LE ALTERAZIONI
La alterazioni sono tre:
# = Diesis che alza le note di ½ tono
b = Bemolle che cala le note di ½ tono
= Bequadro che riporta le note allo stato naturale
Se un’alterazione si trova in chiave (vicino alla chiave), è valida per tutto il brano
musicale che si dichiara finito quando, alla fine di una battuta, si trovano due
stanghette.
Se un’alterazione si trova in battuta è valida solo per quella battuta che è lo spazio
racchiuso tra due stanghette.
LA SCALA MAGGIORE
La scala è una successione ordinata di otto suoni di cui l’ottavo è la ripetizione del
primo all’ottava superiore.
La scala è maggiore quando è composta da 5 toni e da 2 semitoni che si trovano tra il
3° e il 4° e tra il 7° e 8° grado della scala.
La scala di Do maggiore è considerata modello perché è l’unica ad avere i semitoni
tra il 3° e il 4° e tra il 7° e 8° grado senza bisogno di alterazioni.
I tasti neri del pianoforte indicano i semitoni e possono essere chiamati con due nomi
diversi per questo sono detti suoni omofoni: Es. Do # o Re b.
DO#
REb
½
Tono
DO
RE#
MIb
FA# SOL # LA#
SOLb Lab
SIb
½
Tono
RE
MI
FA SOL LA
SI
DO
Tono Tono ½ tono Tono Tono Tono ½ tono