Diapositiva 1 - IC IPPOLITO NIEVO di CORDOVADO

COSTRUIRE ED
USARE GLI
ACCORDI
• Gli accordi si costruiscono per
sovrapposizione di terze e possono
essere di tre, quattro o più suoni.
• Su ogni nota della scala si può costruire
un accordo.
• L’accordo prende il nome dalla nota su
cui è stato costruito (nota fondamentale).
• Gli accordi si distinguono in maggiori,
minori o diminuiti a seconda della
distanza (in semitoni) fra le note che
compongono gli intervalli di terza.
• Le note dell’accordo possono cambiare
posizione all’interno dello stesso e
risultare a intervalli diversi.
ACCORDO MAGGIORE
• Il primo intervallo è di terza “maggiore” cioè è
costituito da due toni (4 semitoni)
• Il secondo intervallo è di terza è “minore”
cioè è costituito da 1 tono e mezzo (3
semitoni)
ACCORDO MINORE
• Il primo intervallo è di terza “minore” cioè è
costituito da 1 tono e mezzo (3 semitoni)
• Il secondo intervallo è di terza “maggiore”
cioè è costituito da due toni (4 semitoni)
ACCORDO DIMINUITO
• Entrambi gli intervalli sono di terza “minore”
cioè sono costituiti da 1 tono e mezzo (3
semitoni)
ACCORDO di SETTIMA
• E’ un accordo di quattro suoni costituito da
sovrapposizioni di terze.
• Il nome di settima deriva dal fatto che la nota
più acuta dista un intervallo di settima dalla
nota fondamentale.
GIRI ARMONICI
• Sono ricorrenti nella musica leggera e consistono in
uno schema (sequenze fissa) di accordi ripetuto con
regolarità.
STILI D’ACCOMPAGNAMENTO
L’accompagnamento musicale crea l’atmosfera
adatta al carattere della melodia o del testo
cantato.
Può essere per accordi
• lunghi
• ribattuti
• spezzati
• arpeggiati