Infrastrutture Lombarde S.p.A. Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. Ing. Antonio Giulio Rognoni Il ruolo del project management nella costruzione del consenso delle infrastrutture Milano, 29 gennaio 2008 Regione Lombardia Legge regionale n° 9/2001 1993 1995 1997 1999 2001 2003 Step n° 1). Costruzione di un contesto procedurale e normativo di riferimento adeguato alla costruzione del consenso (l.r. 9/2001 e Regolamento attuativo nel 2002) La procedura ex l.r. 9/2001 e RR 4/2002 PF di iniziativa pubblica PF di iniziativa privata Pubblicizzazione del Progetto preliminare e fase istruttoria della Conferenza di Servizi Esame tecnico del Progetto e sua pubblicizzazione Conferenza di servizi istruttoria su Preliminare Salvaguardia del PEF: se richieste di modifiche > 10% costo investimento Aggiornamento PEF Aggiornamento Progetto Preliminare Aggiornamento Progetto Preliminare Recesso Promotore Approvazione del progetto preliminare da parte Conferenza di servizi Preinformativa di gara Bando di Gara per licitazione privata Procedura negoziata (No diritto di prelazione) Aggiudicazione Concessione La costruzione del consenso in Regione Lombardia - Forte attenzione alla CONDIVISIONE dei contenuti progettuali dell’opera per ottimizzazione del progetto per il territorio, attraverso l’utilizzo di strumenti di PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA quali gli Accordi di Programma; - CONCERTAZIONE INTER-ISTITUZIONALE prima del confronto con il MERCATO: la procedura di legge regionale consente su progetto preliminare del promotore, la effettuazione della Conferenza di Servizi, con ipotesi di salvaguardia del Piano Economico-Finanziario del promotore qualora si registri post-CdS un delta costi superiore al 10%. Regione Lombardia Legge regionale n° 9/2001 1993 1995 1997 1999 2001 Infrastrutture Lombarde 2003 Step n° 2). Costituzione di Infrastrutture Lombarde per il Project Management degli interventi infrastrutturali di carattere strategico Il Project Management - La Regione Lombardia ha ritenuto opportuno identificare una struttura specialistica di Project Management che assumesse anche il ruolo di stazione appaltante, per garantire il coordinamento e il monitoraggio delle attività di realizzazione di tali opere, anche al fine di poter intervenire tempestivamente con azioni correttive, nella consapevolezza che è necessario un forte controllo da parte del soggetto pubblico per implementare l’efficacia del PF. - Necessità di forti competenze in capo al soggetto pubblico nella gestione del processo (dalla costruzione del consenso, alla gestione delle fasi di condivisione del progetto con il territorio, nella gestione dei processi negoziali con gli stakeholders coinvolti - soggetti pubblici e operatori privati-, oltre che nella gestione delle procedure di gara, per garantire adeguata competizione e confronto concorrenziale). Il Project Management: IL e CAL Regione Lombardia Ministero delle Infrastrutture ANAS SpA Infrastrutture Lombarde SpA Società di Progetto (Soggetto Concedente) Autostrade Regionali General Contractor Società di Progetto (Concessionario) BreBeMi TEM Pedemontana Il Project Management VARIABILI che influenzano la realizzazione di una infrastruttura e che devono essere gestite in modo ADEGUATO per garantire la fattibilità dell’opera e il rispetto delle tempistiche di progettazione/esecuzione dei lavori: 1). COSTRUZIONE del CONSENSO 2). COINVOLGIMENTO di RISORSE FINANZIARIE PRIVATE 3). MONITORAGGIO EX-POST (tempi/costi di costruzione-gestione dell’opera) COSTRUZIONE CONSENSO del CONSENSO COINVOLGIMENTO RISORSE RISORSE FINANZIARIE FINANZIARIE PRIVATE MONITORAGGIO IN ITINERE ed EX-POST Il Project Management: le indicazioni del FMI (febbraio 2006) - Il Fondo Monetario Internazionale nel febbraio 2006 ravvisava nella lunghezza dei tempi e degli iter autorizzativi, nella complessità delle procedure concorsuali e amministrative, oltre che nell’assenza di un coordinamento tra i diversi livelli di governo coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture, le cause di “mortalità” dei progetti infrastrutturali strategici - Il FMI individuava tra le azioni di policy da porre in essere la costruzione di modalità operative finalizzate a garantire un effettivo