Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale
e di Alta Specializzazione
V. MONALDI - NAPOLI
Unità Operativa Complessa di Ortopedia
Direttore: Dott. Roberto Magri
ORTHOBIOLOGIC
nel trattamento delle
fratture
Roberto Magri
(Napoli)
Orthobiologic products consist
of bone graft substitute
materials and products used to
derive Autologous Growth Factors
Orthobiologic Tissue Implant is intended
for use in general surgical procedures for
reinforcement of tissue where weakness
exists
DIFETTI OSSEI
Fratture
Pseudartrosi
Revisione protesi
Ritardi di consolidaz.
Da un punto di vista fisiopatologico
queste condizioni presentano un unico
denominatore comune:
scarsa potenzialità a produrre nuovo
tessuto osseo
Una condizione simile può essere
affrontata oggi in modi diversi
VANNO PERO’ FATTE ALCUNE
CONSIDERAZIONI
La formazione e la rigenerazione
dell’osso avvengono
Osteoinduzione
Osteoconduzione
Osteogenesi
ORTHOBIOLOGIC IMPLANTS
significa creare uno scaffold
solo osteoconduttivo ma che
può con opportuna procedura
diventare anche
osteoinduttivo
Le innovazioni tecnologiche
ci permettono oggi di
affrontare il problema con
lungimiranza
GLI INNESTI OSSEI SONO ORMAI
COMUNI IN ORTOPEDIA
• Autoplastico
• innesto dello stesso paziente
• Omoplastico
• innesto di altro essere umano
(cadavere, vivente)
• Eteroplastico
• di altra specie animale
• Sostituto osseo
INNESTO AUTOPLASTICO
•
•
•
•
•
Osteogenico
Osteoinduttivo
Osteoconduttivo
Non è immunogenetico
Non è patogeno
SVANTAGGI DELL’INNESTO
AUTOPLASTICO
• Morbilità nella zona del prelievo
– 21% Complicanze minori
– 9% Complicanze maggiori
(Younger e Chapman)
•
•
•
•
Incremento tempo chirurgico
Incremento ospedalizzazione
Incremento dei costi
Disponibilità limitata
L’USO DI INNESTI OMOPLASTICI E’
SEMPRE PIU’ FREQUENTE
• OSTEOCONDUTTIVO
• OSTEOINDUTTIVO*
* Dipende dal tipo di trattamento
1.- Congelamento fresco
2.- Crioconservazione
3.- Liofilizzazione
SVANTAGGI DELL’INNESTO
OMOPLASTICO
• Potenzialmente Immunogenico
• Potenzialmente Patogeno
• Costi elevati
L’USO DI BIOMATERIALI
SOSTITUTI OSSEI E’ UNA PRATICA
COMUNE
MATERIALI
REAZIONE ZONA DI
IMPIANTO
BIODINAMICA
Cemento osseo, acciaio Osteogenesi a distanza
inossidabile
Biotollerato
Bioinerte
Ceramica (AlO3)
Osteogenesi da
contatto
Biotollerato
Bioinerte
Fosfato di calcio
Carbonato di calcio
Solfato di calcio
Osteogenesi da unione
Biotollerato
Bioattivo
Classificazione di Osborn
Pro Osteon (Interpore)
e Bone Plast (solfato di calcio)
sono da me impiegati
sistematicamente dal
1999
Rappresenta una naturale
alternativa all’autotrapianto e al
trapianto da cadavere
L’IDROSSIAPATITE CORALLINA HA
CARATTERISTICHE SIMILI A QUELLA
UMANA
Ca10(OH)2(PO4)6
E’ presente nell’ Osso, Dentina,
Smalto
E’ Biocompatible
E’ Immunologicamente
inerte
Si riassorbe lentamente
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
(1000 x)
?
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
(1000 x)
Osso naturale
Corallo
Osteogenesi
L’accrescimento osseo viene indotto da
cellule viventi contenute
nell’ innesto osseo
- Osteoblasti
- Cellule precursori mesenchimali
I principi della Osteoinduzione
Sono stati descritti da Marshall R. Urist
(University of California, Los Angeles)
in Science (vol. 150, 893-899, 1965)
Egli dimostrò la formazione di osso per autoinduzione
scoprendo che “osso demineralizzato impiantato in zone
extrascheletriche induce la formazione di nuovo osso e
di cartilagine”
SAPPIAMO CHE:
La risposta immediata ad un trauma
osseo è l’aggregazione di piastrine e
di globuli bianchi con la formazione
di un trombo ematico e liberazione
di fattori di crescita necessari per
attivare la cascata di eventi che
portano alla guarigione
L’impiego dei fattori autologhi di
crescita
Ha una
giustificazione
scientifica e
permette di
realizzare con osso
orthobiologic un
impianto autologo
NELLE PIASTRINE E NEI
LEUCOCITI SONO CONTENUTI
FATTORI DI ACCRESCIMENTO
FACILMENTE DISPONIBILI
Preparazione di Pro Osteon con
AGF
Preparazione dell’innesto:
siringa a due vie contenente
AGF e Trombina e granuli di
ProOsteon
Innesto costituito
Preparazione di Bone Plast e
AGF
AGF mescolato con
pasta di solfato di calcio
(8 cc di AGF – 1 cc trombina)
Nelle artrodesi intersomatiche
3
Mesi
dopo
Postoperatorio
Postoperatorio
Dopo
40 gg.
VANTAGGI
Pro Osteon
Con l’aggiunta di fattori di crescita si
realizza un impianto autologo
Stimola naturalmente la formazione di
nuovo osso che lo sostituisce
Non dà risposta immunologica patologica
Non induce effetti sistemici negativi
Facile da mescolare con midollo, fattori
ricombinanti o altre sostanze inducenti
La coesione delle sostanze dell’ innesto
riduce la migrazione e ne facilita l’uso
Disponibile in quantità notevoli
Basso costo vs. metodica ricombinante
CONCLUSIONI
Karl Popper diceva che è più facile provare
che una teoria sia falsa piuttosto che vera
In questo caso una teoria non è un teorema
di matematica che può essere dimostrato da
presupposti veri o falsi che siano o da
formule matematiche
In medicina una teoria nasce per spiegare i
fenomeni osservati in natura e può pertanto
essere riprodotta nei laboratori scientifici
Allo stato attuale delle conoscenze la
procedura degli impianti Orthobiologic
è supportata da studi di laboratorio
e da numerose osservazioni cliniche
e sembra essere quella che
oggi può godere di maggiori
considerazioni
LA BIOLOGIA SARA’ PROBABILMENTE
SEMPRE PIU’ IMPEGNATA NEL
FUTURO DELL’ORTOPEDIA
•
LA POSSIBILITA’ DI INDIRIZZARE LO SVILUPPO
CELLULARE IN SENSO SPECIFICO TESSUTALE A
PARTIRE DA CELLULE STAMINALI AUTOLOGHE
•
LA POSSIBILITA’ DI ISOLARE E MANIPOLARE I
FATTORI DI CRESCITA CELLULARI
•
LA POSSIBILITA’ DI MANIPOLARE I GENI
(vedi progetti GENOMA e FANTOM 3)
SONO LA NUOVA FRONTIERA
DELL’ORTOPEDIA
Grazie