ELETTRONICA DI POTENZA Sistemi elettronici di conversione (conversione ac-dc, ac-ac, dc-dc, dc-ac) Cenni su alcuni componenti raddrizzanti elementari Diodo, tiristore, contattore statico Diodo Elemento raddrizzatore non controllabile Tiristore Elemento raddrizzatore controllabile Contattore statico Elemento raddrizzatore controllabile Nel tiristore tradizionale si ha un solo comando destinato ad innescare la conduzione. Nel contattore statico abbiamo un ulteriore comando per l’estinzione della i. Si possono usare particolari tiristori a spegnimento controllato o transistori o più tiristori + circuiti ausiliari . Classificazione dei dispositivi • • Sono possibili diversi criteri di classificazione: ad es. sulla base delle funzioni svolte (variatori o regolatori di corrente, raddrizzatori,convertitori di corrente, inverter, convertitori di frequenza) oppure sulla base della commutazione (passaggio della conduzione da un elemento raddrizzante ad un altro) distinguendo tra: Dispositivi con commutazione (naturale o forzata); la commutazione naturale avviene esclusivamente per i valori assunti da v ed i; quella forzata per l’intervento di un contattore statico. Dispositivi senza commutazione Variatori o regolatori di corrente Conversione ac-ac Conversione dc-dc Raddrizzatori semplici e controllati Nei raddrizzatori semplici la tensione in uscita non è regolabile e può essere data da: V2 k 2V1 v1 2V1 sin t 0 k 1 con k fisso e dipendente dal tipo di raddrizzatore. Nei raddrizzat. controllati V2 hk 2V1 0 k 1 con h variabile con continuità da 0 ad 1 in funzione del segnale di comando. Dominio di lavoro dei raddrizzatori semplici e controllati La corrente in uscita I2 è unidirezionale con verso imposto dagli elementi raddrizzanti. Se per il bipolo collegato all’uscita del raddrizzat.re si adopera la convenz.ne dell’utilizzatore, il luogo dei possibili valori di V2 ed I2 si trova nel primo quadrante del piano I2, V2 Il flusso della potenza P= V2 I2 è unidirezionale dall’ingresso all’uscita. Convertitori di corrente v1 2V1 sin t Conversione ac-dc realizzata da particolari raddrizzatori controllati in grado di invertire V2: V2 hk 2V1 0 k 1 a h b 0 a 1 0 b 1 Il luogo dei punti I2,V2 appartiene al I ed al IV quadrante. La potenza P può cambiare di segno ed il suo flusso è bidirezion. Inverter Conversione dc-ac. La tensione in uscita è periodica non sinusoidale di valore efficace V2. Sono regolabili la frequenza f e V2 in funzione dei segnali applicati ai canali di comando. Convertitore di frequenza Conversione ac-ac. La tensione in uscita è periodica non sinusoidale di valore efficace V2. Sono regolabili la frequenza f e V2 in funzione dei segnali applicati ai canali di comando. Ponti raddrizzatori (conversione ac-dc) Raddrizzatori semplici e controllati, convertitori di corrente Ponte a diodi (ponte di Graetz) v1 v1 2V1 sin t 2V1 0 2 t I2 v2 di2 R0 L dt se L i2 cos tan te I 2 t Ponte a diodi (ponte di Graetz) I2 V2 1 0 2V1 sin( t )d (t ) 2 2 V1 Ponte a tiristori t 3 R, L v gc 2 I2 V2 1 t 2V1 sin( t )d (t ) 2 2 V1 cos Ponte semicontrollato v2 v BA R, L 2 t I2 t V2 1 2V1 sin( t )d (t ) 2 2 V1 (1 cos ) Variatori di corrente Variatori di corrente alternata e di corrente continua Variatore di corrente alternata (carico puramente ohmico) t R i i1 t i2 Variatore di corrente alternata (carico puramente induttivo) t L i1 t i2 di 2V1 per t L 2V1 sin( t ) i cos(t ) I 0 dt L 2V1 2V1 I 0 L cos i (cos cos t ) L i0 % Variatore di corrente alternata (carico puramente induttivo) Corrente: 2 2V1 i (cos cos t ) L si annulla per: t 2 Deve essere: / 2 Variatore di corrente continua (Chopper) Tp v2 tc tD V1 V2 t aa t as t i1 t V2 c V1 tc td t I1 c I 2 tc td V1 I1 V2 I 2 I1 I2 t iD ID I2 t INVERTER Convertitori di frequenza v1 f1 vi v2 fi 0 f2 % %