Lezione 6 Banda Brenno - Corpo Musicale Brenno Useria

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Corpo Musicale di Brenno Useria
Lezioni del corso di approfondimento di teoria musicale
Lezione 6
Principi di armonia
Qualche definizione
•
La musica è composta da tre elementi, melodia, ritmo ed
armonia
•
La melodia è la successione dei suoni, con altezza e durata
variabili, che esprimono il motivo principale del brano musicale
(es. l’esecuzione di un cantante di una canzone o il tema
musicale eseguito da uno strumento solista). È detta anche
scrittura orizzontale perché la sequenza delle note sul
pentagramma determina una linea orizzontale
•
Il ritmo è il susseguirsi di una serie di accenti (cellula ritmica)
con una periodica regolarità Può essere in relazione sia alla
melodia che all’armonia, accompagnandole, o anche essere
finalizzato a se stesso (es. esecuzione solistica della batteria).
Armonia
•
L’armonia è il ramo della teoria musicale che studia la
sovrapposizione simultanea dei suoni, la loro reciproca
concatenazione (accordi) e la loro funzione all'interno della
tonalità
•
In conseguenza della sovrapposizione dei suoni le note
dell’armonia sono riportate sul pentagramma in verticale e si
parla pertanto dell’armonia come di scrittura verticale
•
Nel pianoforte la sovrapposizione dei suoni avviene
semplicemente premendo più tasti contemporaneamente
•
In un’orchestra di fiati gli strumenti possono emettere solo una
nota per volta, quindi la sovrapposizione delle note deriva dalla
sovrapposizione
di
più
strumenti
che
suonano
contemporaneamente ciascuno la propria nota
Armonia ed accordi
•
L’armonia che accompagna la melodia e il ritmo è quindi una
successione di gruppi di note simultanee, con altezza definita,
detti accordi
•
L’accordo deriva in particolare dalla sovrapposizione di 2 o più
gruppi di 2 note separate da un intervallo di terza, che hanno in
comune le note agli estremi, il tutto eseguito simultaneamente
•
I suoni che costituiscono un accordo vengono letti dal basso
verso l’alto e contati una sola volta a prescindere dall'ottava a
cui appartengono
•
I tre accordi sopra mostrati per esempio sono accordi di tre
suoni essendo composti, a varie altezze, sempre dalle note Do,
Mi e Sol
Accordi 1
•
Accordi con ugual composizione ma diversa disposizione
(cambia l’ottava del suono Mi)
•
Suoni raddoppiati, presenti cioè simultaneamente in due
differenti ottave. La presenza di raddoppi (e/o soppressioni) è
rilevante per stabilire la densità con la quale un accordo si
presenta
•
I tre accordi si presentano in tre differenti posizioni, in quanto il
suono più acuto è differente nei tre casi. Avendo al contrario tutti
e tre la stessa nota come suono più grave, essi si presentano
nel medesimo stato
Accordi 2
•
La nota inferiore di un accordo viene detta basso, quella
superiore canto
•
Un accordo si dice allo stato fondamentale quando la nota
assegnata al basso è la fondamentale dell'accordo stesso
(quella che dà il nome all’accordo, per esempio, nell’accordo di
Do maggiore, Do-Mi-Sol, la nota Do). Gli altri suoni prendono il
nome dall'intervallo che li separa dal suono fondamentale (il Mi
è la terza e il Sol è la quinta)
Canto
Quinta
Terza
Basso
•
Fondamentale
Se invece un accordo presenta al basso un suono diverso dal
suono fondamentale si dice che l’accordo è in stato di rivolto
Tipi di accordi: triadi
•
Le triadi sono la composizione di due intervalli armonici di terza,
