• Dio è oggetto di conoscenza o di fede? Tommaso, Ockham t e o l o g i a Il termine Dio deriva dal latino deus, che a sua volta si collega alla radice indoeuropea div- o, che indica qualcosa di “ luminoso”, di “divino” appunto. Spazio delle stelle Dimora degli dei Dio è l’essere “celeste”, l’alto, il supremo che sovrasta e domina l’essere “terrestre” , l’uomo. Vista del • Atteggiamento religioso: Opera di un QUALCUNO o un QUALCOSA che lo governa dall’alto il mondo • Approccio scientifico: La volta celeste teatro di una serie di fenomeni naturali spiegabili in termini FISICI e CHIMICI Sguardo disincantato (scientifico) poeta russo Vladimir Majakovskij “ Ascoltate! Se accendono le stelle, vuol dire che qualcuno ne ha bisogno? Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano? Vuol dire che qualcuno chiama perle questi piccoli sputi? E tutto trafelato, fra le burrasche di polvere meridiana, si precipita verso Dio, teme d’essere in ritardo, piange, gli bacia la mano nodosa, Supplica che ci sia assolutamente una stella, giura che non può sopportare questa tortura senza stelle! E poi cammina inquieto, fingendosi calmo. Dice ad un altro: «Ora va meglio, è vero? Non hai più paura? Si!» Ascoltate! Se accendono le stelle, vuol dire che qualcuno ne ha bisogno? Vuol dire che è indispensabile che ogni sera al di sopra dei tetti Risplenda almeno una stella?” Contemplare il cielo stellato Prova che Dio esiste oppure stupore Dio è una scommessa della fede Dio si conosce con la ragione o si sceglie per fede? 1) La ragione può prevenire all’esistenza di Dio 2) Dio può essere soltanto oggetto di fede “Attraverso le opere create” “Una fiducia che va oltre la Ragione” Dal senso comune alla filosofia: – Teologia naturale (o razionale), cioè fondata sulla sola ragione Tommaso d’Aquino – Il fideismo, secondo cui Dio può essere solo oggetto di fede, e non di conoscenza razionale Guglielmo di Ockham Teologia naturale (o razionale) fondata sulla sola ragione • Esistenza di Dio cinque vie: Il movimento La causa Il possibile Il grado di perfezione il fine Non è una verità a priori ma una verità che la ragione deve dimostrare Conoscenza umana Evidenza logica Riconducibile all’iniziativa di Dio, il quale si rivela agli uomini attraverso un’atto di grazia Conoscenza di Dio Dimostrazione Esperienza Contenuto di fede “teologia rivelata o sacra” (si fonda sull’autorità delle scritture) •Prove dell’esistenza di Dio “persuasiones” Argomenti probabili che muovono la libera scelta della volontà •Ragione umana di “afferrare” Dio a partire dai suoi effetti Rapporto di partecipazione tra Creatore e creature (Dio e l’uomo) Radicale dissomiglianza tra: Modo di essere delle creature (finito e imperfetto) Modo di essere di Dio (infinito e perfetto) Sono inconciliabili Fede e ragione Non dispone di strumenti logici e conoscitivi adeguati per sollevarsi a Dio Dio può essere conosciuto solo in quanto si rivela all’uomo grazie alla sua libera scelta di fede Dottrina di Ockham ripresa da: Martin Lutero “Sola fides” Chiesa cattolica reagirà con ferma intransigenza all’eresia luterana Concilio di Trento (1564) “Professione di fede tridentina” Ancora oggi la filosofia di Tommaso rappresenta la posizione ufficiale della Chiesa cattolica Per essere autentica, la fede in Dio deve escludere la conoscenza di Dio; deve credere senza vedere, sperare senza sapere, avere fermezza ma non certezza. Deve essere una scelta rischiosa e instabile, mai disgiunta dal dubbio Il dubbio non è affatto l’opposto della conoscenza, ma ne è la condizione Solo chi dubita e supera il dubbio “crede”; solo chi non sa e cerca può conoscere la verità. The end Daniele Arrivabene Camilla Balma Luca Burzio Adamtew Cevnja Serena Santoro