LA TERAPIA FOTODINAMICA (PDT) - dott. Alfredo Pece oculista

Clinica e
terapia
delle
malattie
retiniche
Direttore Scientifico
Alfredo Pece
5
Terapie:
Terapiafotodinamica
LA TERAPIA FOTODINAMICA (PDT)
La terapia fotodinamica (PDT) con verteporfina è iniziata nel 2000 dopo
che lo studio TAP ne ha rilevato l’efficacia e la scarsezza degli effetti collaterali.
La terapia era indicata soprattutto nelle forme classiche con presenza
di CNV subfoveale ed anche in alcune forme occulte.
Queste sono CNV in cui il laser non era effettuabile e pertanto con l’avvento
della PDT sono risultate trattabili circa il 40% della CNV. In alcuni casi
poi la PDT è stata associata al triamcinolone intravitreale.
La sottoclassificazione nelle forme classiche, minimamente classiche e
occulte ha poi consentito la rimborsabilità o meno del farmaco.
Dal 2005 con l’avvento delle intravitreali la PDT è stata praticamente
abbandonata nella AMD pur avendo ancora un minimo ruolo nelle forme
Polipoidali.
Tra gli effetti collaterali ricordo che la PDT è una terapia fotosensibilizzante
quindi è necessario evitare per due-tre gg l’esposizione a fonti di luce intensa.
PDT CON VERTEPORFINA




Potente
fotosensibilizzante
selettività
Spettro di assorbimento
Picco di assorbimento
di 689 nm
Alta selettività per il
tessuto neovascolare
Rapida escrezione
efficacia
farmacocinetica
Processo a 2 fasi
Fase 1
Fase 2
La PDT comprende due fasi principali:
I° fase: il paziente riceve un’infusione intravenosa di Visudyne della durata di 10
minuti, che si accumula nella CNV.
II° fase: il farmaco viene attivato usando un laser, non termico, applicato 15
minuti dopo l’inizio dell’infusione per 83 secondi.
VERTEPORFINA meccanismo d’azione
1) Iniezione endovena di sostanza fotosensibilizzante dopo valutazione del
peso e altezza del soggetto




La verteporfina si unisce alle LDL
Il colorante si accumula nell’
endotelio del tessuto neovascolare
La verteporfina è attivata dalla luce;
si producono radicali liberi
I radicali liberi danneggiano
l’endotelio vascolare; la CNV si
occlude preservando l’EPR e la
retina
LA VERTEPORFINA: LASER
• La fotostimolazione richiede
luce concentrata ad una
specifica 
• Laser a diodo (689 nm)
• HeNe beam
TRATTAMENTO AMD CON
TERAPIA FOTODINAMICA
(Treatment of AMD with Photodynamic therapy – Studio TAP)
- 6 mg./m2
- infusione 10’
- Laser: dopo 15’
- 83”, 50 mJ/cm2
TAP: RISULTATI A 12 mesi
Pazienti con perdita <3 linee VA
100
Verteporfin
Placebo
82
80
71
70
65
65
53
%
60
61
46
40
20
Pazienti con
guadagno 1 linea VA
%
a 12 mesi
2
0
1
0
0
Mo 3
Mo 6
Mo 9
Follow-up
Mo 12
16
7
128%
RD
TAP: RISULTATI A 12 mesi
Pazienti con perdita <3 linee VA
VERTEPORFINA 56%
PLACEBO
38%
A PREDOMINANZA CLASSICA (59%VS 31%)
P<.001
MINIMAMENTE CLASSICA
non statisticamente significativo
ACUITA’ VISIVA DOPO PDT
CNV a predominanza Classica CNV
% di occhi che guadagnavano o mantenevano AV
entro una perdita <3-linee
80
60
P<.001
P<.001
67
Visudyne (n=159)
Placebo (n=83)
59
40
39
31
20
0
12 Months
24 Months
Treatment of Age-Related Macular Degeneration With Photodynamic Therapy (TAP) Study Group. Arch Ophthalmol. 2002;120:1443
1454.
RISULTATI STUDIO TAP - RIASSUNTO
–
–
–
–
–
–
CNV Subfoveali
Il tipo della CNV e il diametro della lesione sono importanti
Efficacia migliore nelle CNV classiche
Qualche efficacia anche nelle CNV occulte piccole
Frequente riattivazione della CNV
PDT deve essere ripetuta dopo minimo un mese
LA TERAPIA FOTODINAMICA (PDT)
RITRATTAMENTI
1 anno- 3,4
2 anno- 2.2
3 anni- 1.3
Totale 3 anni=6.9
LA TERAPIA FOTODINAMICA (PDT)
EFFETTI COLLATERALI





DISTURBI VISIVI TRANSITORI (22% vs 15%)
SITO DELL’INIEZIONE (16% vs 6%)
SCOTTATURE (3% vs 0%)
MALE ALLA SCHIENA (2% vs 0%)
REAZIONI ALLERGICHE (2% vs 4%)
PDT CON VERTEPORFINA-VISUDYNE®:
RIASSUNTO
La terapia fotodinamica con verteporfina riduce il calo della vista con tendenza alla
stabilizzazione con un buon profilo di sicurezza
•
Più di 400.000 pazienti trattati e 1.000.000 di trattamenti effettuati
•
Sicura
Valutazioni e suggerimenti
•
Dopo la terapia valutare i pazienti a intervalli di 1,3,6,12-mesi per possibili
recidive
•
Se è presente leakage dalla CNV e sintomi di recidiva ritrattare con la PDT
•
Se non c’è evidenza di recidiva gli intervalli possono essere aumentati a
discrezione del medic
•
La terapia con Verteporfina dovrebbe essere considerata per pazienti con CNV
subfoveale a predominanza classica
•
I benefici a 12 mesi vengono mantenuti anche a 24 mesi
La PDT è oggi praticamente abbandonata nella AMD a
favore delle iniezioni intravitreali: può essere associata ad
altre terapie nelle forme polipoidali
FAG pre PDT
ICG pre PDT
10 gg dopo
FAG post PDT
ICG post PDT
FAG pre PDT
FAG pre PDT
FAG post PDT
FAG post PDT