DIS LEGGE:
Decreto del Presidente della Repubblica n. 275
Roma, 8 marzo 1999
1. Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e
provvedono alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa
2. La progettazione e la realizzazione di interventi di educazione, formazione e
istruzione sono mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi
contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei
soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, con
l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di
apprendimento
4. Gli obiettivi nazionali in percorsi formativi sono funzionali alla realizzazione
del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, e
riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di
ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo
formativo.
MIUR n 4099/A/4 del 5/10/2004
Indica ai docenti di utilizzare misure compensative e dispensative al fine di evitare
ricadute negative da un punto di vista sia didattico sia emotivo.
Si fa riferimento solo agli studenti con dislessia, si precisa che può esser definita l’entità
del disturbo solo attraverso protocolli diagnostici.
Prot. N26/A 4° del 5 gennaio 2005 Oggetto: Iniziative relative alla Dislessia
Fornisce indicazioni circa le iniziative da attuare relative alla dislessia, riguardo si ritiene
di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti
dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di
disturbo specifico di apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere
applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione
finale.
Dipartimento per l'Istruzione ,Nota 1 marzo 2005
Prot. n.1787
Oggetto: Esami di Stato 2004-2005 - Alunni affetti da dislessia
Predisporre ai docenti interni delle Commissioni esaminatrici un'approfondita
conoscenza degli specifici disturbi dei candidati affetti da Dislessia per sensibilizzare le
Commissioni stesse affinchè adottino, nel quadro e nel rispetto delle regole generali che
disciplinano la materia degli esami, ogni opportuna iniziativa, idonea a ridurre il più
possibile le difficoltà degli studenti.
Valutando anche la possibilità di riservare alle prove scritte, tempi più lunghi di quelli
ordinari.
ORDINANZA MINISTERIALE N.26 Prot.2578 del 15-3-2007
Al candidato sarà consentita l’ utilizzazione di apparecchiature e strumenti
informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno.
Per quanto riguarda gli studenti con disturbi di apprendimento (dislessia,
disgrafia, discalculia), nel richiamare le disposizioni contenute nella circolare n.
28/2007, si conferma che non vi può essere nei loro confronti dispensa dalle
prove scritte ma che, più opportunamente, viene consentito loro un tempo più
disteso per lo svolgimento delle prove, prevedendo altresì che la valutazione
delle stesse avvenga tenendo conto prevalentemente del contenuto più che
della forma.
Nota Ministeriale 4674 del 10 maggio 2007
Precisa che gli alunni non possono essere dispensati dalla lingua straniera in
forma scritta durante gli esami ma è
necessario che, anche durante gli esami, essi usufruiscano di misure
compensative quali:
- prolungamento del tempo della prova
- valutazione della prova in base ai contenuti e non alla forma
- compenso DOVUTO dello scritto con la prova orale
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Roma, 28 maggio 2009
In sede di scrutinio finale, appare doveroso che i Consigli di classe valutino con
particolare attenzione le situazioni concernenti gli allievi con DSA, verificando che in
corso d'anno siano state applicate le indicazioni inserite nelle note emanate da questo
Ministero e siano stati predisposti percorsi personalizzati con le indicazioni di compenso
e dispensa, e considerando in ogni caso se le carenze presenti in questi allievi siano o
meno da imputarsi al disturbo di apprendimento.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n.122, del 22 giugno 2009
Art.10 valutazione degli alunni con difficoltà specifica dell’apprendimento
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle
effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche
situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivita' didattica
e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a
legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi
ritenuti piu' idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta
menzione
delle modalita' di svolgimento e della differenziazione delle prove.
LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico
(Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2010, n.170.)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica
Il Presidente della Repubblica
Art 1: Riconoscimento e definizione di ciascun DSA
Art 2: Finalità della legge in materia di DSA
-Garantire il diritto all’istruzione
- Favorire il successo scolastico
- Ridurre i disagi relazionali ed emozionali
-Adottare modalità di valutazione e di verifica adeguate alle necessità formative degli
studenti
- Preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori
-Favorire la diagnosi precoce e i percorsi didattici riabilitativi
- Incrementare la rete di comunicazione
- Assicurare eguali possibilità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale
Art 3: Diagnosi
La diagnosi dei DSA è effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici assicurati dal
servizio nazionale.
E’ compito della scuola intervenire tempestivamente per individuare i casi sospetti di
DSA
Art 4: Formazione nella scuola
Istituire programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di
ogni ordine e grado.
Art 5: Misure educative didattiche di supporto
Gli studenti DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e
compensativi. Le istituzioni scolastiche garantiscono:
-Didattica individualizzata e personalizzata
-Introduzione di strumenti compensativi e misure dispensative
-Per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che
favoriscano la comunicazione verbale e ritmi graduali di apprendimento, prevedendo
ove è necessario anche la possibilità di esonero.
- Misure del comma 2 sottoposte periodicamente a verifica
- Adeguate forme di verifica e di valutazione
Art 6: Misure per i famigliari
I famigliari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione con DSA,
impegnati nell’assistenza delle attività scolastiche a casa hanno il diritto di usufruire di
orari di lavoro flessibili.
Art 7: Disposizioni di attuazioni
Si provvede, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della seguente legge ad
emanare linee guida per la predisposizione di protocolli regionali, da stipulare entro i
successivi sei mesi.
