I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E
“ C O N C E T T O M A R C H E S I ”
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Docente: Ezio Bosco
Parte Prima
Classe: 2CE
Disciplina: Scienze Umane
PSICOLOGIA GENERALE
2. I PROCESSI COGNITIVI
2.1 La percezione: percezione e categorizzazione
SCHEDA 2 La psicologia della GESTALT
Percezione e realtà, L’organizzazione percettiva e la funzione della percezione
2.2 La memoria: Un modello cognitivista di memoria e perché dimentichiamo
2.3 Apprendimento: Apprendimento associativo e cognitivo
CICLO DELLA VITA: Sviluppo Cognitivo- Piaget- Sviluppo Psico-sessuale – FreudSviluppo psico-sociale- Erikson-
6- LO SVILUPPO MENTALE: Il punto di vista della psicologia genetica
6.1 Intelligenza ed adattamento Gli stadi: dai riflessi al pensiero formale
Scheda 17: J. Piaget e lo sviluppo dell’intelligenza
5- Coscienza e inconscio: Freud
Scheda 16 Lo sviluppo sessuale ( secondo la teoria psicoanalitica)
Fotocopie: La tragedia di Sofocle ed il complesso Edipico
Letture: La sessualità infantile e l’0rigine del Super-Io pag 58 e 59
Parte terza :SCUOLA, LAVORO E SOCIETA’
IDENTITA’ E DIFFERENZE pag 261
3.1 Scheda 12: E.H. ERIKSON e la psicologia del ciclo della vita
La costruzione dell’identità
Gli stadi di sviluppo ed i conflitti vitali
Approfondimento: Il quinto stadio ( pubertà ed adolescenza)
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E
“ C O N C E T T O M A R C H E S I ”
Parte seconda
PSICOLOGIA SOCIALE
3-LA PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
3.1 La teoria della comunicazione. La comunicazione avviene tra sistemi.
Modelli descrittivi dei modelli comunicativi.
Modello sequenziale-lineare della comunicazione
Modello sistemico-ambientale della comunicazione
I cinque assiomi della comunicazione: approfonditi, il primo, il secondo ed il quarto.
3.2 La comunicazione non verbale ( CNV )
Comunicare senza usare le parole. Definire e distinguere la CNV. Le radici etologiche della
CNV. Le categorie dei gesti. Funzione della CNV.
Modalità della CNV: 1. Aspetti non verbali del parlato 2. Aspetto esteriore 3.Aspetti cinesici.
Scheda 15 Le distanze nella prossemica: Gli studi dell’antropologo E.T.Hall
3..4 Psicologia dei media e della comunicazione pubblicitaria
Effetti psicologici della TV. La comunicazione mediata dal computer
L’uso della psicologia nella pubblicità
Teoria di V. Packard: i “ persuasori occulti”
Dalla terza parte: L’IDENTITA’ DI GENERE pag. 270
Identità di genere: una lettura antropologia ( Gli studi di M. Mead)
ed una lettura psicoanalitica ( Tesi di N. Chodorow, ripasso delle teorie
psicoanalitiche di Freud).
Lettura 9 E. G. Belotti Identità di genere e condizionamento sociale dal testo
“ Dalla parte delle bambine”
Identità collettive: Chi siamo Noi? tre importanti fattori: Nazione, Etnia e Cultura.
Identità collettive e conflitti.
Lettura 13 Amartya Sen Le identità collettive nel XXI secolo
METODOLOGIA DELLA RICERCA
1. Misurare i fenomeni sociali
1.1 Cominciamo con qualche tabella: analisi del fenomeno sociale scolastico
analizzato mediante dati a grafici.
2. La Statistica
2.1 Descrivere, quantificare e rappresentare graficamente aspetti del mondo sociale:
Il campionamento. La rappresentazione dei dati. I Grafici. Cartogrammi. Grafici
a barre ed istogrammi. Circolari ed a torta. Lineari.
Valori medi e variabilità: Media aritmetica, moda e mediana.
Statistica e Scienze social.i