IN SINTESI
Alla fine degli anni trenta, il nazismo di Hitler fece esplodere una guerra in
Europa.
Germania, Italia e Giappone, alleati, combatterono contro Francia e
Inghilterra, unitesi contro l’offensiva tedesca.
Durante la guerra, i nazisti diedero inizio al progetto di sterminio totale degli
ebrei. Nel 1941 il conflitto si estese all’Urss e successivamente al Pacifico
provocando l’ingresso in guerra anche degli Usa.
La guerra si chiuse con la sconfitta di Hitler e con l’esplosione di due bombe
atomiche sul Giappone.
1940
la Germania invase:
Belgio, violandone la neutralità,
Francia (parte settentrionale compresa Parigi)
nella parte meridionale si
costituiva un governo filonazista
capitale Vichy.
Il 10 giugno 1940
l’Italia entrò in guerra a fianco della
Germania
I tedeschi occuparono
Grecia
Iugoslavia
La guerra si estese anche in
Africa settentrionale e in Medio
Oriente.
Alla fine del 1941 l’Europa era
interamente
assoggettata al dominio nazifascista,
tranne l’Urss, la Gran Bretagna e gli
stati fascisti iberici, rimasti neutrali.
1941
Il 22 giugno Hitler attacca l’Unione
Sovietica
L’invasione dell’Unione sovietica
avvenne violando il patto di non
aggressione firmato dai ministri degli
Esteri sovietico Molotov e da quello
tedesco von Ribbentrop.
il 7 dicembre i giapponesi attaccarono la flotta americana a Pearl
Harbor, nelle isole Hawaii.
Le unità navali statunitensi furono distrutte
gli Stati Uniti entrarono immediatamente in
guerra contro il Giappone, la Germania e l’Italia.
il Giappone si lanciò alla conquista dell’Asia e
dell’oceano Pacifico e, in meno di un anno, si impadronì
delle isole e delle penisole del Sud-est asiatico,
minacciando l’India e l’Australia.
1942: l’offensiva passa alle forze alleate.
Nella primavera del 1942 gli americani cominciarono a contrastare
efficacemente i giapponesi, riconquistando via
via le isole del Pacifico.
Intorno alla seconda metà del 1942 si profilò un generale mutamento
nell’andamento delle operazioni belliche: l’iniziativa passò infatti alle forze
alleate contro il nazifascismo.
Sul fronte orientale i sovietici organizzarono una poderosa controffensiva a
Stalingrado. Alla fine di una battaglia, durata dal novembre 1942 al gennaio
1943, vi fu la prima grande sconfitta tedesca con la resa dell’armata
guidata dal generale Friedrich von Paulus.
Nell’Africa settentrionale le forze inglesi, sotto la guida del maresciallo
Montgomery, fermarono a El Alamein le truppe dell’Asse, costringendole a
ripiegare.
1943
nel luglio 1943, le truppe alleate giungevano infatti in Sicilia, occupando
l’isola in breve tempo.
Nel Nord Italia ci fu un’ondata di scioperi e manifestazioni di malcontento
Anche le più alte gerarchie del regime iniziavano a dubitare della vittoria e delle
capacità di Mussolini:
Nella seduta del Gran consiglio del 25 luglio 1943 un ordine del giorno,
approvato con diciannove voti favorevoli e sette contrari, dichiarò la sfiducia a
Mussolini: il duce venne destituito e fatto arrestare da Vittorio Emanuele III.
Il governo venne affidato al capo dell’esercito, il maresciallo Pietro Badoglio.
l’8 settembre 1943 fu stipulato l’armistizio e Badoglio, il re e alcuni funzionari e
militari lasciarono Roma e si rifugiarono a Brindisi, nella zona già controllata dagli
Alleati.
L’Italia fu lasciata nel caos
L’Italia era divisa in due:
il Nord era occupato dai tedeschi,
Qui i tedeschi istituirono la Repubblica
sociale italiana, che aveva sede a Salò, sul
lago di Garda; si trattava di uno stato
presieduto ancora da Benito Mussolini, ma
in realtà completamente subordinato ai
tedeschi.
il Sud era presidiato dalle forze
angloamericane, qui restava al potere il re
Vittorio Emanuele III con il governo del
maresciallo Badoglio.
linea gotica
La linea tagliava in due la penisola italiana, era un sistema
difensivo preparato dai tedeschi nel corso del 1944 per
fermare l’avanzata alleata.