DECRETO MINISTERIALE N. 5669 DEL 12 LUGLIO 2011
NOVITA’
Articolo 2 : Individuazione di alunni e studenti con DSA
1. Le istituzioni scolastiche provvedono a segnalare alle famiglie le eventuali
evidenze, riscontrate nelle prestazioni quotidiane in classe e persistenti
nonostante l’applicazione di adeguate attività di recupero didattico mirato,
di un possibile disturbo specifico di apprendimento, al fine di avviare il
percorso per la diagnosi ai sensi
dell’art. 3 della Legge 170/2010.
2. Gli Uffici Scolastici Regionali attivano tutte le necessarie iniziative e
procedure per favorire il rilascio di una certificazione diagnostica dettagliata
e tempestiva da parte delle strutture preposte.
3. La certificazione di DSA viene consegnata dalla famiglia ovvero dallo
studente di maggiore età alla scuola o all’università, che intraprendono le
iniziative ad essa conseguenti
Articolo 4: Misure educative e didattiche
2. I percorsi didattici individualizzati e personalizzati articolano gli obiettivi,
compresi comunque all’interno delle indicazioni curricolari nazionali per il primo e per il
secondo ciclo, sulla base del livello e delle modalità di apprendimento dell’alunno e dello
studente con DSA, adottando proposte di insegnamento che tengano conto delle
abilità possedute e potenzino anche le funzioni non coinvolte nel disturbo
4. Le Istituzioni scolastiche assicurano l’impiego degli opportuni strumenti
compensativi, curando particolarmente l’acquisizione, da parte dell’alunno e dello
studente, con DSA delle competenze per un efficiente utilizzo degli stessi.
5. L’adozione delle misure dispensative è finalizzata ad evitare situazioni di
affaticamento e di disagio in compiti direttamente coinvolti dal disturbo, senza peraltro
ridurre il livello degli
obiettivi di apprendimento previsti nei percorsi didattici individualizzati e personalizzati
Articolo 5 Interventi didattici individualizzati e personalizzati
1. La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA,
interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un
Piano didattico personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle
misure dispensative adottate.
Articolo 6 Forme di verifica e di valutazione
3. Le Commissioni degli esami di Stato assicurano, altresì, l’utilizzazione di idonei
strumenti compensativi e adottano criteri valutativi attenti soprattutto ai contenuti
piuttosto che alla forma, sia nelle prove scritte, anche con riferimento alle prove
nazionali INVALSI previste per gli esami di Stato, sia in fase di colloquio.
5. Si possono dispensare alunni e studenti dalle prestazioni scritte in lingua straniera
in corso d’anno scolastico e in sede di esami di Stato, nel caso in cui ricorrano
tutte le condizioni di seguito elencate:
- certificazione di DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita
richiesta di
dispensa dalle prove scritte;
- richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla
famiglia o
dall’allievo se maggiorenne;
- approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma
temporanea o permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche e sulla
base delle risultanze degli interventi di natura pedagogico-didattica, con particolare
attenzione ai percorsi di studio in cui l’insegnamento della lingua straniera risulti
caratterizzante (liceo linguistico, istituto tecnico per il turismo, ecc.).
In sede di esami di Stato, conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, modalità
e contenuti delle prove orali – sostitutive delle prove scritte – sono stabiliti dalle
Commissioni, sulla base della documentazione fornita dai consigli di classe.
I candidati con DSA che superano l’esame di Stato conseguono il titolo valido per
l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado ovvero all’università.
6. Solo in casi di particolari gravità del disturbo di apprendimento, anche in
comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico,
l’alunno o lo studente possono – su richiesta delle famiglie e conseguente
approvazione del consiglio di classe - essere esonerati dall’insegnamento delle
lingue straniere e seguire un percorso didattico differenziato.
In sede di esami di Stato, i candidati con DSA che hanno seguito un
percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe
con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo
svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il
percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestazione
Art. 8 Centri Territoriali di Supporto
1. Al fine di garantire l’attuazione delle disposizioni contenute nel
presente decreto, le Istituzioni scolastiche attivano tutte le necessarie
iniziative e misure per assicurare il diritto allo studio degli alunni e degli
studenti con DSA. In particolare, le istituzioni scolastiche possono
avvalersi del supporto tecnico-scientifico fornito dalla rete predisposta dal
MIUR, anche attraverso i Centri Territoriali di Supporto (CTS) istituiti con
il progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità”. I CTS possono essere
impiegati come centri di consulenza, formazione, collegamento e
monitoraggio ed essere interconnessi telematicamente
LEGGE REGIONALE N.152 DISPOSIZIONE IN FAVORE DE SOGGETTI CON
DISTURBI SPECIFICI DELL’ APPRENDIMENTO
Articolo 1: finalità ed ambito di applicazione
Articolo 2: iniziative di formazione sensibilizzazione
Articolo 3: interventi per la formazione del personale docente, atte all’individuazione
precoce e al tempestivo intervento di percorsi didattici specifici
Articolo 4: contributi, la Regione prevede l’erogazione di contributi alle famiglie,
finalizzati all’acquisto di strumenti tecnologici, per facilitare i percorsi didattici degli
strumenti e favorire lo studio al domicilio dei soggetti DSA
Articolo 5: interventi in ambito sanitario, la Regione sostiene le attività diagnostiche e
riabilitative rivolti ai soggetti con DSA, l’identificazione di centri di riferimento per la
diagnosi ed il trattamento dei soggetti con DSA
Articolo 6: Concorsi regionali, la Regione garantisce pari opportunità ai soggetti DSA, sia
nei bandi di concorso sia durante lo svolgimento delle prove concorsuali
Articolo 7: Programmazione regionale, riguardo agli interventi ed iniziative nell’ambito
dell’istruzione e formazione, i quali sono compresi nella programmazione
Articolo 8: Norma finanziaria, spesa finanziaria per:
”Mantenimento
dei
livelli
essenziali
di
assistenza”.
