COME ARRIVARE... NUOVA CURA PER COMBATTERE I TUMORI CUTANEI LA TERAPIA FOTODINAMICA Luce e ossigeno per distruggere il tumore CONTATTI TEL. +390422 896599 FAX +390422 898169 E-MAIL [email protected] Via Antonio Calvani 1 int. 1 Monastier di Treviso Dir. San. Dr. U. Coli A cura del Dott. Piovesan Simone Centro Medico Specialistico CHE COS’E’ LA TERAPIA FOTODINAMICA QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI ? La Terapia Fotodinamica (Photo Dynamic Therapy - PDT) rappresenta senza dubbio una delle terapie dermatologiche più innovative e tecnologicamente avanzate attualmente disponibili. La PDT è una procedura medica che utilizza una sostanza foto sensibilizzante (acido 5- aminolevulinico) per via topica e una sorgente luminosa allo scopo di indurre la distruzione selettiva delle cellule tumorali e pre-tumorali (danneggiate dalla continua esposizione solare). Durante e/o dopo il trattamento alcuni pazienti presentano dolore, bruciore o prurito nelle aree irraggiate. Tali effetti sono di modesta entità e taluni sono indice del buon funzionamento della terapia. Possono comparire desquamazione e formazione di croste che tuttavia scompaiono in pochi giorni. COME SI SVOLGE LA TERAPIA? Il paziente viene sottoposto all’ applicazione della crema fotosensibilizzante in occlusiva sull’ area da trattare per circa 3 ore. Trascorso il periodo di incubazione, la medicazione è rimossa e la superficie da trattare esposta ad una sorgente di luce rossa a LED per circa 10 minuti. Al termine del tempo di irraggiamento, si applica una crema antibiotica e il paziente può tornare alle proprie attività. QUALI SONO I VANTAGGI DELLA PDT ? Risultati clinici ed efficacia paragonabili ai trattamenti standard. Eseguibile in pazienti portatori di pacemaker o in terapia anticoagulante. Eseguibile anche in sedi difficili. Il trattamento di tumori multipli o estesi. Tempi di guarigione relativamente brevi. QUALI SONO LE INDICAZIONI? QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI? Elevata tollerabilità del paziente. Indicazioni ufficiali (per cui tale terapia è stata validata da organi di controllo internazionali): Cheratosi attiniche Pazienti allergici alle arachidi (a causa di un eccipiente di cui è composta la crema fotosensibilizzante) Ottimo esito estetico. Ripetibilità. Carcinoma basocellulare superficiale e/o nodulare (con spessore inferiore a 2 mm Pazienti portatori di porfiria e xeroderma pigmentosum Sicurezza. Stato di gravidanza o di allattamento Carcinoma a cellule squamose in situ (malattia di Bowen)