LA FILOSOFIA DEL PROGETTO
La fondazione Cariplo ha promosso il “Progetto Scuola 21” per
colmare alcune lacune della Scuola italiana, in particolare quella
di non fornire tutti gli strumenti necessari per affrontare i
problemi in modo corretto ed interdisciplinare.
Questo progetto dovrebbe contribuire a modificare
l’atteggiamento delle giovani generazioni accrescendone le
competenze ed invitandole ad agire e pensare in modo critico.
La fondazione ha deciso, quindi, di affrontare, il tema
dell’educazione alla sostenibilità ambientale. Il progetto è stato
sperimentato in dodici scuole campione della Lombardia e verrà
diffuso su larga scala.
ISTITUTO GIORGI:
OBIETTIVO:
Sensibilizzare le persone sull’ambiente che le circonda e la
riqualificazione dell’ambiente stesso. Per la riqualificazione del territorio
abbiamo deciso di ???? elementi del quartiere Conca Fallata: la chiesa Santa
Maria alla Fonte e la turbina della Conca Fallata.
FASI:
- Raccolta delle idee
- Sopralluogo per individuare nel quartiere gli elementi da valorizzare con il
progetto
- Scelta dopo brain storming del prodotto da realizzare
- Assegnazione del lavoro da svolgere, dividendosi in gruppi, ognuno dei quali
era responsabile della realizzazione di una parte dell’evento
- Sviluppo ed elaborazione delle idee raccolte da parte dei gruppi
- Assemblaggio dei lavori svolti per finalizzare la presentazione
- Presentazione finale del lavoro svolto per il progetto
DIVISIONE IN GRUPPI
- PULIZIA
- P. MODELLINO - EVENTO
Gruppi:
Responsabili:
Tutta la classe
•Donini, Marinaro
Pozzoli, Stella,
Cassano
- P. VIRTUALE
•Feola, Lombardi, Di
Benedetto,
Cappelupo,Calzone
Responsabili:
Vlad, Pozzoli, Donini
MEDIOEVO
Abbiamo desiderato ampliare il discorso della Conca
Fallata studiando il periodo storico in cui è stata
edificata la Chiesa Rossa: il Medioevo. Un’epoca
storica molto spirituale e profonda non solo per la gente
comune ma anche per gli intellettuali, come Dante. Le
chiese erano un punto non solo di preghiera, ma anche
di ritrovo sociale. Molti di noi immaginano il Medioevo
come un tempo ricco di leggende, caratterizzato da
guerre come le famose Crociate, da ordini cavallereschi
con un loro rigoroso codice etico e morale: i Templari,
Re Artù e la tavolo rotonda , Robin Hood. I menestrelli
cantavano nelle piazze le loro ballate locali,
tramandando a noi le loro gesta.
Le persone desideravano un rapporto più vicino
possibile a Dio, desiderio che si realizzò attraverso la
diffusione del monachesimo in tutta l’Europa.
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LORD RANDAL
"O where ha you been, Lord Randal, my son?
And where ha you been, my handsome young man?"
"I ha been at the greenwood; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi hunting, and fain wad lie down."
"An wha met ye there, Lord Randal, my son?
And wha met ye there, my handsome young man?"
"O I met wi my true-love; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fain wad lie down."
"And what did she give you, Lord Randal, my son?
And wha did she give you, my handsome young man?"
"Eels fried in a pan; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fein wad lie down."
"And what gat your leavins, Lord Randal my son?
And wha gat your leavins, my handsome young man?"
"My hawks and my hounds; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fein wad lie down.“
And what becam of them, Lord Randal, my son?
And what becam of them, my handsome young man?“
They stretched their legs out and died; mother mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fain wad lie down.“
O I fear you are poisoned, Lord Randal, my son!
I fear you are poisoned, my handsome young man!“
O yes, I am poisoned; mother, mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and fain wad lie down.“
What d'ye leave to your mother, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your mother, my handsome young man?“
Four and twenty milk kye; mother, make my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down.“
What d'ye leave to your sister, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your sister, my handsome young man?"
"My gold and my silver; mother mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, an I fain wad lie down.“
What d'ye leave to your brother, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your brother, my handsome young man?“
My houses and my lands; mother, mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down.“
What d'ye leave to your true-love, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your true-love, my handsome young man?"
I leave her hell and fire; mother mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down."
STORIA DELLA CHIESA
La Chiesa di S. Maria alla Fonte fu
edificata in diverse fasi dal secolo IX-X
al secolo XIII su edifici preesistenti. Gli
ultimi interventi furono realizzati nel
1966. Sotto la pavimentazione della
chiesa sono tutt’oggi presenti porzioni
di muratura di epoca romana, del II sec.
a.C. e paleocristiana, del V secolo d.C.
In origine la chiesa era tutta affrescata;
ora rimangono solo tracce delle antiche
decorazioni.
La chiesa fa parte di un complesso
comprendente cascine ed edifici ad uso
agricolo e sorge su di un’area
caratterizzata dalla presenza di rogge e
canali artificiali in adiacenza del
Naviglio Pavese.