“Sviluppo di un sistema educativo di istruzione e formazione professionale di qualità”.
“Promozione e sostegno alla famiglia e ai minori”.
TAVOLO DI APPROFONDIMENTO TECNICO (GAT) SUI DISTURBI DELL’
APPRENDIMENTO PROMOSSO DA REGIONE LOMBARDIA E DALLE
ASSOCIAZIONI E DA ORDINI PROFESSIONALI
(esito ultimo)
Approvato un modello di relazione unico per predisporre la diagnosi di DSA
Obbligatorietà della presenza della firma in diagnosi dei tre professionisti:
neuropsichiatra, psicologo e logopedista, che devon esser coinvolti nel percorso
diagnostico
CERTIFICAZIONE DI DSA: Requisiti necessari per l’inserimento negli elenchi dei
soggetti autorizzati ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi
Specifici dell’Apprendimento secondo quanto previsto dall’Accordo tra Stato e
Regioni del 25 Luglio 2012 su “indicazioni per la diagnosi e certificazione dei
disturbi dell’apprendimento”
Equipe multidisciplinare
Documentata esperienza dei soggetti componenti dell’equipe nell’attività
diagnostica dei DSA
Dichiarazione ed impegno a rispettare le Raccomandazioni per la pratica clinica
dei DSA e il relativo aggiornamento, nonché il risultato della Consensus
Conference dell’Istituto Superiore di Sanità in merito a :
1)
Procedure diagnostiche utilizzate
2)
Formulazione della diagnosi
QUESTIONARIO IPDA
Questionario osservativo rivolto agli insegnanti e operatori psicopedagogici di bambini
frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Due versioni:
-Individuale
-Di gruppo
Finalità: rispondere al bisogno di intervenire precocemente ed efficacemente per ridurre
il problema delle difficoltà dell’apprendimento.
Informa rispetto ad un punteggio globale ed a punteggi in sotto aeree
Profilo funzionale, informazioni indicative rispetto ai prerequisiti da rinforzare mediante
attività ad hoc
Rilevabile a 5 anni, le competenze dovrebbero esser già acquisite!
Compilato dagli insegnanti
• Gli insegnanti sono a contatto quotidiano con i bambini
• I bambini in un ambiente famigliare non sono portati ad alterare il loro comportamento
spontaneo
• l’ambiente scolastico è adatto per programmare attività che evidenziano le capacità dei
bambini
Strumento ottimo per lo screening: velocità di somministrazione, costi relativi e modalità
facile.
Scelta degli Item da osservare:
• Predittività dimostrata sperimentalmente, indici individuati dalla teoria e dalla ricerca
•Task analysis, la scomposizione di un compito complesso nei processi elementari in cui
si articola
Formulazione degli item chiara in modo da ridurre le ambiguità. Espressi come
affermazioni positive
Tempo di somministrazione: si consiglia ad Ottobre , predisporre l’attività di
potenziamento nel corso dell’anno e ricompilare il questionario a Maggio.
Nella scheda individuale, la valutazione delle affermazioni espresse dagli item, utilizzano
una scala a 4 livelli che corrispondo a queste risposte:
Per niente/ mai
Poco/a volte
Abbastanza/il più delle volte
Molto/sempre
Le risposte richiedono un giudizio sulla frequenza con cui si manifesta un determinato
comportamento. NON SOPRAVVALUTARE !
Nella scheda di gruppo, le risposte si riferiscono al possesso o meno di una determinata
abilità
STRUTTURA DELLO STRUMENTO
43 item suddivisi in :
-Abilità generali
-Abilità specifiche
Gli item delle abilità generali:
• Item dal 1 al 9: Aspetti comportamentali, autonomia, interesse, motivazione,
adeguamento alle regole, collaborazione, concentrazione.
•Item dal 10 al 11: Motricità, coordinazione e motricità fine
•Item dal 12 al 14: Comprensione linguistica,
•Item dal 15 al 19: Espressione orale, lessico, capacità morfosintattiche
•Item dal 20 al 23: Metacognizione, consapevolezza e controllo sui processi cognitivi
•Item dal 24 al 33: Abilità cognitive, memoria verbale, abilità visuospaziali ed
orientamento
Gli item delle abilità specifiche:
• Item dal 34 al 40: Pre-alfabetizzazione, capacità metalinguistiche come la
consapevolezza fonologicae alla comprensione della relazione del linguaggio scritto e
parlato
•Item dal 41 al 43: Pre-matematica, piccole quantità, confronto e piccoli ragionamenti
CALCOLO ED INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI
CALCOLO
punteggio Totale
punteggio di una singola area
INTERPRETAZIONE
PUNTEGGI
Dati normativi:
confronto con dati normativi
punteggi tipici attribuiti ai bambini all’inizio dell’ultimo anno della
scuola dell’infanzia
Campione formato da 6112 bambini di cui 3098 maschi e 3014 femmine. Età media 63,8
mesi, provenienti da 314 scuola dell’Infanzia distribuite in tutto il territorio italiano.
