Comportamento Aggressivo
definizione
Consenso
In merito a due aspetti
Riguarda
Deve includere anche
L’intenzione di Infliggere
L’intenzione dell’attore
Male o Danno
Ad un’altra persona o organismo
Di procurare alla vittima
Conseguenze negative
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Posizioni fondamentali di ricerca
Aggressività
Istinti e pulsioni
Psicanalisi ed Etologia
Comportamento
appreso
Comportamentismo
Ipotesi frustrazione-aggressività
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Gruppo di Yale (1939)
( Dollard J., Miller N.E., Doob L.W., Mowrer O.H.,Sears R.R.)
Ipotesi frustrazione-aggressività
ancora oggi è
Il punto di riferimento
obbligato
Per chiunque si occupi di
comportamento
aggressivo
dimostrare l’esistenza di un
rapporto di causalità
necessaria
Tra la frustrazione e
l’aggressività
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Alla base di questa teoria stanno i principi teorici esposti da
Freud
Nelle sue prime opere
L’attività psichica
è mossa
dalla tendenza
a cercare il piacere
e a evitare il dolore
Ogni evento
che ostacola questa ricerca
Provoca frustrazione
Che genera
come reazione “primordiale”
Aggressività
Verso l’oggetto esterno vissuto come
causa della frustrazione
Rifiuto del concetto di “Istinto di morte” e l’idea dell’esistenza
di specifiche pulsioni innate verso l’aggressività
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L’ ipotesi frustrazione-aggressività dà
Risalto alla formulazione di concetti operativi
e ipotesi verificabili a livello empirico
Metodo sperimentale
Comportamentismo
Risposta appresa
A stimoli esterni
Modello S R
Condizionamento classico
Modello S O R
Condizionamento operante
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Frustrazione-aggressività
Postulato fondamentale
“Un comportamento aggressivo presuppone sempre
uno stato di frustrazione e, inversamente ,
L’esistenza di una frustrazione conduce sempre
a qualche forma di aggressività”
L’inibizione delle reazioni aggressive non equivale ad una loro
eliminazione;
“esse possono soltanto venir momentaneamente
controllate, ritardate, mascherate, dislocate o comunque deviate
dal loro fine logico”
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Frustrazione
“Interferenza”
interrompe una sequenza comportamentale
mediante la quale l’individuo si prefiggeva
il raggiungimento di una meta
Istigazione all’aggressività
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Intensità dell’istigazione
all’aggressività
Varia in proporzione diretta
alla quantità della frustrazione
Fattori determinanti
Intensità
dell’istigazione
Alle risposte frustrate
Grado di
interferenza
con la risposta
frustrata
Numero delle
risposte frustrate
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AGGRESSIVITA’
Indiretta
Diretta
Inibizione della scarica dell’aggressività
Dislocazione
Contro l’agente
ritenuto l’origine
della frustrazione
Mutamenti
Forma
Reazioni aggressive
non palesi
o socialmente
accettate
Direzione
Verso un altro oggetto
Autoaggressività
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“Il manifestarsi di un qualsiasi atto aggressivo
riduce l’istigazione all’aggressività stessa”
Catarsi
Scarica l’energia aggressiva prodotta dalla frustrazione
Provoca una diminuzione della tendenza ad altre risposte aggressive
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Critiche
• Rigidità
unilateralità
• Non scientificità
• Mera registrazione dell’evidenza
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Modifiche alla teoria
Sears
Miller
La frustrazione
non sempre produce
Aggressività
Crea uno stato di preparazione all’aggressività
Ma l’eventualità che trovi
effettiva espressione nel comportamento
Dipende da altre condizioni
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Bandura
Non esclude che
L’aggressività
Possa essere un prodotto della frustrazione
Ma essa apparirà come risposta privilegiata
solo se sin da bambini è stata appresa
come risposta tipica e dominante
ad un aumento di tensione
Teoria del modellamento sociale
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Teoria del modellamento sociale
È possibile apprendere non solo per esperienza diretta
Ma anche osservando il comportamento altrui ed i suoi esiti
In termini di rinforzi positivi e negativi
Principi del condizionamento operante
