Documento 1760379

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Pancreas
esocrino
struttura e funzioni
struttura
• Il pancreas presenta una testa, un corpo,
una coda; mediante setti connettivali si
suddivide in lobi, lobuli, acini(adenomeri)
• Gli acini presentano cellule secernenti,
un dotto preterminale che versa il secreto
nei dotti lobulari e nel dotto principale
di Wirsung, da quale si separa il dotto
secondario di Santorini
• Wirsung sbocca nella papilla maior(Vater)
insieme al coledoco; Santorini nella papilla
minor
• Collegamento alla aorta con arteria mesenteriale
superiore, splenica, e alla vena porta
• Presenza di isole cellulari (Langerhans)
beta per insulina (ipoglicemizzante)
alfa per glucagone(iperglicemizzante)
testa
coledoco
corpo
Setti connettivali
Isole del Langerhans
Beta,alfa,delta
lobi
lobuli
coda
Acini=adenomeri
Cellule secernenti
Dotto preterminale
Dotti escretori
Papilla di Vater e minor
duodeno
Dotto principale di Wirsung:
sbocca nella papilla di Vater, insieme al coledoco
Dotto secondario di Santorini: sbocca nella papilla minor
testa
coledoco
corpo
Setti connettivali
Isole del Langerhans
Beta,alfa,delta
lobi
lobuli
coda
Acini=adenomeri
Cellule secernenti
Dotto preterminale
Il secreto attraverso i dotti preterminali e lobulari passa
nel condotto di Wirsung-Santorini e con la bile dal coledoco
viene versato nel duodeno:ampolla maior e minor
aorta
esofago
milza
duodeno
Cava inferiore
pancreas
pancreas
corpo
testa
duodeno
Duodeno, piloro
duodeno
Wirsung
Succo pancreatico
• Soluzione ricca di varie sostanze,
in particolare bicarbonato che serve
a ridurre la acidità del chimo proveniente
dallo stomaco e rende attivi gli enzini
della digestione a livello del tenue
• Viene secreto in risposta a stimoli di tipo
nervoso, psichico, e umorale:
da secretina attivata da arrivo di chimo
da pancreozimina attivata da peptoni
da colecistochinina attivati da lipidi
Enzini glicolitici
• Amilasi(diastasi) :idrolizza polisaccaridi
cotti e crudi in oligosaccaridi
• Maltasi idrolizza maltosio in glucosio
(e con enzimi enterici)
lattosio in glucosio e galattosio,
saccarosio in glucosio e fruttosio
Glucidi monosaccaridi
glucosio
galattosio
fruttosio
Glucidi disaccaridi
Maltosio:glucosio+glucosio
Lattosio:glucosio + galattosio
Saccarosio:glucosio+fruttosio
Glucidi polisaccaridi
Amido:glucosio+glucosio+glucosio..
Glicogeno = amido ramificato
Nell’intestino tenue gli enzimi idrolizzano i glucidi in monosaccaridi
che entrano nei vasi capillari dei villi intestinali e con la vena porta
giungono al fegato
Maltosio > glucosio+glucosio
Lattosio> glucosio + galattosio
Saccarosio > glucosio+fruttosio
Amido > glucosio+glucosio+glucosio
Tenue
e villo
Vena porta
fegato
Negli epatociti il glucosio giunto per via portale o arteriosa
viene trasformato in lipidi o glicogeno che rimane come riserva
Vena porta
Vene epatiche
cava inferiore
atrio destro
Se l’organismo richiede glucosio per le varie attività
il glicogeno epatico viene idrolisato in glucosio che entra
in circolazione e viene assorbito dalle cellule periferiche
Enzimi proteolitici
• Tripsina( derivata da tripsinogeno in
presenza di enterochinasi duodenale):
idrolizza polipeptidi in oligopeptidi,
amminoacidi
• Chimotripsina:
(derivata da chimotripsinogeno attivato
dalla tripsina)
idrolizza cheratina, gelatina,caseina
Tripsinogeno >>> (enterochinasi) >>> tripsina
Chimotripsinogeno >>> (tripsina) >>> chimotripsina
Nell’intestino tenue gli enzimi idrolizzano le proteine in amminoacidi
che entrano nei vasi capillari dei villi intestinali e con la vena porta
giungono al fegato
Proteina: catena di amminoacidi
Nel fegato vengono trasformati in varie proteine
enzimi epatici, albumina, fattori di coagulazione del sangue
(fibrinigeno, protrombina, V, VII, X )
desaminazione ossidativa e produzione di ammoniaca > urea >> reni
Tenue
e villo
Vena porta
fegato
Enzimi lipolitici
• Lipasi : idrolizza lipidi in acidi grassi
e glicerina
Nell’intestino tenue i trigliceridi vengono idrolisati in
acidi grassi e glicerina e poi risentitizzati:il 40% circa passa
nei vasi sanguigni e con la vena porta giunge al fegato;
il 60% si lega a proteina formando dei chilomicromi che
entrano nel vaso chilifero del villo e passano nella circolazione
linfatica , sanguigna, e con questa giungono al fegato
Trigliceride: acido grasso e glicerina
Nel fegato vengono conservati come riserva, o usati per produrre
energia locale, o per creare lipoproteine
(proteina+trigliceridi, colesterolo,fosfolipidi) e inviare così i lipidi
alle cellule dell’organismo
Vaso chilifero
Tenue
e villo
lipoproteina
Vena porta
linfatici
fegato
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