Qui si distribuiscono la maggio parte dei
punteggi,questa fascia corrisponde ai punteggi dei
bambini che non dovrebbero incontrare grandi
10 percentile
difficoltà
Bambini NON patologici ma
bisognosi di attenzione
e potenziamento
Fasce percentili in cui è suddivisa la prestazione di tutti i bambini
INTERPRETAZIONE DELLE QUATTRO FASCE DI RISCHIO
• Ad alto rischio e con elevata richiesta di intervento immediato: tutti quei bambini il cui
punteggio totale risulti inferiore al 10 percentile
•A rischio medio /alto e con richiesta di attenzione, tutti quei bambini il cui punteggio
risulti dal 11 esimo percentile al 20 esimo percentile
•A rischio medio/basso e con prestazione sufficiente rispetto al criterio tutti quei bambini
il cui punteggio totale cada dal 20 esimo al 50 esimo percentile
• A basso rischio e con criterio pienamente raggiunto tutti quei bambini il cui punteggio
totale risulti superiore al 51 esimo percentile
Considerando i punteggi delle sottoaree
UTILE PER IL POTENZIAMENTO
1 profilo funzionale
Per il primo e secondo gruppo si consiglia di utilizzare una batteria di prove di
approfondimento rivolte a valutare in modo più specifico le abilità che si ritengono
prerequisite degli apprendimenti scolastici.
Criticità: Essendo sottoposto alla valutazione personale dell’insegnante, possibili BIAS
del valutatore
PERCHè E’ UN BUON TEST???
Perchè è ATTENDIBILE e VALIDO!
Attendibilità: capacità di non risentire di fattori esterni, quali il momento della
compilazione o le caratteristiche del compilatore, e da fattori interni, quali l’ambiguità
della formulazione delle domande.
Sono state calcolate due stime di attendibilità dello strumento:
-Accordo tra osservatori indipendenti
-Test re-test
L’attendibilità tra osservatori diversi ha una correlazione abbastanza buona, essa
conferma che l’IPDA è stato formulato in maniera chiara e le risposte non sono
condizionate da chi compila il questionario.
La stima di Test Re-test è stata realizzata da 15 insegnanti che hanno ricompilato lo
stesso questionario a distanza di un mese, la correlazione tra i punteggi ottenuti dalla
prima e dalla seconda compilazione è alta, essa conferma una buona attendibilità dello
strumento.
Validità: è la capacità di misurare realmente ciò che si vuole misurare.
VALIDITà CONCORRENTE
La validità dell’ IPDA è stata valutata dalla concordanza ottenuta dai punteggi di questo
questionario osservativo e quelli ottenuti utilizzando prove già validate.
VALIDITa’ PREDITTIVA
La validità dell’IPDA è stata verificata dalla capacità di prevedere il livello raggiunto dagli
apprendimenti scolastici di base al fine del primo anno della scuola primaria.
Attraverso la somministrazione di strumenti necessari per porre la
diagnosi di DSA negli anni successivi della scuola primaria è stato
verificato che:
IL PUNTEGGIO DEL QUESTIONATIO CORRELA IN MODO SIGNIFICATIVO CON LE
PRESTAZIONI ALLA BATTERIA DI PROVE PER LA VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
STILI DI APPRENDIMENTO
Diversità
Intelligenze multiple (Gardner)
Stili cognitivi diversi
Lo Stile di apprendimento è un modo stabile e tipico di percepire, di elaborare le
informazioni , di immagazzinarle e di recuperarle
Lo stile come modalità sensoriale canali sensoriali che ci permettono di percepire
gli
stimoli
Lo stile come modalità di elaborazione delle informazioni, essi si differiscono sulla base
delle strategie cognitive utilizzate per risolvere un compito
Quattro canali preferenziali in cui l’informazione può esser percepita:
Visivo verbale: attraverso la letto/scrittura, informazioni visive che si devono codificare in
linguaggio.
Strategie: prender appunti in classe e rileggerli, riassumere per iscritto quanto si è letto,
elencare per iscritto ciò che si desidera ricordare
Visivo Non verbale: si acquisiscono le informazioni per immagini, fotografie, simboli,
mappe concettuali, grafici. Visual Learning grazie alla memoria visiva.
Stretegie: usare disegni e mappe multimediali, usare il colore nel testo per evidenziare
le parole chiave e nelle mappe per differenziare i diversi contenuti a livelli gerarchici,
creare mappe mentali per rievocare il contenuto.
Uditivo: si privilegia l’ascolto per acquisire informazioni, sfruttano l’ascolto della lezione,
la discussione ed il confronto con un compagno
Strategie: prestare attenzione alla lezione in classe, sfruttare la verbalizzazione delle
informazioni pregresse su un dato argomento, registrare la lezione, registrare anche la
propria voce mentre si ripete, trasformare il libro in formato audio, utilizzare audiolibri.
