Le principali divinità indù Di Giulia Faggioli e Erica Bertani 3E a.s. 2011/2012 La trimurti indù Brahma: il creatore Shiva: il Vishnu: distruttore il preservatore crea il mondo dall'uovo cosmico e la sua esistenza si protrae per un tempo così lungo da non essere paragonabile alle grandezze concepibili dall'uomo. Brahman Le tradizionali rappresentazioni indù di Brahma lo raffigurano nato da un loto che spunta dall'ombelico di Vishnu e dotato originariamente di cinque teste, una delle quali viene tagliata da Shiva. Una vecchia leggenda indù racconta che vi fu un tempo in cui tutti gli uomini erano Dei. Essi però abusarono talmente della loro divinità, che Brahma - signore degli dei - decise di privarli del potere divino e di nasconderlo in un posto dove fosse impossibile trovarlo Brahma disse: "Ecco ciò che faremo della divinità dell'uomo: la nasconderemo nel suo io più profondo e segreto, perché è il solo posto dove non gli verrà mai in mente di cercarla". A partire da quel tempo, conclude la leggenda, l'uomo ha compiuto il periplo della terra, ha esplorato, scalato montagne,scavato la terra e si è immerso nei mari alla ricerca di qualcosa che si trova dentro di lui. La sposa di Brahman è Sarasvati, la personificazione dell'eloquenza, la dea del sapere e delle arti che costituisce una delle numerose personificazioni della Grande Dea. Spesso ha quattro braccia che rappresentano la mente, l'intelletto, la coscienza e l'ego, i quattro aspetti della persona coinvolti nell'apprendimento. Shiva È il supremo aspetto di Dio presso lo Śivaismo, una delle due principali confessioni devozionali monoteiste contemporanee (l'altra è il Vaishnavismo, monoteismo di Viṣṇu). Le spose di Shiva sono Uma, la benefattrice; Sati, la sposa che si getta nel fuoco durante il sacrificio officiato dal proprio padre; Parvati, figlia dell' Himalaya; la nera Kali, la distruttrice; la Bhairavi e Durga. Parvati è nominalmente la seconda consorte di Śiva, ma è comunemente considerata la reincarnazione della prima, Sati. Allo stesso modo in cui Śiva rappresenta allo stesso tempo la distruzione e la rigenerazione, la coppia insiemerappresenta sia la forza della rinuncia e dell'ascetismo, sia le gioie matrimoniali. E'la madre del dio dalla testa d'elefante: Ganesh. Parvati Kalì Vishnu Viṣṇu (devanāgarī विष्णु; adattato in Vishnu) è il nome di una divinità maschile vedica Vishnu è il Dio Supremo Si crede che manifesti sé stesso,nelle varie epoche, in forma umana, attraverso dieci Avatar Divinità degli spazi, Vishnu è diventato il centro dell' attenzionedi molte sette di devoti dalle molteplici credenze e pratiche. Visnu è un dio essenzialmente passivo. La respirazione di Visnu determina i cicli (kulpa) del mondo. Alla fine di ogni kulpa, il male trionfa nell'universo. Allora Visnu esce dalla sua meditazione eterna e si incarna in un uomo, o in un animale, per lottare contro il male; queste incarnazioni sono chiamate avatara (avatara = «discesa»). Le spose di Vishnu sono a) Lakshmi, dea dell'abbondanza, della luce, della saggezza e del destino, ma anche (secondariamente) fortuna, bellezza e fertilità. Viene raffigurata come una donna giovane, dolce e materna, con quattro braccia, in piedi o seduta su un fiore di loto e adorna di gioielli. b) Bhumi-devi, dea della terra: Vishnu disse a Bhumi- Devi "Sarai sempre sul mio petto. D'ora in poi, la gente ti adorerà come mia moglie e ogni volta che sarai in difficoltà, mi incarnerò su di Te, per salvare il mondo." Lakshmi Bhumi-Devi Gli Aditya Gli Āditya sono un gruppo di divinità solari dell'induismo, discendenti di Aditi e Kashyapa. Inizialmente in epoca vedica ognuno di loro veniva a raffigurar un aspetto espansivo/esteriore (pioggia, vento, sole etc) della Natura. Indra: Dio del tempo (meteorologico) e della guerra. Mitra:Dio dell'onestà, dell'amicizia e degli accordi. Varuna:Dio degli oceani e dei fiumi. Yama:Dio della morte e della giustizia. Surya:il Dio del sole e della vitalità