di Beda Mariateresa Il pepe, nome scientifico Piper nigrum, appartiene alla famiglia delle Piperaceae ed è una pianta che viene coltivata per i suoi frutti che danno una spezia molto particolare e conosciuta come "pepe". Il genere Piper comprende circa 700 specie ma solo poche sono utilizzate per la loro spezia e la principale è il Piper nigrum L. Il Piper nigrum è una pianta perenne, semi rampicante e arbustiva che raggiunge anche i 4-5 metri di altezza. Le foglie sono ovali-lanceolate, coriacee, di un bel verde intenso, lungamente acuminate e provviste nella pagina inferiore di una fitta peluria. I fiori sono piccoli, bianchi, profumati, sprovvisti di picciolo ma raccolti in infiorescenze a spiga portate da dei lunghi piccioli. I frutti sono delle piccole bacche che contengono un solo seme. A secondo dello stadio di maturazione di raccolta e del tipo di lavorazione abbiamo le diverse varietà di pepe: pepe nero, pepe bianco, pepe rosso, pepe verde Storia Tipi di pepe Il pepe è ricco di tannini, amido, terpeni (lipidi, componenti essenziali di molte resine ed oli essenziali che conferiscono alle diverse piante il loro caratteristico aroma), pinene (composto aromatico che si trova nelle conifere), limonene (alchene che ha un caratteristico profumo di limone o di arancia), ecc. che tutte insieme conferiscono al pepe il suo straordinario aroma. La piccantezza del pepe e le sue proprietà fitoterapica sono però date fondamentalmente dalla piperina, una sostanza che si trova sia nella polpa che nel seme (al contrario della capsaicina del peperoncino), poco solubile in acqua, parzialmente solubile in etere ma totalmente solubile in alcool. La piperina è contenuta in quasi tutte le specie di pepe ma è nel Piper nigrum che si trova in maggiore quantità. Le proprietà del pepe sono legate all'uso che se ne è sempre fatto: stimolante della digestione ed espettorante. Al pepe si attribuiscono inoltre proprietà antisettiche, antiinfiammatorie, diuretiche ed un blando potere afrodisiaco. Il pepe è normalmente usato nella medicina Ayurveda per aiutare la digestione, per migliorare l'appetito, per chi ha problemi respiratori, di diabete, di flatulenza e d'anemia. stimola la produzione di succhi gastrici e di conseguenza facilita la digestione. Con il pepe si possono curare disturbi causati da diarrea, coliche, reumatismi, flatulenze e mal di testa. È bene però non abusarne se soffrite di gastrite o problemi intestinali "seri" perché alla lunga potrebbe essere irritante L’albero del pepe Il pepe come medicina Curiosità