Cinestetico: sfrutta le attività concrete, come fare esperienza concreta e diretta su un
problema
Strategie: trasformare in pratica ciò che si deve studiare
Diverse modalità di elaborazione delle informazioni acquisite:
Globale:
Analitico:
Si focalizzano sugli aspetti globali, partono da una visione d’insieme
per analizzare i particolari
Preferenza per il dettaglio, si focalizzano sui particolari arrivando in un
secondo momento ad una visione d’insieme
Sistematico:
Intuitivo:
Si procede in maniera graduale , analizzando tutte le diverse variabili
Si lavora tramite la formulazione di un’ipotesi e si cerca di confermarla
Visuale:
Verbale:
Elabora le informazioni per le loro caratteristiche visuospaziali
Predilige il codice linguistico
Convergente:
Procede secondo la logica e in base alle informazioni che si
possiedono
Procede autonomamente e creativamente con la possibilità di
generare nuove proposte
Divergente:
Impulsivo:
Riflessivo:
Risponde più rapidamente
Stile più lento ed accurato
CARATTERISTICHE DEI DSA:
Quattro canali preferenziali in cui
l’informazione può esser percepita:
Stili di elaborazione
Visivo verbale:
Analitico / Globale
Visivo Non verbale
Visuale / Verbale
Uditivo.
Convergente / Divergente
Cinestetico
Impulsivo / Riflessivo
Sistematico / Intuitivo
Stili di insegnamento dell’insegnante
Stili di apprendimento DSA
Verbale: caratterizzato da uso di
Parole e fa riferimento al libro
Sfrutta la spiegazione orale attraverso
Il canale uditivo, difficili i riferimenti
al testo
Visuale: riferimenti iconici del testo,
Cartelloni, mappe concettuali,
Immagini e schemi
Sfrutta tutti i riferimenti iconici forniti
Dall’insegnante attraverso il
Canale visivo
Globale: idea generale
Dell’argomento, evidenziando le
Macrorelazioni e la macrostruttura
Attivano informazioni pregresse
Per entrare nel contenuto con
Maggiore efficacia
Analitico: dettagli, ogni aspetto
declinato singolarmente
Difficoltà nel declinare l’informazione
In serie
Sistematico: spiegazione conforme
Alla dettagliata scaletta degli
argomenti
Utile per scomporre gli argomenti
complessi
Intuitivo: l’esposizione varia in
Base in base ai rimandi e alla
curiosità dei ragazzi
Beneficiano del ragionamento intuitivo
Ed imparano a trarre inferenza
Sugli argomenti
DIFFICOLTA’ NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E STRATEGIE
DIFFICOLTà NEL TRATTENERE
DIFFICOLTA’ DI DECODIFICA
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
MEMORIZZAZIONE
RECUPERO CONTENUTI
L’INFORMAZIONE
DELLA
MEMORIA A BREVE TERMINE E
NELLA MEMORIA DI LAVORO.
Proporre una diversa modalità di
accesso delle informazioni: la
lettura con le orecchie.
Utilizzare gli indici testuali per far
ipotesi sul contenuto, per attivare
le conoscenze pregresse, per la
creazione di mappe concettuali
DIFFICOLTA’ DI DECODIFICA
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
MEMORIZZAZIONE
RECUPERO CONTENUTI
Semplificare e riassumere i contenuti
può avere dei vantaggi sull’immediato
ma non favorisce l’autonomia del
bambino. Migliore strategia è il
Modeling. Lavorare sugli indici testuali.
. Segmantere il testo
. Priming
. Individuare le parole chiave
. Evidenziare le parti salienti
DIFFICOLTA’ DI DECODIFICA
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
MEMORIZZAZIONE
RECUPERO CONTENUTI
Riorganizzare il materiale
attraverso una modalità
facilmente visualizzabile.
La rielaborazione può avvenire
nel passaggio diretto dagli indici
testuali alla mappa e nella sintesi
di essa
DIFFICOLTA’ DI DECODIFICA
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
MEMORIZZAZIONE
RECUPERO CONTENUTI
Difficoltà specifica nei ragazzi DSA
nella MBT, naming, nel
memorizzare nomi e termini
specifici. Per questa disabilità
viene consentito l’uso di strumenti
compensativi
DIFFICOLTA’ DI DECODIFICA
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
MEMORIZZAZIONE
RECUPERO CONTENUTI
Il controllo deve esser svolto in
autonomia . Uso del registratore
COMPRENSIONE TESTI NARRATIVI
SEGMENTARE IN PERIODI IL BRANO
ASSOCIARE AD OGNI PERIODO UN’IMMAGINE
EVIDENZIARE LE INFORMAZIONI Più IMPORTANTI
FORNIRE SCHEMI PRE-IMPOSTATI COME GUIDE CHE POSSANO PORTARE
L’ATTENZIONE SULLE INFORMAZIONI Più IMPORTANTI
FORNIRE DOMANDE CIRCOSTANZIATE ATTE A PORRE L’ATTENZIONE PROPRIO
SULLE INFORMAZIONI ESSENZIALI
STRATEGIE PER RISPONDERE A DOMANDE DI COMPRENSIONE
SI SOLLECITA L’ALUNNO AD UTILIZZARE LE FUNZIONI ‘TROVA’,
‘COPIA ED INCOLLA’
SI CONSIGLIA DI SOTTOLINEARE LA RISPOSTA NEL TESTO E NON FARLA
RICOPIARE IN BELLA COPIA
STRATEGIE PER SCRIVERE
FAVORIRE L’USO DELLO STAMPATO MAIUSCOLO
EVITARE DI FAR SCRIVERE IN BRUTTA COPIA
PRIVILEGIARE LE FRASI SEMPLICI, BREVI E SINTATTICAMENTE POCO
COMPLESSE
PRIVILEGIARE L’USO DEL PC
SUGGERIRE L’UTILIZZO DELLA SINTESI VOCALE
USARE IL CORRETTORE ORTOGRAFICO E NON LA CORREZIONE AUTOMATICA
STRATEGIE PER PRENDERE APPUNTI
UTILIZZARE LE IMMAGINI MENTALI COME STRATEGIE UTILI PER
L’APPRENDIMENTO, TRADURLE IN DISEGNI
UTILIZZARE IL REGISTRATORE
FAVORIRE L’USO DELLA SMARTPEN ‘LIVESTRIBE’
ANCORARSI AL LIBRO CARTACEO SE IL TESTO POSSIEDE BUONI INDICI VISIVI,
COLLEGARE PARTI CON FRECCE ED APPUNTARSI QUALCOSA-.