Nel marzo 2004 è stato terminato il
restauro di metà della cascina,
adibendola a Biblioteca Civica, dotata
di tutti i più moderni impianti
informatici.
ARCHEOASTRONOMIA:
ASTRONOMIA,GEOMETRIA E SIMBOLISMO COSMICO IN
UNA CHIESA ROMANICA
È ormai accertato che le chiese romaniche vennero edificate tenendo conto nella loro
progettazione di particolari criteri geometrici ed astronomici, in particolare
l’orientamento della navata centrale, la disposizione delle monofere negli absidi e il
loro orientamento fu deciso in modo tale che la luce del sole, nascente all’alba in
alcuni particolari giorni dell’anno potesse penetrarvi generando suggestivi giochi di
luci, i quali rivestivano una notevole importanza dal punto di vista simbolico.
Talvolta furono anche la luna e le stelle ad essere prese in considerazoine ai fini
dell’orientamento degli edifici sacri. Sulle facciate delle chiese romaniche sono spesso
presenti alcune aperture (monofore, bifore, oculi e rosoni) poste sopra la porta di
ingresso attraverso le quali la luce del sole al tramonto, in alcuni particolari giorni
dell’anno, entrava generando fasci di luce, che andavano a proiettarsi su alcuni
particolari architettonici ben determinati e di grande importanza simbolica, quali ad
esempio gli altari. Queste proiezioni, visibili ancora oggi, erano deliberatamente
calcolati e i metodi utilizzati al tal fine spesso costituivano un patrimonio culturale
tenuto strettamente segreto dalla corporazione degli architetti e dei costruttori
medioevali.
L’analisi archeoastronomica di ciascuna chiesa romanica permette di ricostruire i criteri
applicati durante la fase costruttiva, caso per caso, e mediante l’analisi globale estesa
anche a molti edifici di culto costruiti durante particolari periodi storici, di ricostruire le
conoscenze, matematiche, geometriche ed astronomiche delle corporazioni di costruttori
operanti sul territorio durante il medioevo ed il loro significato simbolico.
(facciata chiesa)
(retro chiesa)
Il progetto di studio i cui risultati sono presentati in questa sede si è
proposto di eseguire il rilievo archeoastronomico della chiesa
romanica Santa Maria alla Fonte
LA CHIESA
Scritte su
tutti i muri...
IL PROBLEMA
ERANO
COMPLETAMENTE
RICOPERTI DA
SCRITTE
Quando abbiamo effettuato il
primo sopralluogo sia i muri delle
fontane che i muri della Chiesa…
…anche su
quelli della
chiesa
COME L’ABBIAMO TROVATA…
…QUALCHE MESE DOPO
Meno scritte sui muri
delle fontane
…Niente più scritte
sui muri
Quando abbiamo effettuato la
seconda visita in loco…
Niente più scritte sul
muro d’entrata
ORA CI MANCAVA DA RISOLVERE
SOLO UN PROBLEMA
la PUBBLICITA'
MODELLINO
Una delle fasi della preparazione all’evento è la progettazione e
costruzione di un modellino ad immagine e somiglianza della
Chiesa
FRATI CAPPUCCINI
FRATI CAPPUCCINI
CHI: i frati capuccini
FILOSOFIA E STILE DI VITA: stile di vita francescana,
semplice e austera, vicina alla gente, cresciuta in una
quotidianità fraterna e orante.
QUANDO E DOVE: XXVI secolo nelle Marche e in Calabria
COSA FARE: iniziative di edilizia religiosa, popolare e di
organizzazione socio-economica e culturale. Iniziative di alta
visibilità spirituale
CANTICO DELLE CREATURE
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
petialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et
casta.
Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre
Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et
herba.
Laudato si', mi Signore, per quelli che
perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate
L’ASSEMBLAGGIO…
LABORATORI
I.TI.S GIORGI &L.TECNOLOGICO
2°A & 3°AT
LE CLASSI DEL GIORGI
3°AT
2°A
I RAGAZZI DEL GIORGI
RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZINE…
-Ingegnere Ansaloni (responsabile
progettazione a2a)
-Istituto Zappa
-Compagnia Chiaravalle
-Frati cappuccini della chiesa Santa Maria
alla Fonte
-Fondazione Cariplo
-Centro giovani Rebelot
INOLTRE PER LA PAZIENZA E
PER L’AIUTO RINGRAZIAMO
La professoressa marina Gagliano
La professoressa Valeria Chatzipetros
FORSE TUTTO QUESTO E’ STATO
POSSIBILE GRAZIE A LORO
La professoressa Rita
Di Biase (inglese)
La professoressa
Silvia Ricci (chimica)
La professoressa
Loredana Mazzetti
(biologia)
La Professoressa
Silvia Motta (fisica)
La Professoressa
Anna Buscemi
(italiano)
La professoressa Manuela
Zarattini
(matematica)
GRAZIE DALLA
3°AT