SALONE Percorsi di Riconoscimento tra Identità e Alterità

Percorsi di Riconoscimento
tra Identità e Alterità
Dott.ssa Andreina Salone
Chi è l’altro? Origine di Identità e
Alterità
 Universalismo
 Relativismo
Eta’ CLASSICA
Ricerca dell’essenza umana su
un uomo ideale
Valori e Caratteristiche
immutabili
Età CLASSICA
Riconoscimento della diversità
Dialogo: Incontro e
Confronto
Età MODERNACONTEMPORANEA
Antecedenza dell’individuo
Etnocentrismo irreversibile
Età MODERNACONTEMPORANEA
Tolleranza e uguaglianza –
Sopportazione
Eliminazione delle differenze
Centralità dell’Io
Crisi dell’Io: Riconoscimento e
Mutualità
La dissimetria tra l’io e l’altro non si sana più a partire
dall’io, ma a partire dall’altro
Identificazione-Distinzione
Racconto
Scambio di doni
Relazione
Tensione produttrice
Comunicazione
Ospitalità
Incontro e Confronto
Dono
Accettazione-Adattamento-Integrazione
Il senso del riconoscimento risiede nel “tra” che mette in
relazione tra loro i protagonisti dello scambio.
“ Non un uomo, ma gli uomini abitano la terra” ( H. Arendt)
“ Il volto è domanda , è appello, è epifania dell’altro…libera
dall’incantamento del medesimo ,invitando ,senza violenza alla
risposta” ( E. Lévinas)
“ Il riconoscimento di sé richiede, a ogni tappa, l’aiuto di altri, in
mancanza di quel mutuo riconoscimento , pienamente
reciproco , che fa di ciascuno dei partner un esserericonosciuto “ ( P. Ricoeur)
“ Non appena un uomo riconobbe un latro uomo come essere che
sente, che pensa e che è simile a lui, il desiderio o il bisogno di
comunicargli i propri sentimenti e i propri pensieri gliene fece
cercare i mezzi” ( J.J Rousseau)