MODELLO LOGISTICO CON PRELIEVO Effetto di una cattura regolare di un certo numero di individui Per es.: popolazione di pesci regolare attività di pesca E forze impiegate per la cattura (per es. il numero di navi impiegate) C numero di individui catturati IPOTESI (ragionevole) C qEP(t ) Il numero di individui catturati è proporzionale a E e a P(t) Il modello logistico con prelievo diventa: dP P m(1 ) P qEP(t ) dt K Punti di equilibrio in presenza di prelievo dP 0 dt P m(1 ) P qEP K mP P(m qE ) 0 K P1 0 mP m qE 0 K m P m qE K K P2 (m qE ) m Graficamente significa trovare le intersezioni della parabola P con la retta qEP(t ) m(1 ) P K retta parabola dP dt qEP(t ) P m(1 ) P K 12 10 y=qEP 8 6 4 2 0 y=m*P*(1-P/K) -2 -4 -6 0 2 4 6 8 10 12 LOGISTICA CON PRELIEVO 14 Retta tangente in 0: y KP K f ' (0) m y mP 12 E>m/q 10 E=m / q E<m/q 8 6 P2 4 Pesca: y qEP tangente in 0 per qE m E m/q 2 P2 0 P2 K -4 -6 K Popolazione P -2 0 2 4 6 P 8 10 12 Il punto di equilibrio P2 ( P1 ) esiste solo se E<m/q , cioè per prelievi di poca entità e diminuisce di valore di mano in mano che E aumenta. Per E>m/q esiste solo il punto di equilibrio P1=0 OSSERVAZIONI SULLA STABILITA’ Se la retta qEP sta sopra la parabola, dP 0 e dunque P decresce dt m Se le forze impiegate diventano troppo grandi ( E q ) allora l’unico equilibrio stabile è P1=0 estinzione della popolazione Se la retta allora qEP sta sotto la parabola dP 0 dt e dunque P cresce m Se le forze impiegate non sono troppo grandi ( E ) q il punto di equilibrio P2 diventa stabile ALTRE APPLICAZIONI DELLA CRESCITA LOGISTICA • Diffusione di un’infezione • Autocatalisi • Cinetica chimica DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA INFETTIVA IPOTESI • 1 Popolazione : Infetti Non-Infetti N individui • Tutti gli infetti sono ugualmente ed immediatamente contagiosi • La malattia si trasmette per contagio diretto con probabilità ad ogni contatto • Gli infetti non modificano il loro comportamento (per es. malattia asintomatica) I (t ) Infetti N I (t ) Non-Infetti dI 0 (n contatti) dt n contatti K * I (t ) * ( N I (t )) 0 dI KI ( N I ) dt K rappresenta la velocità di contagio Cambio di variabile I (t ) I (t ) x N d ( Nx) K * N * x * ( N Nx) dt Percentuale di infetti dI KI ( N I ) dt diventa dx N KN * x * N (1 x) dt A dx A(1 x) x dt (logistica) 0.6 dx ---dt 0.4 0.2 0 y=A*x*(1-x) -0.2 -0.4 -0.6 -0.8 -0.4 dx 0 dt -0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 x0 pochissimi infetti x 1 tutta la popolazione è infetta Equilibrio In questi casi, la popolazione degli infetti cresce molto lentamente (bassa probabilità di incontri) Ricordiamo che x(t ) dx 1mx(1 x) dt 1 1 (1 ) exp( 1 A(t t0 )) x(t ) x0 1 1 (1 ) exp( m(t t0 )) x0 Supponiamo che al tempo t = 0 ci sia un solo individuo infetto, cioè t0 0 x(t ) 1 x0 N 1 1 ( N 1) exp( At ) E’ possibile predire lo sviluppo dell’epidemia? Supponiamo che la malattia diventi nota quando raggiunge il 5% della popolazione. Possiamo predire quando avverrà che il 50% della popolazione sarà infetta ? (o quando avverrà che lo sia il 90% della popolazione ) x(t ) Devo trovare t: ….. t 1 1 ( N 1) exp( At ) x 1 ( N 1) exp( At) 1 log((N 1) x ) log(1 x ) A A K * N non è noto x x( N 1) exp( At ) 1 exp( At ) 1 x x( N 1) At log( 1 x) log( x( N 1)) Occorre stimare K K rappresenta la velocità di contagio e quindi sapendo solo che il 5% è infetto non abbiamo abbastanza informazioni. STIMA DI A K (Indagine epidemiologica) Abbiamo bisogno di due misure dell’infezione. Supponiamo che: 1 10% della popolazione al tempo 2 • l’infezione ha raggiunto il 5% della popolazione al tempo • l’infezione ha raggiunto il • N = 10000 Sostituiamo questi dati nella formula t log((N 1) x ) log(1 x ) A log (104 1) * 0.05 log( 1 0.05) 6.26579 t1 A A log (104 1) * 0.1 log( 1 0.1) 7.01302 t2 A A Non sappiamo quando è iniziata l’infezione (t 0 ) e quindi 1 t1 ma conosciamo la differenza 2 t2 2 1 7.01302 6.2658 A E’ possibile ora stimare A: 2 1 (valore noto) 0.7472 A 2 1 Avendo stimato A dall’osservazione dei dati sperimentali, possiamo calcolare t: 50% della popolazione è infetta t: 90% della popolazione è infetta t t log((104 1) 0.5) log(10.5) 0.7472 ( 2 1 ) 12.33( 2 1 ) log((104 1) 0.9 ) log(10.9 ) 0.7472 ( 2 