La Prevenzione come Stile di Vita
“Le opinioni dei ragazzi per la
progettazione di interventi di
educazione alla salute sessuale”
a cura dei Distretti Sanitari
dell’Area Vasta 2 – Jesi, Senigallia, Ancona
Ancona 20 Dicembre 2011
La Prevenzione come Stile di Vita: l’idea
L’indagine nasce dal desiderio da parte della
Commissione Pari Opportunità della Provincia di
Ancona che, nell’approvare il Programma Annuale
delle attività, ha ritenuto indispensabile
impegnarsi in una sistematica presenza sull’intero
territorio provinciale, attraverso un’attività
sinergica con Enti, Associazioni, Istituzioni per
raggiungere gli obiettivi primari, fra i quali la
salute ed il sostegno alla persona.
La Prevenzione come Stile di Vita: l’obiettivo
La finalità è di fornire ai
ragazzi elementi ed
orientamenti per una
corretta costruzione della
propria identità personale e
sessuale.
La Prevenzione come Stile di Vita: il campione
Lo studio ha riguardato un campione ragionato di
studenti del
triennio dei Licei, degli Istituti Tecnici e
Professionali delle città di Ancona, Senigallia e Jesi
per un totale di nove classi.
Preso contatto con le scuole selezionate si sono
stabiliti i giorni e gli orari di accesso alle classi da
intervistare.
Pertanto il campione totale da intervistare era
costituito da tutti gli studenti delle classi
selezionate.
La Prevenzione come Stile di Vita:la metodologia
Elaborazione
del questionario
di rilevazione delle
opinioni
Spiegazione del progetto
e auto-somministrazione
del questionario
Elaborazione dei
dati raccolti e
restituzione dei risultati
Programmazione
e realizzazione
degli interventi
educativi
La Prevenzione come Stile di Vita: lo strumento
Il Questionario conoscitivo è composto da 17 domande
di tipo chiuso con risposta a scelta principalmente
multipla,
è articolato in quattro sezioni virtuali, per ognuna
delle quali gli item coprono i tre aspetti di
conoscenza, attitudine e comportamento.
Si è cercato di cogliere le opinioni dei ragazzi circa
l’educazione sessuale ricevuta, i loro suggerimenti
rispetto alla progettazione di nuovi interventi, alle
figure di riferimento da privilegiare e ai contesti più
adeguati per realizzare tali iniziative.
Si sono, inoltre, investigati anche gli atteggiamenti
circa la fisiologia riproduttiva, la contraccezione e le
malattie a trasmissione sessuale.
La Prevenzione come Stile di Vita: lo strumento
Il Questionario si apre con una breve
introduzione che presenta l’indagine e
rassicura gli intervistati circa l’anonimato e
la riservatezza delle informazioni.
La raccolta dei dati è iniziata nel mese di
Febbraio 2011 e ha richiesto circa una
settimana.
L’analisi effettuata è prevalentemente di tipo
descrittivo (frequenze assolute e
percentuali).
I dati sono presentati divisi per sesso e
l’intestazione di ogni tabella corrisponde alla
formulazione delle domande del questionario.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi…. i valori
1) In che misura consideri importanti nella tua vita i seguenti
aspetti?
( una risposta per riga)
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
a.Le amicizie




a.L’amore




a.Il mio aspetto fisico




a.Gli studi




a.Il tempo libero




a.La famiglia




a.La salute




a.La disponibilità di denaro




L’amicizia è risultato il fattore giudicato in assoluto più importante dalle
Femmine, seguito dalla famiglia, salute, tempo libero e amore.
I Maschi considerano la salute come componente molto importante nella
vita, seguita dall’amicizia, famiglia, tempo libero e amore.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi…. la salute
3) Quanto ritiene importanti i seguenti aspetti per
salvaguardare la salute ( una risposta per riga)
Molto
Abbastanza
Poco
Per
niente
a.Vivere in un ambiente non inquinato




