Progetto lauree scientifiche Unità 1 Riga e compasso A cura di Maurizio Dini e Paola Gario Dipartimento di Matematica “F. Enriques” Università degli Studi di Milano Il più famoso libro di matematica di tutti i tempi !!! • gli “Elementi” di Euclide, scritti verso il 300 a.C., • sono il modello del modo di ragionare in matematica. “Caro re, anche tu come tutti, dovrai seguire questa strada. Non esistono vie regie in geometria! “ fu la risposta di Euclide al re Tolomeo, che pretendeva un modo più veloce per imparare la geometria • Nella geometria di Euclide gli oggetti geometrici, esclusi quelli primitivi, devono essere costruiti seguendo precise regole. • I postulati danno le regole del gioco! Postulato I di Euclide Che si possa condurre una linea retta da un qualsiasi punto ad ogni altro punto. . . Postulato II di Euclide • E che una retta terminata si possa prolungare continuamente in linea retta. Postulato III di Euclide • E che si possa descrivere un cerchio con qualsiasi centro ed ogni raggio. I Postulati di Euclide definiscono gli strumenti con i quali possiamo fare le costruzioni geometriche. • Diciamo che utilizziamo la riga quando applichiamo i Postulati I e II di Euclide: mediante la riga uniamo due punti e prolunghiamo i segmenti. • Diciamo che usiamo il compasso quando applichiamo il Postulato III di Euclide: mediante il compasso possiamo tracciare le circonferenze. • In geometria non ha dunque molta importanza la precisione del disegno. • Può essere fatto anche a mano libera. • È invece importante fare solo ciò che le regole del nostro gioco permettono! • Così facendo, il nostro disegno, anche se eseguito da mano imprecisa, rappresenta una figura esatta. Osserva la costruzione fatta a partire dal segmento AB che è qui riportata. A B Qual è l’oggetto geometrico costruito? Per costruire il triangolo equilatero abbiamo ammesso che esista il punto C comune alle due circonferenze disegnate. C A B D’ora in avanti ammetteremo sempre che: • se i punti di un arco di circonferenza si trovano sia all’esterno che all’interno di una circonferenza data, allora tale arco ha un punto che appartiene alla circonferenza data. • Analogamente, se i punti di un segmento si trovano sia all’esterno che all’interno di una circonferenza data, allora tale segmento ha un punto che appartiene alla circonferenza data. Abbiamo così aggiunto una ulteriore C regola al nostro gioco, cioè un nuovo postulato cui diamo il nome di A Postulato dell’intersezione B Riassumendo: le costruzioni geometriche con riga e compasso si basano sulle seguenti regole: • Postulati I, II, III di Euclide (Postulati della riga e del compasso) • Postulato dell’intersezione SCHEDE DI LAVORO Ed ora … giochiamo!!! Il segmento AB appartiene alla retta r. Con il compasso possiamo “staccare” sulla retta tanti segmenti congruenti al segmento AB, tanti quanti ne vogliamo… r A A B5 B B1 B6 B2 Il segmento AB è congruente a ciascuno dei segmenti BB1, B1B2, …. Diciamo che abbiamo trasportato il segmento AB lungo la retta r cui appartiene Problema: Dato un segmento AB e un punto C, costruire un segmento avente un estremo nel punto C e che sia congruente al segmento AB. B A C Ricordiamoci che possiamo “giocare” solo con le regole stabilite! Il segmento CF è congruente al segmento AB. D B C A E F L’asse di un segmento AB La costruzione fatta per il triangolo equilatero a partire dal segmento AB può essere utilizzata per costruire l’asse del segmento AB. L’asse del segmento AB C B A C' CC’ è l’asse del segmento AB. Con la stessa costruzione si ottiene il punto medio del segmento AB: C A M C' B E per costruire la bisettrice di un angolo? A a V B b E per costruire la bisettrice di un angolo? A V a C B b VC è la bisettrice dell’angolo aVb e con qualche accorgimento in più si ottiene anche la parallela per P: Chi garantisce che con un’altra costruzione si ottenga la medesima retta parallela? P H Nessuno! Infatti Euclide deve introdurre il postulato sull’unicità delle parallele. Trova il centro del dipinto Trova il centro del dipinto B A C L’asse di una corda passa per il centro! Trova il centro del dipinto Y R=(-4;3) Q=(0;3) P=(3;0) X C=(-2;-2) Postulati di Euclide I. Risulti postulato: che si possa condurre una linea retta da un qualsiasi punto ad ogni altro punto. II. E che una retta terminata (= segmento) si possa prolungare continuamente in linea retta. III.E che si possa descrivere un cerchio con qualsiasi centro ed ogni distanza (= raggio). IV. E che tutti gli angoli retti siano uguali fra loro. V. E che, se una retta venendo a cadere su due rette forma gli angoli interni e dalla stessa parte minori di due retti (= tali che la loro somma sia minore di due retti), le due rette prolungate illimitatamente verranno ad incontrarsi da quella parte in cui sono gli angoli minori di due retti (= la cui somma è minore di due retti). Son giuste queste coordinate? La circonferenza è tangente agli assi. Le coordinate proposte come centro non giacciono su una delle bisettrici degli assi. Dov’è l’inganno? Si propone una risoluzione errata. Agli studenti trovare l’errore. Ad esempio: “Tutti i triangoli sono isosceli” Trova l’intersezione Non chiari gli appunti. Trovare il punto di intersezione sul piano a coordinate razionali. (forse l’esercizio incluso negli approfondimenti esclusi sul postulato dell’intersezione?)