IL GIOGO DEL
SIGNORE ,
MEDICINA DI
PACE
1. Viviamo in un’epoca di ansia e
tensione?
No, la psicologia e la storia
confermano quello che insegna la
Bibbia:
L’ansia, la tensione nervosa sono
vissute da ogni generazione umana.
La percentuale di nevrotici, di malati
di ansia e tensione nervosa… non è
né cresciuta né diminuita, rimane
uguale.
Ciò che cambia in ogni epoca, sono i
sintomi.
2. La nevrosi,
l’ansia o tensione nervosa non
nascono da uno “shock”.
Nè da una esperienza traumatica
nè per un “complesso”.
3. Se un trauma o un’esperienza
difficile creano in seguito effetti
negativi, questo è conseguenza della
propria persona, della forma del suo
carattere.
In altre parole,
“le esperienze le crea l’uomo
stesso”.
I problemi e vizi del mio ambiente mi
possono influenzare,
solo se io lo permetto e nella quantità
in cui io lo permetto.
In media, le persone che sono in ospedale
solo per malattie fisiche…
hanno sofferto più esperienze traumatiche
o crisi, di quelli che sono in ospedale per
malattie emozionali o mentali!
Per questo, la nevrosi, l’ansia, la
tensione, non sono consegueza del
vissuto o dell’ambiente ma si devono
all’ATTEGGIAMENTO con il quale si
affronta la sofferenza.
Per questo, evitare le crisi non
aiuta l’uomo,
però li aiuta prepararli
affinchè le vivano
La chiave è trovare la strada dove
sempre ti sarà richiesto di lottare,
lavorare e sforzarti di cercare il
Regno di Dio.
“Chi ha un perché per
vivere, sopporta
qualsiasi come”.
4. L’assenza di responsabilità, di pesi,
la mancanza di lotta, la mancanza di
pressione… distrugge!
Un tetto vecchio e in rovina si può
rinforzare collocandogli sopra un
peso regolare.
Un uomo che è stato in prigionia per
molto tempo, riesce ad adattarsi se
gli si dà la sua libertà per tappe.
I sommozzatori devono saper salire
lentamente in superficie in modo che
la mancanza di pressione non li
ammazzi.
E ogni uomo che si pensiona, ha
bisogno di creare nuove occupazioni,
altrimenti si ammala e muore
velocemente.
Per questo, per molti increduli,
il momento più duro della settimana è
la “nevrosi della domenica”:
ormai senza pressione, si rendono
conto del loro vuoto interiore, scoprono
che non hanno qualcosa di grande per
cui vivere.
La maggioranza delle persone che
provano a suicidarsi, il loro motivo
non è la povertà nè la malattia, né un
complesso o conflitto.
La loro “stanchezza della vita” sorge
dal loro indescrivibile vuoto
interiore, è prodotto di un’esistenza
che non ha senso, che non ha rotta né
destino.
5. Il peso eccessivo così come
l’assenza di pesi producono lo stesso
danno fisico e mentale.
Pertanto, la chiave della salute fisica
e mentale è:
Che la tua vita abbia l’equilibrio che
Dio ti chiede come pastore o pastora.
6. L’ansia, la tensione nervosa
possono essere vinte solo
Se smetti di pensare nella tua ansia e
nella tua tensione.
E se prendi il giogo del Signore e
porti il suo peso.
Paradossalmente, il punto massimo
della maturità, della sana autostima,
è raggiungere l’altezza suprema del
“rinnegare se stesso”
L’ansia sparisce quando rinunciamo
a noi stessi. Ed è in Cristo, che
l’uomo si fa uomo, quando si dona
agli altri.
L’uomo si realizza, in misura di
quanto va oltre se stesso. Quanto
più si dona, più si realizza.
Il GIOGO DEL SIGNORE,
MEDICINA DI PACE
“Venite a me, voi tutti che siete travagliati e
aggravati, ed io vi darò riposo.
Prendete su di voi il mio giogo... e voi
troverete riposo per le vostre anime.”
Matteo 11:28-29