coordinamento e una adeguata concertazione tra gli Enti coinvolti e il monitoraggio ex-post al fine di verificare il rispetto dei tempi/costi di realizzazione delle opere e il rispetto degli standard qualitativi nella gestione del servizio pubblico Autostrada Regionale BRONI PAVIA MORTARA La condivisione del progetto con gli Enti interessati 1. Incontri tecnici con gli Enti durante l’elaborazione del progetto preliminare - Complessivamente, tra plenari e singoli, si sono svolti più di 50 incontri nel corso della definizione ed elaborazione della progettazione preliminare (da giugno 2006 a settembre 2006) - PORTALE WEB DI PROGETTO dedicato per tutta la durata della progettazione, efficace strumento di condivisione della documentazione degli incontri e degli elaborati progettuali nei progressivi stati di avanzamento. Autostrada Regionale BRONI PAVIA MORTARA La condivisione del progetto con gli Enti interessati 2. E’ stata indetta da Regione Lombardia la Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto preliminare, è stato possibile ottenere in particolare 3 importanti risultati: - La CdS è stata aperta e chiusa con esito positivo in meno di 2 mesi (11 dicembre 2006 – 7 febbraio 2007); sono stati registrati solo 6 pareri negativi a fronte di 30 pareri positivi da parte degli enti con diritto di voto e 14 pareri positivi da parte dei soggetto interferiti. - Le varianti progettuali hanno comportato un aumento dei costi contenuto (12,5 M€ su 920 M€ totali, pari a meno dell’1,4%) confermando la positività dell’opera progettata e non ha dato luogo alla necessità di rivedere il Piano economico finanziario e, quindi, la fattibilità dell’opera. - Il progetto licenziato dalla Conferenza di Servizi è caratterizzato non solo da soluzioni progettuali già in massima parte concordate con il territorio, ma anche da alti valori tecnologici e innovativi, oltre che da avanzate soluzioni per l’inserimento ambientale e territoriale delle opere. - La gara di concessione ha potuto puntare più all’ottenimento di ribassi economici sostanziali (in ordine per esempio alle tariffe di pedaggio, al contributo pubblico richiesto, al canone di concessione) e alle modalità gestionali dell’autostrada – tutti elementi che direttamente o indirettamente costituiscono vantaggi per la popolazione - che alla proposizione di soluzioni tecniche alternative. Il Project Management nell’attivazione di risorse private attraverso il PF La realizzabilità dell’opera in PF dipende da: a). FORTE COMMITMENT PUBBLICO capacità di porre in essere un adeguato processo di costruzione del consenso per garantire la CREDIBILITA’ del progetto sui MERCATI FINANZIARI b). CONTESTO di CERTEZZA GIURIDICA e CHIAREZZA del quadro NORMATIVO e REGOLAMENTARE c). CONTESTO di CHIAREZZA del QUADRO CONTRATTUALE in termini di ALLOCAZIONE dei RISCHI ovvero di TRASFERIMENTO dei RISCHI all’interno delle CONVENZIONI DI CONCESSIONE stipulate con gli operatori d). BANCABILITA’ dei PROGETTI posti sul MERCATO PF: le modalità dell’intervento pubblico 1 2 3 4 Tariffe autostradali e modalità di aggiornamento Flussi di traffico stimati (no minimum traffic guarantees) Contributi a fondo perduto e/o a restituzione Prezzo di restituzione dell’opera (Indennizzo finale) Durata della concessione Recupero ricavi da “extra-traffico” (Corrispettivi concessori) – Canone di concessione – Ricavi da attività funzionali Il Project Management nell’attivazione di risorse private - Necessità di studiare/strutturare tecniche di VALUE CAPTURE per il reperimento di RISORSE ADDIZIONALI per il finanziamento delle infrastrutture pubbliche, attraverso imposizioni fiscali e compartecipazioni alla creazione del valore creato da un’opera - In un sistema rispettoso del principio di sussidiarietà andrebbe garantita la possibilità di utilizzare la leva fiscale in modo efficiente (ma questo solo con attuazione del federalismo fiscale) - Esemplificazione: Cabina di Monitoraggio – Cremona/Mantova Progetto di legge regionale n°0226 DGR n°4462 del 03/04/2007 Il PdL è ispirato ai seguenti principi: - Introduzione di un modello di coamministrazione Stato/Regione; - Efficienza dell’intero procedimento, con introduzione di meccanismi che consentano alla Regione di intervenire, con proprie funzioni amministrative, per