1 ) 15.27( 2 1 ) AUTOCATALISI L’autocatalisi avviene quando il prodotto di una reazione chimica favorisce la reazione stessa. A agisce come catalizzatore nella reazione: B A+C Allora si ha: A+B 2A + C ESEMPI di reazioni autocatalitiche Legame tra ossigeno ed emoglobina L’emoglobina nei globuli rossi del sangue è un enzima (catalizzatore) e l’ossigeno con il quale essa si combina è il substrato. Emoglobina come enzima autocatalitico E + emoglobina Tripsina e tripsinogeno Catalizzatore S = ossigeno SE P complesso prodotto + E emoglobina La tripsina prodotta dal pancreas sottoforma di tripsinogeno (lo zimogeno), deve essere attivata a tripsina dall'enterokinasi intestinale; la tripsina attivata è ora in grado di attivare essa stessa il tripsinogeno. Enzima che facilita la reazione. La sua concentrazione (libera + combinata) è costante nel tempo. Y (t ) Concentrazione di A al tempo t (t ) Concentrazione di B al tempo t All’istante iniziale Ad ogni istante t si ha: Y (t0 ) a (t0 ) b Y (t ) (t ) a b c costante La velocità di reazione è proporzionale alla concentrazione di A e alla concentrazione di B dY K * Y (t ) * (t ) dt Poiché A agisce come catalizzatore, si deve avere: (t ) c Y (t ) Dunque l’equazione diventa: dY K * Y (t ) * c Y (t ) dt Passiamo alla variabile Y cX X Y c frazione di Y(t) rispetto alla quantità totale di reagenti iniziali dX K * X * (1 X ) dt logistica X (t ) Soluzione: X0 Y0 a c ab 1 1 1 (1 ) exp( Kt ) X0 1 X (t ) ; ab 1 (1 ) exp( Kt ) a X (t ) Y (t ) X (t ) 1 a a b 1 exp( Kt ) a 1 b 1 exp( Kt ) a ab b 1 exp( Kt ) a X Y Y c ab Attivazione autocatalitica del Tripsinogeno cristallino (J.H. Northorop, M.Kunitzand R.M.Herriot Cristalline enzimes Cambridge 1948) 0.07 Concentrazione [Try] 0.06 Dati misurati Modello Logistico 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01 0 1 2 3 4 5 6 Tempo [ore] 7 8 9 TEMPO (ore) Concentrazione di Tripsinogeno 1.3 0.3 2 3 3 7.1 4 14.9 4.5 19.89 5 27.2 5.5 40 6.2 44.76 6.8 60.678 7.1 65.321 8 67.8 8.9 66.3 CINETICA CHIMICA Consideriamo la reazione: A+B C+D concentrazione iniziale del reagente A concentrazione iniziale del reagente B x(t ) concentrazione dei prodotti C e D A (t ) B (t ) con x ( 0) 0 concentrazione di A e di B durante la reazione Ad ogni istante t si avrà: A (t ) x(t ) B (t ) x(t ) Il numero di molecole di C e D prodotte in una unità di tempo è proporzionale alla concentrazione di A e alla concentrazione di B dx(t ) K * A (t ) * B (t ) dt K * ( x(t )) * ( x(t )) riconducibile al modello logistico Scriviamo l’equazione nella variabile: A (t ) x(t ) dx(t ) K * ( x(t )) * ( x(t )) dt diventa: d ( A (t )) K A ( A ) dt d A (t ) K A ( ) A dt d A (t ) A K ( ) A dt A d A (t ) A A A 1 dt ( ) logistica %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % Risoluzione di un problema di cinetica chimica % con ODE45 % Reazione chimica: A + B = C + D % ---------------%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% clear all global lambda ni K t0=0; tf=30; % Dati iniziali % ------------% lambda concentrazione iniziale del reagente A % ni concentrazione iniziale del reagente B % K costante di proporzionalità della reazione % Incognita % ---------% chiA concentrazione del reagente A % nell'intervallo di tempo [t0,tf] lambda=0.5; K=1; ni=0.3; %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% [t,chiA] = ode45(@fcin, [t0,tf], lambda); %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % % X concentrazione del prodotto % nell'intervallo di tempo [t0,tf] x0=0; %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% [tt,X]=ode45(@fcin1, [t0,tf], x0); %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% hold on; plot(t,chiA,'r',tt,X,'g') title('Cinetica chimica') xlabel('tempo'); ylabel('concentrazione') legend('concentrazione reagente A','concentrazione prodotto') ESEMPIO di soluzione logistica del problema di cinetica chimica Cinetica chimica 0.5 0.45 concentrazione reagente A concentrazione prodotto concentrazione 0.4 0.5 0.35 0.3 0 .3 0.25 0.2 K 1 0.15 0.1 0.05 0 0 5 10 15 tempo 20 25 30 Cinetica chimica 0.05 0.045 0.05 concentrazione 0.04 0.035 concentrazione reagente A concentrazione prodotto 0.03 0 .3 0.025 K 1 0.02 0.015 0.01 0.005 0 0 0 5 10 15 tempo 20 25 30