ROMA REPUBBLICANA

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LE ISTITUZIONI DELLA
ROMA REPUBBLICANA
ROMA - dai Re alla
REPUBBLICA
• La monarchia (i sette re di Roma) inizia
nell’VIII secolo a.C.
• 509 a.C. Nascita della Repubblica fine
della Monarchia da Res publica “cosa
pubblica” per indicare che gli interessi
dello Stato erano prevalenti su quelli dei
privati cittadini. Nascita della Repubblica
la Roma dei 7 Re
• Il Re, comandante militare, giudice e
amministratore della comunità con funzioni
di mediazione tra gli dei e gli uomini.
• Il Senato che è composto da patrizi
anziani (i ‘patres’)
• L’Assemblea popolare (Comizi curiati)
NASCE LA REPUBBLICA
ROMA REPUBBLICANA
• Cacciato l’ultimo Re Tarquinio il Superbo,
Roma si da un regime repubblicano che
prevede un bilanciamento dei poteri al fine
di tornare a forme dittatoriali
• Il conflitto principale nella Roma del tempo
è quello politico che si svolge tra patrizi e
plebei. La riforma agraria costituisce il
punto fondamentale dello scontro
LA MAGISTRATURA
La ‘democrazia’ repubblicana
• Le Assemblee popolari (Comizi curiati, centuriati, plebei e tributi)
• C. curiati: funzioni di carattere sacrale, competenze limitate, poteri
simbolici
• C. centuriati: forma politica fondamentale perché si basava sulle 193
centurie nelle quali erano divisi i Romani. Di queste 193, almeno un
centinaio erano dominate dai Patrizi. Competenze militari,
attribuzione dei poteri ai Censori
• C. plebei: assemblee dove partecipavano solo i plebei. Nel tempo
possono anche legiferare nel campo del diritto privato e processuale
• C. tributi: forma di assemblea del popolo organizzato non in centurie
ma in tribù. Nel 241 a.C. Roma era divisa in 35 tribù, 31 rurali e 4
urbane.
LE ASSEMBLEE
La riforma delle Istituzioni nel 367 a.C.
(legge Liciniae Sexstiae)
•
Con la riforma vengono definite le nuove Magistrature.
•
Al vertice troviamo:
– Il Consolato 2 consoli eletti per un anno dai C. centuriati
– La Pretura
come sopra, con funzione di amministrare la
giustizia. Sostituiscono i Consoli in loro assenza
– La Dittatura magistrato straordinario per le emergenze con
durata max di 6 mesi. Dotato di ‘summum imperium’ e ‘summa
potestas’. Non deve rendere conto dei suoi atti né delle somme
impiegate nelle imprese militari. L’istituzione dittatoriale decade
nel 44 a.C. dopo l’esperienza della dittatura di Giulio Cesare.
Tutte queste Magistrature hanno vasti poteri di intervento.
Ultima Magistratura è quella dei Censori, eletti per 18 mesi ma privi
di imperium.
LA COSTITUZIONE
IMPERIUM-POTESTAS-AUCTORITAS
• IMPERIUM: è un potere di derivazione militare che
conferisce il potere di emanare ordini ai quali non ci si può sottrarre.
A Roma ci si poteva appellare alla ‘provocatio ad populum’ ma, al di
fuori delle mura cittadine, l’appello diveniva improponibile.
• POTESTAS: potere o autorità di proclamare editti, di far da
paciere tra i romani. Potere di derivazione civile.
• AUCTORITAS: è data dall’autorevolezza dell’istituzione o dalle
qualità di una singola persona. Il "potere" si riferisce all'abilità nel
raggiungere determinati scopi mentre il concetto di "autorità" comprende la
legittimazione, la giustificazione ed il diritto di esercitare quel potere.
ROMA REPUBBLICANA
• Il SENATO Aveva come principale
attribuzione quella di valutare la legittimità
delle leggi votate dai comizi. Il senato era
l’assemblea più importante . Era composto
all’inizio da 300 membri, scelti tra le
famiglie patrizie e ex magistrati.
Dichiarava lo stato di necessità e invitava i
consoli a nominare il dittatore
IL SENATO
SOCIETA’ APERTA MA
NON DEMOCRATICA
LE PRIME VITTORIE
DEI PLEBEI
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