Riepilogo temi 20 marzo 2013 Costanti psicologiche nelle diverse manifestazioni della disabilità da considerare nel dialogo professionale Roberto Bombardelli Al di là delle casistiche uno quadro di sviluppo disarmonico (Eterocronico) e un ambiente relazionale, spesso alterato nel suo funzionamento (iperprotezione, conflitti familiari, iperdipendenza…), possono produrre una disarmonia della personalità nella persona con ritardo mentale Il disadattamento genera disagio, senso di instabilità, confusione ciò si traduce in una alterazione delle modalità di interpretazione degli stimoli sociali e di quelle di interazione il carico emotivo è spesso pesante per il soggetto risulta fondamentale una particolare cura nella comunicazione interpersonale Quindi, considerato che: • nella persona con disabilità è spesso presente ritardo mentale e la funzione rappresentativa del pensiero è frequentemente colpita; • può esserci distorta immagine di sé; • si possono manifestare passivizzazione, aggressività, autolesionismo, chiusura e disturbi della personalità (immaturità affettiva, tratti psicotici…) e altre importanti alterazioni relazionali, quali isolamento, ritiro affettivo, stereotipie, aggressività, impulsività, difficoltà di concentrazione, cocciutaggine, protesta, agitazione e stati di forte depressione, impaccio motorio …si rende necessario un intervento che sappia dare una risposta ai seguenti bisogni del soggetto: • • • • di essere contenuto di essere ricomposto di essere decifrato (avere un complemento) di essere aiutato nello scambio interpersonale Occorre che il caregiver • selezioni gli stimoli in modo che siano facilmente discriminabili e quindi possano avere un senso per l’utente; • stabilisca un rapporto di protezione fisica; • fornisca risposte rassicuranti; • eviti le situazioni che inducono nel soggetto un senso di frammentazione e che risultano insostenibili e ansiogene; • funga da completamento, amplificatore della conoscenza o da supporto interpretativo; • Ma, soprattutto, porga molta attenzione alla comunicazione e specialmente alla meta comunicazione (meta messaggi) In definitiva Occorre cercare di favorire il benessere della persona mediante un uso consapevole della comunicazione nei suoi vari aspetti e, mediante essa, contenere rassicurare confermare incoraggiare