Capitolo 13 Dopo aver conquistato la città etrusca di Veio, Roma comincia lentamente a espandere la propria egemonia sull’Italia centrale, scontrandosi con i popoli vicini L’INIZIO DELLA POLITICA IMPERIALISTICA I Romani si scontrano con i Sanniti, riuscendo a sconfiggerli e così a dominare un territorio sempre più ampio della penisola italica Dopo la vittoria contro la potente città di Taranto, i Romani conquistano i ricchi territori della Magna Grecia: Roma domina dall’Arno e dal Rubicone fino all’estremità meridionale della penisola 1 1 I LUOGHI L’espansione territoriale di Roma nel corso del III secolo a.C. 2 2 ROMA CONQUISTA LA PENISOLA ITALICA Le tappe fondamentali 343-290 a.C. 405-396 a.C. Roma e la città etrusca di Veio si scontrano: Roma ne esce vincitrice estendendo il proprio controllo su tutta l’Italia centrale 390 a.C. I Galli di Brenno assediano e saccheggiano Roma, che è costretta a pagare un riscatto V secolo a.C. Roma e i Sanniti si scontrano ripetutamente nelle tre guerre sannitiche: Roma ne esce vittoriosa ed estende il proprio dominio, su un territorio che va dall’Etruria alla Lucania e dal Tirreno all’Adriatico. 282-272 a.C. Roma si scontra con Taranto e con Pirro, re dell’Epiro: in seguito alla vittoria si impossessa di Puglia e Calabria. III secolo a.C. 3 I PRIMI SCONTRI PER LA SUPREMAZIA e LA CITTADINANZA ROMANA Roma conquista la città etrusca di Veio: le sue terre vengono concesse ai cittadini poveri di Roma e agli alleati latini 405396a.C. Roma subisce l’attacco dei Galli 391390a.C. di Brenno, che saccheggiano la città Le città etrusche di Tarquinia, Falerii e Cerveteri Metà IV secolo a.C. riprendono le ostilità contro Roma, ma senza risultati Un guerriero gallo Roma concede una prima forma di CITTADINANZA alle città alleate (cittadinanza parziale, senza diritti politici) Dopo una rivolta generale delle città 338 a.C. appartenenti alla lega latina, Roma scioglie la lega e concede la piena cittadinanza a quelle città che le sono rimaste fedeli Le città che invece si erano sollevate, vengono ridotte alla sudditanza perdendo la propria autonomia. 4 4 LE GUERRE SANNITICHE Sanniti Popolazione italica dell’Italia centro-meridionale, suddivisa in tribù, era stanziata lungo la fascia appenninica Nel corso del IV secolo entrarono in contrasto con l’emergente potenza di Roma I guerra sannitica (343-341 a.C) La città campana di Capua viene minacciata dai Sanniti e chiede aiuto a Roma: si raggiunge una pace solo dopo due anni di conflitti. II guerra sannitica (326-304 a.C.) Napoli nel 326 a.C. stringe un’alleanza con Roma che i Sanniti non condividono: dopo anni di guerra i Romani vincono nel 304 a.C., estendendo il proprio dominio a tutta la Campania. III guerra sannitica (298-290 a.C.) I Galli formano una coalizione antiromana con Sanniti, Etruschi e Umbri: nonostante alcune sconfitte, i Romani nel 295 a.C. vincono impadronendosi dei territori gallici sull’Adriatico. Una coppia di cavalieri sannitici 5 5 LA CONQUISTA DELLA MAGNA GRECIA A partire dal IV secolo a.C. le colonie della Magna Grecia entrano in crisi: solo il centro commerciale di Taranto conserva una certa importanza, offrendo inoltre protezione alle città vicine Piatto di ceramica raffigurante un elefante da guerra Nel 282 a.C. si accende il conflitto con Roma dopo che, per rispondere a un affronto, Taranto aveva affondato delle navi romane. • Nel 280 a.C. Pirro, re dell’Epiro, giunge in soccorso della città di Taranto, che chiese il suo aiuto contro Roma. • Un primo scontro si ha nello stesso anno sulla costa lucana e vede Pirro e il suo esercito prevalere, nonostante le notevoli perdite (“vittoria di Pirro”). • Nel 279 a.C. si ha un’altra battaglia ad Ascoli Satriano dove, ancora con ingenti perdite, prevale nuovamente Pirro. • La sconfitta definitiva di Pirro avviene a Benevento nel 275 a.C. e nel 272 a.C. anche Taranto si arrende ai Romani. Roma domina ora anche in Puglia e in Calabria 6 6 L’ETA’ REPUBBLICANA La questione della cittadinanza Roma adotta un atteggiamento flessibile verso le popolazioni e le città che assoggetta, stringendo alleanze definite volta a volta nei termini più opportuni PARZIALE CITTADINANZA ROMANA PIENA Le colonie latine godono di una cittadinanza parziale in quanto mantengono una certa autonomia dalla città dominatrice. Godono di diritti civili ma NON del diritto di voto. Attribuita a Roma e alle colonie romane. 7 7 L’ETA’ REPUBBLICANA Le trasformazioni economiche A partire dal IV secolo a.C. la proprietà agricola subisce una trasformazione notevole: i piccoli proprietari terrieri, infatti, a causa delle continue guerre contro i popoli dell’Italia centro-meridionale, si trovano quasi sempre costretti a prestare servizio militare nell’esercito di Roma. Resti di un magazzino a Ostia antica I loro terreni e proprietà vengono quindi abbandonati, finendo in mano ai patrizi o ai plebei più abbienti Con l’espandersi di Roma e il progressivo controllo delle rotte commerciali terrestri nacquero molte attività manifatturiere Alla fine del IV secolo a.C. anche a Roma fu introdotta la moneta Si formano così estesi appezzamenti di terreno nelle mani di singoli proprietari: i latifondi 8 8 L’ETA’ REPUBBLICANA La religione La religione romana era una religione “aperta”, che accoglieva all’interno del “pantheon” romano nuovi culti e divinità Molti dèi romani sono la fusione tra divinità locali e greche Molto diffusa è anche la pratica di rituali superstiziosi Il dio supremo era Giove, ma due tra le divinità di origine romana più importanti sono Giano e Tiberino. legati alla vita quotidiana Fondamentale nelle scelte importanti dello Stato romano è la casta sacerdotale, perché attraverso di loro vengono interpretate le volontà delle divinità. 9 L’ETA’ REPUBBLICANA: LA CULTURA Il teatro romano La prima forma di teatro a Roma fu la commedia, derivata da antiche forme espressive popolari e contadine Commedia originaria del mondo latino: di questo tipo di rappresentazione teatrale non ci sono pervenuti che frammenti. TOGATA Chiamata così perché gli attori indossavano il pallio, il mantello greco, viene importata nel mondo romano della commedia da Livio Andronico. PALLIATA Esponente principale della commedia palliata, e più in generale di quella latina, è Plauto La scena di una commedia di Plauto 10 10