a.Avere la fortuna dalla propria parte




a.Evitare fumo, alcol e droghe




a.Vivere in modo sereno, evitando stress




a.Non mettersi in situazioni pericolose




a.Curare l’igiene personale




a.Alimentarsi in modo sano ed equilibrato




a.Fare attività fisica e/o partecipare a gruppi
organizzati




Evitare alcol, droghe o fumo, vivere senza stress, sottrarsi a situazioni
pericolose, alimentarsi in modo sano, e fare attività fisica sono comportamenti
che i ragazzi ritengono rilevanti da seguire per vivere sani. L’elemento che in
assoluto viene considerato più importante per tutelare una buona condizione
di salute rimane però il curare l’igiene personale: una condizione auspicata da
quasi l’76,7% del campione femminile.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi….l’educazione
sessuale
4) Che cos’è per te l’educazione sessuale?
 conoscersi e conoscere la relazione di coppia
 conoscere il proprio corpo
 un aiuto per prevenire le malattie sessualmente trasmesse
 altro (specificare_______________________________)
 non so
5) Da chi hai ricevuto le tue prime informazioni sulla sessualità?
 amici
 genitori
 insegnanti
 riviste-internet
 altro (specificare_______________________________)
 non ho mai ricevuto informazioni
Alla domanda “che cos’è per te l’educazione sessuale?” le risposte sono sovrapponibile tra
i maschi e le femmine…la conoscenza della sfera affettiva e un aiuto per prevenire le
malattie sessualmente trasmesse e il dato rilevante è la necessità che rientri tra le
materie insegnate in ambito scolastico.
La fonte di informazione più frequente è quella del gruppo dei pari: gli amici sono citati
da più della metà degli intervistati (67%). In particolare questa fonte informativa sembra
essere più frequente tra i maschi (74%) rispetto alle femmine (60%).
.
Il 20% delle ragazze, contro il 10 % dei ragazzi, dichiara di aver ricevuto informazioni
dai genitori. Analizzando le differenze tra le diverse fonti informative per sesso emerge
che i maschi ricevono informazioni sui cambiamenti puberali dagli amici, dalla tv e dalle
riviste per adulti in maniera maggiore rispetto alle femmine.
Non emergono invece differenze significative per quanto riguarda la
scuola, citata dal 5% degli intervistati.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi….l’educazione
sessuale
6) Ritieni che la scuola debba garantire l’informazione in campo sessuale?
 no
 sì, dalle elementari
 sì, dalle medie
sì, dalle superiori
7) Se si, da chi vorresti fosse svolta?
 insegnanti
 esperti esterni
 entrambi
ragazzi più grandi
8) Hai mai avuto occasione di partecipare a una lezione di educazione sessuale a scuola?
(è possibile più di una risposta)
 no
 sì, alle elementari
 sì, alle medie
 sì, alle superiori
I dati suggeriscono che i ragazzi considerano la scuola un riferimento cruciale e
desiderano ricevere le informazioni almeno nel momento in cui avvengono i
cambiamenti puberali.
Il 67% preferirebbe ricevere l’informazione sessuale da personale extrascolastico
(esperti del settore) contro un 16% che consiglia di affiancare agli esperti il
personale docente della scuola e il 12% dai ragazzi più grandi.
Il. solo corpo insegnante della scuola è stato citato dal 7% dei ragazzi
e dal 4% delle ragazze.
Nonostante la necessità dei ragazzi di avere informazioni riguardanti la sessualità a
partire dall’età puberale solo il 51% ha avuto l’occasione di partecipare almeno a una
lezione di educazione sessuale alla scuola media inferiore e l’8% alle superiori.
Il 46% non ha assistito a nessuna lezione di educazione sessuale a scuola.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi….gli argomenti di
maggiore interesse
9) Di quali argomenti ti interesserebbe parlare?
( massimo 3 risposte)
 affettività e relazione di coppia