SE IL LIBRO E’ DIGITALE CON UN BUON PROGRAMMA DI EDITOR è POSSIBILE
SOTTOLINEARE IN DIVERSI COLORI ED AGGIUNGERE DIVERSE E COLORATE
FRECCETTE CHE COLLEGANO GLI ELEMENTI CON ORDINE DI CAUSA ED
EFFETTO
STRATEGIE PER PRODURRE RIASSUNTI
1)
CREARE MAPPA DEI PUNTI ESSENZIALI
2)
RIORDINARE I VARI PUNTI PER RICOSTRUIRE I CONTENUTI
La mappa sarà una traccia per favorire la comprensione del testo e per la
successiva rielaborazione. Inizialmente potrà esser fornita dall’insegnante, quando
il ragazzo sarà abile con le mappe sarà lui stesso a strutturare i punti essenziali.
NO TESTI SCRITTI A MANO IN CORSIVO
ILLEGIBILE PER UN DSA
Se il testo è un libro digitale: seguire gli indici testuali e con la sintesi vocale evidenziare
i passaggi più importanti. Utile dividere il testo in
sequenze e dare dei titoli da poter utilizzare per guidare la
stesura
STRATEGIE PER SCRIVERE TEMI
Separare il momento dell’ideazione dal momento della stesura
Utili le mappe per abbozzare una prima elaborazione ed un primo ordine di stesura:
-Brainstorming, realizzazione della mappa mentale, una struttura a raggiera organizzata
intorno ad una parola. Visualizzazione globale in cui sono espresse le relazioni tra le
parti. In seguito si approfondirà ogni idea in ordine di stesura
-Mappa come supporto alla scrittura, in cui i nodi suggeriscono le informazioni da
inserire
SOLLECITARE L’AUTOCORREZIONE
indicare con un pallino ad inizio riga la presenza dell’errore
analisi dell’errore: aumento consapevolezza!
creare schemi delle regole
riascoltare la parola sbagliata con la sintesi vocale
usare il menu a finestrella
AUMENTA IL SENSO DI EFFICACIA
LA MATEMATICA: ESPRESSIONI E PROBLEMI
[3 + ( 4 x 6 ) + 12 x ( 63 : 7 )]+ 32=
[3 + 24 + 12 x 9 ] + 32 =
[ 3 + 24 + 108 ] + 32 =
135 + 32 = 167
Problemi:
Strategie per scegliere le informazioni utili
Capire quali sono le informazioni non necessarie
Individuare le informazioni implicite
Capire se mancano delle informazioni utili per la risoluzione del problema
Tradurre dal codice linguistico a quello matematico
Aiutare il ragazzo a mettere in relazione la domanda del problema con i dati che
possiede.
Sentire con la sintesi vocale il testo, selezionare con colori diversi i dati della domanda.
Utile suggerire di rappresentare graficamente il problema
STRATEGIE PER RISOLVERE I PROBLEMI
LEGGERE (per comprendere)
PARAFRASARE ( con le parole proprie)
EVIDENZIARE le informazioni importanti (dati e domanda)
SCRIVERE i dati in modo completo
VISUALIZZARE (un’immagine o un diagramma)
RAPPRESENTARE graficamente o usare il materiale
IPOTIZZARE un piano di risoluzione
SCEGLIERE l’operazione adatta
FARE UNA STIMA
CALCOLARE
•VERIFICARE calcoli con la prova o con la calcolatrice
ESEGUIRE il diagramma
SCRIVERE la risposta in modo completo
LE LINGUE STRANIERE
Meglio lingue trasparenti!
Per le lingue straniere il percorso di apprendimento è inverso a quello della lingua madre
Approccio multisensoriale alla lingua!
Associare alla parola l’immagine aumenta
il lessico. LABELING
Disporre di strumenti compensativi, uso del
dizionario online e traduttore .
Per la comprensione del testo:
-Lavorare sugli indici testuali
- Priming
-Individuare a colpo d’occhio le parole conosciute
-Con la funzione ‘trova’ cercare nel testo le parole contenute nella domanda
- Rispondere con il copia ed incolla dal testo
Per la Grammatica:
Schede riassuntive delle principali regole grammaticali
Tabelle delle regole lineari e sobrie nella scelta dei caratteri
Tavole per la costruzione della frase; es. frase interrogativa: do/sogg/ verbo senza il to?
Per i verbi irregolari associare un immagine che rafforza l’apprendimento
FAVORIRE LO STRUMENTO DI PIù STRUMENTI E CANALI : INTERNET, CANZONI
IN LINGUA, ENCICLOPEDIE MULTIMEDIALI, RICERCHE SU ARGOMENTI DI
INTERESSE..
STORIA E GEOGRAFIA
Cogliere i contenuti dagli organizzatori anticipati ( titolo generale e titoli dei paragrafi)
essi più gli indici testuali daranno l’ossatura alla mappa.
