Premessa 1) Gli anelli degli alberi sono in grado di fornire record climatici annuali, utili quando mancano dati climatici strumentali. 2) Le diverse specie arboree forestali rispondono in maniera diversa alla variazione temporale (giornaliera, mensile, stagionale, annuale) dei parametri climatici. Per esempio, alcune specie sono più sensibili all'umidità, altre alle temperature. L’accrescimento degli anelli degli alberi è maggiormente influenzato da parametri climatici registrati in alcuni mesi dell’anno in corso o anche dell’anno precedente. Obiettivo 1) Caratterizzare le relazioni tra diversi parametri climatici e accrescimento radiale dello xilema secondario in specie forestali utilizzate nei rimboschimenti nel territorio del Parco. Metodo 1a) Individuazione su carte storiche dei rimboschimenti e in campo, degli individui arborei più vecchi con lo scopo di ottenere le crononologie più lunghe possibili. 1b) Prelievo mediante trivella di Pressler di 2 carote per albero secondo direzioni prefissate da 5 - 10 individui cresciuti allo stato isolato per ognuna delle specie selezionate tra Pinus pinea, P. pinaster, P. nigra e Robinia pseudoacacia. 2) In laboratorio, misura delle ampiezze degli anelli legnosi mediante dendrocronografo. 3) Confronto statistico e visuale delle curve e attribuzione univoca di ciascun anello legnoso ad un anno del calendario. 4) Per ciascuna specie costruzione grafica di curve di variazione delle ampiezze medie anulari in funzione del tempo. 5) Acquisizione di dati climatici (temperature medie, max e min mensili, precipitazioni mensili) registrati da stazioni meteorologiche prossime e/o rappresentative del mesoclima di studio e creazione database. 6) Analisi statistiche per il calcolo delle funzioni di risposta ai parametri climatici. 7) Disamina delle funzioni di risposta degli alberi in relazione al trend climatico con particolare enfasi alle decadi più recenti.