Coldiretti
Parco Colli
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L’adattamento ai cambiamenti
climatici non riguarda solo Este
ma l’intero territorio.
Genio
civile
ARPAV
Gli attori sovracomunali
ricoprono un ruolo
fondamentale nella
regolamentazione e
nell’attuazione pratica delle
azioni di adattamento.
L’informazione
I cittadini di Este
Gli effetti dei cambiamenti
climatici colpiscono tutti. È
necessario informare e
sensibilizzare i cittadini su
queste tematiche per
promuovere la resilienza.
http://www.comune.este.pd.it/index.php/ambiente-energia
“Il coinvolgimento degli
stakeholder è il punto di inizio
per ottenere il cambiamento
del comportamento che deve
andare di pari passo con le
azioni tecniche previste dal
Piano Clima.”
(SEAP GUIDELINES)
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Programma di
lavoro
1
• Incontri diretti con gli enti per
individuazione criticità e soluzioni
• Metà febbraio
2
• Tavolo di lavoro con comuni limitrofi per
condivisione idee e proposte
• Fine febbraio
3
• Nuova conferenza dei servizi per
presentazione stato di fatto
• Metà marzo
4
• Definizione Piano Clima
• Fine marzo
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Le fasi
Programma di
lavoro
Programma di calendario
Giovedì
04/02
Lunedì
08/02
Mercoledì
10/02
www.sinproambiente.com
• 9.00
• 11.00
• 14.00
• 16.00
• 9.00
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• 16.00
• 9.00
• 11.00
• 14.00
• 16.00
Incontri diretti con gli
enti
SINPRO AMBIENTE
Ing. Silvia Callegaro
340.1697954
[email protected]
COMUNE DI ESTE - SETTORE LAVORI PUBBLICI
Uff. Territorio Energia
ing. Elena Miatton
0429/617599
[email protected]
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