costituiscono la maggior parte degli accordi musicali
•
Esistono 4 tipi di triadi
Terza Inferiore
Terza superiore
Triade risultante
Accordo
Minore (3
Semitoni)
Minore (3
Semitoni)
Diminuita
(Do dim)
Do-Mib-Solb
Minore (3
Semitoni)
Maggiore
(4Semitoni)
Minore (Do m)
Do-Mib-Sol
Maggiore
(4Semitoni)
Minore (3
Semitoni)
Maggiore (Do)
Do-Mi-Sol
Maggiore
(4Semitoni)
Maggiore
(4Semitoni)
Aumentata
(Do +5)
Do-Mi-Sol#
Accordi di settima
•
Un accordo di settima è un accordo costituito dalla
sovrapposizione di quattro suoni, ciascuno distante una terza
dal precedente. Ne risulta che le tre note successive alla nota
fondamentale saranno ad un intervallo rispettivamente di terza,
quinta e settima da detta nota
Terza
Quinta
Settima
Risultante
Accordo
Maggiore (4 semitoni)
Giusta (7 semitoni)
Minore (10 semitoni)
7ma dominante (Do7)
Do-Mi-Sol-Sib
Minore (3 semitoni)
Giusta (7 semitoni)
Minore (10 semitoni)
7ma minore (Do m7)
Do-Mib-Sol-Sib
Minore (3 semitoni)
Diminuita (6 semitoni)
Minore (10 semitoni)
7ma semidiminuita (Do m7-5)
Do-Mib-Solb-Sib
Maggiore (4 semitoni)
Giusta (7 semitoni)
Maggiore (11 semitoni)
7ma maggiore (Do maj7)
Do-Mi-Sol-Si
Minore (3 semitoni)
Diminuita (6 semitoni)
Diminuita (9 semitoni)
7ma diminuita (Do dim7)
Do-Mib-Solb-Sibb
Minore (3 semitoni)
Giusta (7 semitoni)
Maggiore (11 semitoni)
Minore 7ma maggiore (Do m+7)
Do-Mib-Sol-Si
Maggiore (4 semitoni)
Eccedente (8 semitoni)
Maggiore (11 semitoni)
7ma mag 5ta aum (Do maj 7+5)
Do-Mi-Sol#-Si
Maggiore (4 semitoni)
Diminuita (6 semitoni)
Minore (10 semitoni)
7ma 5ta diminuita (Do 7-5)
Do-Mi-Solb-Sib
Maggiore (4 semitoni)
Eccedente (8 semitoni)
Minore (10 semitoni)
7ma 5ta aumentata (Do 7+5)
Do-Mi-Sol#-Sib
Maggiore (4 semitoni)
Diminuita (6 semitoni)
Maggiore (11 semitoni)
7ma mag 5ta dim (Do maj 7-5)
Do-Mi-Solb-Si
Altri tipi di accordi
•
Accordi di nona:
•
•
Accordi di undicesima e tredicesima:
•
Altri accordi non costruiti sulle terze: accordi di sesta e
sospesi (né maggiori né minori)
Terminologia delle sigle degli accordi 1
•
Gli accordi sono denominati per mezzo di sigle
•
Formato generico di una sigla di accordo:
•
Le note che compongono l’accordo sono Do# (fondamentale),
Mi (3a), Sol (5a), Sib (7a) e Re# (9a aumentata)
•
L’accordo ha come basso la nota Sol (2° rivolto), quindi
leggendo l’accordo dal basso si avrà Sol, Sib, Do#, Re# e Mi
Terminologia delle sigle degli accordi 2
Descrizione accordo
Elenco sigle utilizzate
Accordo
Triade maggiore
<non specificata>
1ª, 3ª, 5ª
Triade minore
m, minor, min, -
1ª, 3ªb, 5ª
Triade diminuita
dim
1ª, 3ªb, 5ªb
Triade aumentata
+5, #5, +, aug
1ª, 3ª, 5ª#
Settima maggiore
maj7, maj, major, M
1ª, 3ª, 5ª, 7ª
Settima di dominante
7
1ª, 3ª, 5ª, 7ªb
Settima semidiminuito
ø7, 7-5, 7b5
1ª, 3ªb, 5ªb, 7ªb
Settima diminuito
º7, dim, dim7
1ª, 3ªb, 5ªb, 7ªbb
Nona aggiunta
9add
1ª, 3ª, 5ª, 9ª
Nona
9
1ª, 3ª, 5ª, 7ªb, 9ª
Undicesima
11
1ª, 3ª, 5ª, 7ªb, 9ª, 11ª
Tredicesima
13
1ª, 3ª, 5ª, 7ªb, 9ª, (11ª), 13ª
Quarta sospesa
sus4, 4
1ª, 4ª, 5ª
Seconda sospesa
sus2, 2
1ª, 2ª, 5ª
I gradi indicati tra parentesi sono opzionali
Terminologia delle note aggiunte o alterate
Descrizione grado
Elenco sigle utilizzate
Grado intervallo
Quinta diminuita
-5, b5
5ªb
Quinta aumentata
+5, #5
5ª#
Sesta maggiore
6
6ª
Settima maggiore
+7, maj7
7ª
Settima minore
7, -7, b7
7ªb
Nona minore
-9, b9
9ªb
Nona maggiore
9
9ª
Nona aumentata
+9, #9
9ª#
Undicesima
11
11ª
Undicesima aumentata
+11, #11
11ª#
Tredicesima
13
13ª
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