Con la spiegazione in classe la mappa potrà esser completata.
NON esistono mappe giuste o sbagliate, ESISTONO mappe personali funzionali al
recupero delle informazioni
MAPPE:
• Strutture gerarchiche
•Nei nodi concettuali solo parole chiave
•Usare riferimenti visivi
•Sulle frecce possono esser scritte le parole ponte o domande per ritrovare facilmente le
risposte
•Usare il copia ed incolla
•Usare diversi colori
INSEGNARE AI RAGAZZI AD USARE MAPPE
• Fornire ai ragazzi mappe realizzate dagli adulti MODELING
•Proporre attività su mappe esistenti
•Costruire una mappa condivisa
• Fornire mappe incomplete che l’alunno dovrà compilare
•Prevedere degli esercizi di passaggio tra gli indici testuali e le mappe
METODO DI STUDIO
Strategie: modo produttivo di impiegare le proprie risorse e i propri punti di forza.
Favorire in classe l’attivazione delle conoscenze pregresse sull’argomento
BRAINSTORMING :
produzione delle idee eliminando l’aspetto valutativo,
stimolazione e interazione casuale di idee attraverso l’ascolto
reciproco
A CASA:
Stima del tempo
Organizzazione
Affrontare lo studio in diverse tappe: giorno della lezione- prima della lezione
successiva- prima della verifica
Per il ripasso creare un file audio del testo per riascoltare il materiale
VALUTAZIONE
Ogni rilevazione degli apprendimenti, delle strategie impiegate e del metodo di studio
utilizzato.
Valutare il percorso compiuto dall’alunno, i progressi acquisiti ,
l’impegno, le
conoscenze acquisite, le strategie utilizzate ed il grado di autonomia.
Valutare il contenuto e non la forma
Segnare le parti corrette della verifica e non gli errori
LE VERIFICHE SONO PREFERIBILI SE…..
Preparate in modo CHIARO con un carattere leggibile Arial con interlinea doppia
NON scritte a mano e se necessario in STAMPATO MAIUSCOLO
Predisporre esercizi a complessità crescente
EVITARE di richiedere definizioni o dati a memoria
In grammatica e in matematica sono preferibili GLI ESERCIZI che richiedono
l’applicazione di concetti piuttosto che il richiamo di definizioni
Favorire risposte A CROCETTA, vero o falso o domande che richiedono risposte brevi a
pc , potendo utilizzare il copia ed incolla
Ove possibili predisporre verifiche MONOTEMATICHE
Dare indicazioni chiare su come dev’esser svolto l’esercizio
Consentire tempi più lunghi o DIVIDERE LA VERIFICA in diverse parti
Programmare le interrogazioni orali
Sollecitare l’ascolto delle interrogazioni degli altri
IN GRAMMATICA:
Fornire una tabella riassuntiva nella quale crocettare la risposta corretta, es.
NOME
IL
CANE
VERBO
AGGETTIVO PREPOSIZ
x
x
CORRE
x
VELOCE
x
SUL
PRATO
ARTICOLO
x
x
Anche per i verbi fornire uno schema che riduca le difficoltà di richiamare in memoria le
etichette verbali proprie dell’analisi consento loro di concentrarsi sul verbo da analizzare
parlavo
Voce del verbo
parlare
Coniungazione
prima
Coniungazione
modo
indicativo
tempo
Imperfetto
persona
1 singolare
Per le verifiche di matematica:
-Non far copiare gli esercizi
-Valutare le conoscenze su teorie e postulati attraverso la loro applicazione piuttosto che
domandare definizioni
-Esercizi con risposte Vero o Falso
-Evitare esercizi che presuppongono la capacità di orientarsi sulla linea dei numeri
- Testi dei problemi chiari e se possibile renderli in forma grafica
SI
Quando due frazioni hanno lo stesso
Denominatore , la frazione maggiore è
Quella con numeratore maggiore
Marco possiede 265 figurine, aggiungendo
73 in piu ne avrà tante quante Francesco,
Quante figurine ha Francesco?
NO
F
V
Scrivi una frazione doppia di 5/6 e
trova il numero quadruplo di 36?
Con 73 figurine in più, Marco , che ne
possiede gia 265, ne avrà tante
Quante Francesco? Quante figurine
possiede Francesco?
VERIFICHE DI INGLESE
-Privilegiare la produzione orale anziché quella scritta
- Tener in considerazione il contenuto e non gli errori
-Le consegne degli esercizi devon esser chiare e semplici, se non lo fossero tradurre le
consegne in italiano perché nella lingua inglese potrebbero non esser comprese
- Per la valutazione del lessico fornire al bambino delle immagini da associare al nome
- Fornire consegne per i dialoghi in prima persona anziché in 3 persona
-Preferibili esercizi di completamento rispetto a quelli di riordinamento della frase
….…….is six and Four?
………..is your name?
Four / is / how/ six / much / and ?
Your / what / name / is ?
VERIFICHE DI STORIA
Difficoltà a memorizzare nomi e termine specifici
Nomi di personaggi
Costruire una mappa da tenere durante l’esposizione
e di battaglie, date
NON proporre verifiche con documenti e lunghi testi da leggere
EVITARE questionari a scelta multipla
Si consigliano :
• Verifiche a domande aperte che richiedono risposte BREVI
•Esercizi di completamento avendo a disposizione una lista di parole da scegliere
• Se gli studenti sono abituati a fare mappe si può valutare la loro conoscenza attraverso
questo strumento
VERIFICHE DI GEOGRAFIA
Lavorare su cartine mute con riferimenti iconografici
Fornire cartine da completare
Far realizzare loro cartelloni pubblicitari rispetto all’argomento
Strutturare prove in cui si possa abbinare una definizione alla parola chiave
AUTONOMIA
Senso di indipendenza, senso di libertà di agire e di pensare.