 contraccezione
 concepimento/gravidanza
 aborto
 malattie sessualmente trasmissibili
 disturbi sessuali
 altro (specificare_______________________________)
Le malattie a trasmissione sessuale sono l’argomento maggiormente
richiesto (72%), seguito da affettività e relazione di coppia (57%) e da
“metodi anticoncezionali” (56%).
I disturbi sessuali sono argomenti richiesti in misura maggiore dai ragazzi
mentre aborto e gravidanza sono temi che interessano maggiormente alle
ragazze a causa del loro diretto coinvolgimento.
Il 51% dei ragazzi intervistati non si sente a disagio a parlare di
sessualità durante un incontro in classe mentre un 6% si.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi….la conoscenza..i
comportamenti
12) Secondo te quali sono gli anticoncezionali in grado di proteggere dalle malattie a trasmissione sessuale
(AIDS..ecc)?
 nessuno
 a spirale
 la pillola
 il preservativo
 altro (specificare_______________________________)
 non so
13) Credi che il tuo atteggiamento riguardo al sesso consapevole e protetto sia:
 responsabile
 dipende dalle volte
 irresponsabile
 mi piace rischiare
Alla domanda relativa a quali metodi anticoncezionali siano in grado di proteggere dalle malattie
a trasmissione sessuale il 85% degli studenti (90% maschi contro il 80% femmine) cita il
preservativo, l ’8% non so/nessuno.
Riguardo l’esposizione ai rapporti sessuali, l’83% ha adottato un comportamento responsabile, il
12% non sempre.
Le fonti di informazione riferite dai giovani come preferite confermano al primo posto, senza
grandi differenze per sesso, gli amici (62%) ribadendo l’importanza del gruppo dei pari come
referente fondamentale circa lo sviluppo sessuale.
Il 47% del campione desidererebbe rivolgersi allo specialista (63% per le ragazze e 32% per i
ragazzi), benché solo il 6% del campione ne avesse avuto l’opportunità in passato, a conferma
della richiesta di confronto con professionisti.
Appare opportuno sottolineare come i giovani scelgano al primo posto il dialogo tra pari citando
gli amici, cerchino il contributo degli adulti citando i genitori e richiedano una fonte informativa
specializzata quale il medico, anche se il 34% utilizzerebbe riviste e siti.
Solo il 2% degli intervistati e solo maschi, afferma che si rivolgerebbe alla scuola.
La Prevenzione come Stile di Vita: alcuni esempi….l’istituzione
14) Sai cos’è un consultorio?
 si
 no
15) Se si, sai se esiste un consultorio nella zona dove abiti?
 si
 no
 non so
16) Ti ci sei mai rivolto?
 si
 no
Il 47% del campione complessivo, riferisce di non essere a
conoscenza dell’esistenza di un consultorio familiare nella zona
dove abita. Questo dato sembra riflettere la scarsità di
questi servizi, spesso con organico incompleto, non in grado,
quindi, di svolgere iniziative adeguate a raggiungere tutti i
giovani e coinvolgerli in attività di promozione della salute.
Solo il 6% dell’intero campione riferisce di essersi rivolto
almeno una volta al consultorio familiare.
La Prevenzione come Stile di Vita: le
lo strumento
conclusioni nelle tre ex Zone
Consapevolezza che lo stile di vita influenza lo
stato di salute;
Necessità di ricevere informazioni per
aumentare le loro conoscenze;
Richiesta di altre fonti informative per
approcciarsi alla sessualità;
Riorganizzazione delle istituzioni deputate alla
formazione ed alla tutela della salute.
La
gliinterventi
interventi
La Prevenzione
Prevenzione come
come Stile
Stile di
di Vita:
Vita:gli
Elaborazione
del questionario
di rilevazione delle
opinioni
Spiegazione del progetto
e auto-somministrazione
del questionario
Elaborazione dei
dati raccolti e
restituzione dei risultati
Programmazione
e realizzazione
degli interventi
educativi
La Prevenzione come Stile di Vita
Grazie per la sensibilità