TONI E SEMITONI
Il tono è la distanza in altezza tra due suoni naturali. Due coppie di suoni naturali
(MI-FA e SI-DO) distano però tra loro mezzo tono ossia un semitono. Un tono è
formato da due semitoni.
Un suono naturale dista un semitono dal suono alterato immediatamente più acuto o
più grave, ad esempio SI-SIb è un semitono e LA-LA# è un semitono
Disposizione dei suoni sulla
tastiera del pianoforte
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TEMPERAMENTO
Fino all'inizio del Settecento le cose erano più complicate:
Il tono era diviso in 9 parti chiamate "comma";
il # (diesis) e il b (bemolle) alzavano e rispettivamente abbassavano la nota di 5 comma;
nel caso dell'esempio precedente il SIb era quindi più basso del LA# di 1 comma.
Si poteva quindi distinguere tra semitoni diatonici (4 comma, ad es. LA - SIb ) e semitoni cromatici (5 comma, ad
es. SIb-SI).
Oggi questa distinzione è rimasta in teoria, ma sulla tastiera del pianoforte il semitono è uno solo, di 4 comma e ½,
per cui il LA# e il SIb sono lo stesso suono.
Due note diverse ma alle quali corrisponde uno stesso suono costituiscono una enarmonia (i cinque suoni
corrispondenti ai tasti neri del pianoforte: DO#-REb; RE#-Mib; FA#-SOLb; SOL#-Lab; LA#-Sib; ma anche ad
esempio MI-FAb; MI#-FA ecc.)
Proprio perché sulla tastiera del clavicembalo esisteva un solo tasto tra ogni coppia di suoni naturali, si propose di
unificare i due semitoni dividendo l'ottava in 12 semitoni uguali; questo metodo viene chiamato temperamento
equabile.
Il temperamento equabile è il sistema musicale per la costruzione della scala fondato sulla suddivisione dell'ottava in
12 semitoni uguali.
Fu teorizzato dal tedesco Andreas Werckmeister (nel 1691) e successivamente perfezionato da Johann Georg
Neidhart (nel 1706).
J.S.Bach ne sperimentò la validità artistica nelle due famose raccolte “Il clavicembalo ben temperato” che,
comprendendo 12 composizioni per tutte le 12 possibili diverse tonalità, dimostravano la possibilità di usare i tasti
neri per eseguire tutte le coppie di suoni enarmonici.
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SUONI ARMONICI
Sono i suoni prodotti dai multipli esatti di una frequenza base. Un corpo elastico vibrando produce sempre, oltre al
suo suono fondamentale, anche la serie dei suoi armonici
Se una corda produce ad esempio il suono DO, il suono fondamentale o generatore e i primi armonici prodotti sono:
Notare come i primi 5 armonici oltre al suono generatore sono i suoni che costituiscono l'accordo perfetto maggiore
della tonalita corrispondente al suono generatore. Nell'esempio l'accordo di DO maggiore.