evitare che l’inerzia degli organi statali ostacoli le procedure di approvazione delle infrastrutture delle quali è stato riconosciuto anche l’interesse regionale; - Valorizzazione massima delle aree infrastrutturali, comprese le aree connesse. CAL: CONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE SpA Ministero delle Infrastrutture Regione Lombardia Infrastrutture Lombarde SpA ANAS SpA (Soggetto Concedente) Società di Progetto (Concessionario) General Contractor Tariffe autostradali Utenti CAL: CONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE SpA Lunghezza complessiva intervento: Km 86,7 9 Lotti funzionali Costo complessivo lordo dell’opera: 4.752 mln € Costo al netto del ribasso d’asta opere 1^ Fase: 3.483 mln € Indennizzo finale opere 1^ Fase: 1.316 mln € Contributo pubblico stanziato: 1.245 mln € PEDEMONTANA PEDEMONTANA Per quanto riguarda il Sistema Viabilistico Pedemontano, l’impulso di CAL ha consentito di: - ridurre i tempi di realizzazione dell’opera (firma Accordo di Programma 19 febbraio 2007) - ridurre il contributo pubblico richiesto per l’investimento In particolare il ricorso al Contraente Generale consente di aprire il cantiere nella primavera 2010 a 3 anni dalla firma della convenzione, a fronte dei 5 anni inizialmente previsti. La revisione dei costi progettuali e del piano economico finanziario ridurre di più del 50% il contributo pubblico richiesto: - da 2.750 milioni di euro, pari al 60% dell’investimento (delibera CIPE 2005) - a 1.245 milioni di euro, pari al 30% dell’investimento. Lunghezza complessiva intervento: Km 49,8 Costo complessivo lordo dell’opera: 1.595 mln € Costo al netto del ribasso d’asta: 1.362 mln € Indennizzo finale: 920 mln € Contributo pubblico: assente Durata della gestione: 19,5 anni BREBEMI BREBEMI L’impulso di CAL ha consentito di definire con il Concessionario una nuova convenzione, sbloccando l’enpass seguito all’approvazione del progetto preliminare da parte del CIPE (2005). In particolare, attraverso: - Accordo di Programma firmato il 7 maggio 2007 - il riequilibrio del piano economico-finanziario a seguito degli extracosti approvati dal CIPE, raggiunto non modificando gli elementi offerti dal Concessionario in sede di gara (durata, rendimento, canoni); - definizione di un sistema di penali che impegnano il Concessionario a rispettare il cronoprogramma, che prevede la fine dei lavori e l’apertura al traffico nella seconda metà del 2012. Inoltre CAL svolge un ruolo attivo nella risoluzione, insieme a RFI e Brebemi, delle problematiche tecniche ed economiche di cordinamento e integrazione tra il progetto dell’autostrada e quello della linea ferroviaria AV/AC Treviglio-Brescia. TANGENZIALE EST ESTERNA di MILANO - Lunghezza complessiva intervento: km 33 - Province interessate: Lodi, Milano -Costo complessivo lordo dell’opera: 1.742 mln € - Promotore dell’autostrada: Tangenziali Esterne di Milano - Concessione autostradale: da affidare con Gara entro il 2008; - Piano economico finanzario: in fase di ridefinzione da parte di CAL e del Promotore. Non è previsto un contributo pubblico. TANGENZIALE EST ESTERNA di MILANO CAL e Infrastrutture Lombarde hanno avuto un ruolo fondamentale per la definizione e chiusura dell’Accordo di Programma promosso dalla Regione Lombardia e sottoscritto dai vari Enti coinvolti in data 5 novembre 2007. In particolare le Società sono state coinvolte nel cammino di confronto con il territorio finalizzato all’individuazione di soluzioni alternative che fossero condivise dai Comuni e, nel contempo, perseguibili dal punto di vista procedurale ed economico- finanziario. A valle di tale lavoro, sviluppato in concertazione con gli enti locali, è stato possibile per l’Accordo di Programma creare e consolidare quel consenso territoriale che era mancato a seguito dell’approvazione del CIPE del progetto preliminare. Il progetto preliminare approvato dal CIPE, corredato dalle le richieste di modica progettuale definite dall’Accordo di Programma, sarà posto da CAL a base di gara per l’individuazione del Concessionario, entro il 2008. Per informazioni/chiarimenti Infrastrutture Lombarde S.p.A. Via N. Copernico, 38 20125 Milano www.ilspa.it Concessioni Autostradali Lombarde Via N. Copernico, 45 20125 Milano