Stimolo
Risposta
Rinforzo
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Aggressività
Utilizzazione di una classe di risposte
Che l’individuo ha appreso
Nel corso
della sua esperienza
Intenzionalità
In un determinato
ambiente
Non è individuabile
Solo attraverso
intensità
Ma sulla base del
giudizio sociale dominante
Rinforzo positivo
Fondamentale è il concetto di
Apprendimento
Rinforzo negativo
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Molti comportamenti aggressivi,
appresi nel corso della vita,
non sono dipendenti in maniera diretta
da una frustrazione precedente
Esperimenti di laboratorio
Frustrazione
AGGRESSIVITA’
solo se sin da bambini è stata
appresa
come risposta tipica e dominante
ad un aumento di tensione
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Berkowitz
Adesione di massima all’ipotesi originaria
Frustrazione- Aggressività
Tuttavia
non accetta l’universalità del rapporto
Bandura
Possono esistere
molte altre modalità reattive alla frustrazione
Propone
una versione riveduta
dell’ipotesi frustrazione aggressività
Miller
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Teoria del Segnale-Stimolo
Tra i concetti di
Frustrazione
Aggressività
Introduce
Variabili intervenienti
Condizioni
o Stimoli
Ambientali
Appropriate per l’aggressività
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Comportamento aggressivo
Organismo
Arousal
Stato di attivazione emotiva
Stimoli ambientali
Associati a situazioni
o esperienze aggressive
Principi del “Condizionamento classico”
Esempio spinarello
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Il rapporto frustrazione-aggressività:
La reazione emotiva
che segue la frustrazione
non provoca
direttamente aggressività
ma solo una
disposizione favorevole
L’atto aggressivo
può essere conseguenza
Non solo e non unicamente da una frustrazione
Ma di un’abitudine all’aggressione
Appresa
Attraverso l’dentificazione con modelli aggressivi
Questa disposizione
all’aggressività
si traduce
in veri e propri
atti aggressivi
solo se si associa con uno
stimolo appropriato
Gli stimoli appropriati
riattivano
precedenti
abitudini aggressive
Rimaste
fino a quel momento
inoperanti
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Armi
Violenza televisiva o
cinematografica
Condotta aggressiva
ed i suoi effetti
Stimoli condizionati
Capaci di sollecitare o potenziare
la condotta aggressiva
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Weapons effect
Effetto arma
Armi
Alto valore di “Cue” aggressivo
Ipotesi
Se le armi sono stimoli aggressivi
Le persone frustrate o furiose
Si dimostrano più aggressive in presenza di armi
di quando non ve ne sono,
Oppure di quando vedono semplicemente oggetti neutri?
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Verifica in laboratorio dell’ipotesi di interazione
Tra frustrazione e presenza di armi
Berkowitz e La Page (1967)
I risultati dell’esperimento
Confermarono l’ipotesi
E destarono un considerevole interesse
Dando adito ad ampie critiche e numerosi tentativi di replica
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Successivi esperimenti,
Hanno ridimensionato le conclusioni
Di Berkowitz e La Page
compresenza
Nel Weapons effect
di numerose altre variabili
Oltre alla frustrazione
Di tipo
situazionale
le caratteristiche
del compito
Grado
di consapevolezza
del compito
Da parte dei soggetti
Di personalità
Grado di emozionabilità
Freni contro-aggressivi
Che rendono la situazione di laboratorio non molto rappresentativa
Delle situazioni in cui realmente viene fatto uso di armi
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Nonostante i limiti
Dai numerosi dati raccolti con le ricerche
Appare plausibile l’ipotesi di una aggressività reattiva, o impulsiva
Come determinante
Nella maggior parte dei reati con uso di armi da fuoco
L’elevata frequenza
Correlazione
di omicidi e
tentati omicidi
Tasso di
Tasso
Dovuti ad alterchi
diffusione
di omicidi e
tra familiari o conoscenti
di armi da fuoco
tentati omicidi
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(1990)
Carlson, Marcus-Newhall e Miller
L’effetto rinforzante degli stimoli aggressivi
Può essere dovuti al fatto che essi
Segnalano all’individuo che
L’azione violenta è
Una forma di comportamento appropriata
In quella situazione
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