CORSO DI FORMAZIONE Docente Dorella Cuomo IDENTITA’ ETNICA FINZIONE O VERITA’? Etnia • In occidente percorso lungo e complesso oggi utilizzato come sinonimo di razza • Greci ethnos in opposizione a polis POLIS comunità omogenea, organizzata ETHOS pastori greci non organizzati in villaggio e i “barbari” ossia coloro che non parlavano la lingua greca Identità etnica Visione antropologica • Identità etnica = costrutto storico-culturale • Processo di invenzione/costruzione dell’etnicità Nel linguaggio comune, così come in quello dei media, ma anche nel mondo scientifico e politico, termini come etnia • Idantità etnica = termine dotato di statuto oggettivo • Gruppo di persone che parlano la stessa lingua, possiedono le stesse credenze, rispettano le stesse tradizioni, abitano lo stesso territorio In questo modo: • Il confine etnico è qualcosa di concreto • Una linea che separa un gruppo etnico dall’altro Conflittualità etnica • Conseguenza inevitabile tra gruppi di persone differenti che parlano lingue diverse e osservano tradizione diverse • Gruppi di persone diverse che competono fra loro, spesso in maniera violenta per imporsi gli uni sugli altri • Però le cose non sono proprio così, i confini tra i popoli e le persone non sono così marcati, non sono chiusi Nella realtà, comunque sia, le persone si incontrano……. E questi incontri comportano inevitabili influenze • Oggi l’idea di cultura, concepita come scatola chiusa che contiene “cose” sempre uguali che non mutano nel tempo non è più plausibile “i frutti puri impazziscono” (James Clifford) Sottolinea che le culture sono soggette a processi di contaminazione che ne determinano l’evoluzione • Questo non significa che non esistono differenze tra persone, ogni gruppo di persone sviluppa usi e costumi che si perpetuano e si tramandano • Ma questi usi e costumi (habitus) non sono indipendenti dagli individui e dal trascorrere degli eventi e della storia. Identità etnica e con essa termini quali etnia, etnicità, cultura, • Sono termini che indicano usi e costumi dotati di caratteristiche proprie, ma questi usi e costumi sono parte del processo culturale, che non è statico, ma dinamico ossia, si sviluppa, si evolve e si rinnova in continuazione anche in virtù di ciò che in antropologia è chiamato Processo di “Contaminazione” fra culture Il termine “identità etnica” inteso nel suo significato statico, chiuso e immutabile, oggi è per lo più utilizzato in risposta ad una serie di “insofferenze” • Il livellamento culturale della globalizzazione, che ha in realtà prodotto una reazione opposta (eccessi di cultura) • Le rivendicazioni nazionaliste che prendono piede soprattutto in virtù di problematiche politiche e socioeconomiche verso le quali diventa necessario trovare un “capro espiatorio” • La paura dell’”alterità” ossia l’altro, il diverso che rappresenta si il “non conosciuto”, ma rappresenta anche colui che frantuma un ordine costituito L’importanza dell’uso dei termini è fondamentale e non solo perché i termini hanno un significato, ma soprattutto per l’enfasi, l’intenzione e la rappresentazione simbolica di cui si investono quei termini “se gli uomini definiscono una situazione sociale come reale, questa situazione sarà reale nelle sue conseguenze” (teorema di Thomas William) Questo significa che è vero ciò che credo non ciò che è reale, significa che il pregiudizio prevale sul buon senso. Ad esempio una eccessiva amplificazione del linguaggio mediatico sulla “pericolosità” sociale dei migranti, provocherà inevitabilmente una paura eccessiva nei confronti dei migranti stessi. Questa paura si autoconvaliderà nell’esperienza concreta, quindi in ogni singolo articolo di cronaca nera a carico di persone straniere, si troverà la prova della minaccia dell’ordine pubblico che verrà applicata indistintamente nei confronti di ogni straniero FINE