La possibilità di informarsi, apprendere e comunicare in qualsiasi forma senza
necessariamente dipendere da un adulto.
La mancanza di autonomia causa disistima e spesso può compromettere il percorso
formativo
INSEGNANTE:
•Salvagente
•Canotto
•Trampolino
Favorire l’ autonomia con un approccio educante ma non sostitutivo, l’insegnante ha il
compito di tirar fuori il meglio da ogni alunno
Aiutare l’alunno a sviluppare un metodo di studio efficace ed efficiente fornendo attività
didattiche diversificate.
Trasformare gli alunni in buoni utilizzatori di strategie.
DIDATTICA PER TUTTI
ADEGUATI STRUMENTI COMPENSATIVI
MOTIVAZIONE
AMBIENTE FAVOREVOLE
AUTONOMIA
L’informatica offre risposte a tutti i livelli sopraccitati
IL PC è UN BUON APPLICATORE DI REGOLE, NON PRENDE INIZIATIVE
Le caratteristiche positive del PC
difficoltà dei ragazzi con DSA
Computer : strumento vicariante che consente un utilizzo pieno delle capacità integre
AUMENTO DI SICUREZZA NELLE PROPRIE CAPACITa’
FUNZIONE ABILITATIVA
MOTIVANTE
Uso sistematico della sintesi vocale
L’INFORMATICA consente di trasformare tutto il materiale cartaceo in quello orale
Bypassando il problema specifico della letto-scrittura
Sintesi di strumenti hardware e software utili come strumenti compensativi
SCANNER trasforma documenti cartacei in un’immagine dentro al pc
Software OCR traduce l’immagine acquisita in immagine digitale
SINTESI VOCALE è l’applicativo che trasforma il testo digitale in audio
SOFTWARE che gestisce la sintesi vocale
AUDIO LIBRO è un formato audio del testo
Software per la creazione delle mappe concettuali
I software per costruire mappe devono:
Esser di immediato e facile utilizzo per consentire di risparmiare tempo
Contenere immagini e dar la possibilità sia di importarle da file personali
sia da internet
Permettere di utilizzare la mappa in abbinamento alla sintesi vocale per
leggere i contenuti inseriti
Software di creazione di mappe:
SuperMappe
Kidspiration
Cmap
Si possono acquistare efficienti programmi sui seguenti siti dei
produttori:
Cooperativa Anastasis: www. Anastasis.it
Centro studi Erickson: www. Erickson.it
Caratteristiche dei ragazzi con DSA:
Inefficiente organizzazione sequenziale
Lentezza nella lettura
Difficoltà nell’accesso autonomo delle informazioni
Difficoltà nel recupero delle informazioni in memoria
Difficoltà di accesso al lessico specifico
Stile visivo
Difficoltà specifiche di scrittura
Buone capacità ideative
Funzioni della mappa:
Evidenzia i collegamenti logici tra i concetti
Sintesi con parole chiave o brevi frasi conosciute
Aiuta il recupero delle informazioni tramite la scaletta dei punti principali
durante le verifiche scritte o orali
Associa immagini a parole
Visualizza l’ordine di presentazione degli argomenti
Promuove la scrittura secondo schemi preorganizzati
L’utilizzo delle mappe per studiare e durante le verifiche scritte e orali è un
diritto degli studenti con DSA secondo le circolari ministeriali
eSpeak: Sintesi vocale gratuita reperibile in internet, si presta poco
all’autocorrezione.
Sintesi commerciali Nuance e Loquendo sono più affidabili.
Programmi Free:
Clip Claxon: Occorre possedere una sintesi vocale per utilizzarlo. Per
leggere si deve selezionare un testo e copiarlo.
http://sites.google.com/site/clipclaxon/
Leggixme: Occorre possedere una sintesi vocale per utilizzarlo. E’ in
grado di leggere tutti i testi contenuti nel computer, selezionandoli e
premendo il tasto Play. Si ha l’effetto Karaoke solo aprendo l’Editor, è
possibile salvare i testi in formato audio. Ha integrato un piccolo Editor
con il correttore ortografico, ha la calcolatrice parlante. Sono previste
funzioni per lo studio, per esempio l’uso degli evidenziatori.
http://sites.google.com/site/leggixme/
Balabolka: Occorre possedere una sintesi vocale per utilizzarlo. E’ un
lettore di vari formati di file trasformati in modalità testo. E’ possibile
salvare i testi in formato audio.
http://sites.google.com/site/balabolka/
INFORMARSI
Mezzo per cercare informazioni : INTERNET
Mezzo potente di autonomia
Esistono strumenti che permettono una ricerca mirata delle informazioni all’interno della
rete
DOTARE IL COMPUTER DI GOOGLE TOOLBAR
Strumento GRATUITO
EVIDENZIA le parole cercate all’interno del documento attraverso le funzioni di
‘evidenzia’ e ‘ trova’.
Permette anche di scovare gli errori di battitura all’interno della ricerca, suggerendo delle
alternativa ‘forse stavi cercando…’
Google immagine
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