I SOFISTI E SOCRATE LA PEDAGOGIA NELLA GRECIA CLASSICA

I SOFISTI E SOCRATE
LA PEDAGOGIA NELLA
GRECIA CLASSICA
CLEMENTE DANIELI «LA MENTE E L’ALBERO»
LA STORIA IN BREVE
499-479 GUERRE
PERSIANE CON LA
VITTORIA DELLA GRECIA
•E’ IL PERIODO DI
MASSIMO SPLENDORE
DI ATENE
431-404 GUERRA DEL
PELOPONNESO
•SPARTA CONTRO
ATENE
•VITTORIA DI SPARTA
IL LUOGO DEL DIALOGO
L’AGORA’
• COMMERCIO
• DISCUSSIONI
• POLITICA
DIVENTA IMPORTANTE SAPER PARLARE
MA VI ERANO ALTRI LUOGHI
PER SOCIALIZZARE
LA CASA
IL GINNASIO
•SOPRATTUTTO QUANDO SI
ORGANIZZAVANO FESTE E
BANCHETTI
•PER L’ESERCIZIO FISICO
•PER IL BAGNO
•PER LA CONVERSAZIONE
LA PAIDEIA
IL NUOVO CONCETTO DI EDUCAZIONE ATENIESE
CHE PREVEDE SIA UNA
FORMAZIONE FISICA
SIA UNA FORMAZIONE
PSICHICA
• ATLETICA
• SALUTARE
• VOLTA ALLA BELLEZZA
• MORALE
• CULTURALE
• POLITICA
SUCCESSIVAMENTE PAIDEIA INDICHERA’ DIRETTAMENTE LA
DIVENTANO IMPORTANTI
L’ELOQUENZA e LA DIALETTICA
ELOQUENZA
• SAPERE PARLARE BENE
• PER TROVARE IL CONSENSO
DIALETTICA
• UTILIZZARE LA RAZIONALITA’
• IL RAGIONAMENTO
• PER FAR VALERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA
LA DISCIPLINA CHE METTE INSIEME QUESTE COMPETENZE DELLA
PAROLA
E’ LA
RETORICA
E’ UN’ARTE ANTICA
• CHE RISALE AGLI ANTICHI FILOSOFI
GRECI
• SERVIVA PER IMPARARE A CONVINCERE
GLI ALTRI
I SOFISTI
• SONO COLORO CHE LA DIFFUSERO
PRIMA IN GRECIA E POI NEL RESTO DEL
MONDO ALL’EPOCA CONOSCIUTO
I 3 ELEMENTI ESSENZIALI DELLA
RETORICA
LOGOS
LOGICA
PATHOS
ETHOS
EMOZIONI
ETICAMORALIT
A’
COSA SIGNIFICA SOFISTA?
SOPHOS
SAGGIO
SAPIENTE
TUTTAVIA GIA’ I LORO CONTEMPORANEI LI
CONSIDERAVANO FALSI SAPIENTI
E QUESTA INTERPRETAZIONE DEL TERMINE E’
GIUNTA FINO A NOI PER INDICARE CIO’ CHE
E’ ARTEFATTO, FALSO, NON AUTENTICO
CHI ERANO
I SOFISTI NEL V
SECOLO?
PRECETTORI A PAGAMENTO
DEI GIOVANI CHE VOLEVANO
ENTRARE IN POLITICA
TENEVANO DEI CORSI
REGOLARI
COLORO CHE
SAPEVANO
COMUNICARE
IL LORO OBIETTIVO
• INSEGNARE LA VIRTU’
LA CAPACITA’ DI VIVERE IN SOCIETA’
• CONVINCERE GLI ALTRI
• LA PADRONANZA DELLA PAROLA-RETORICA
PROTAGORA
NATO AD ABDERA
FU AD ATENE CHE DIVENNE FAMOSO
AD ATENE FU ACCUSATO DI EMPIETA’
SCRISSE SICURAMENTE
• LE ANTILOGIE
• LA VERITA’
• MOLTE INDICAZIONI LE TROVIAMO NEL DIALOGO PLATONICO
INTITOLATO PROPRIO “PROTAGORA”
COSA SONO LE ANTILOGIE?
RAGIONAMENTI DOPPI
VERITA’ DELLA TESI
E DELL’ANTITESI
IL RELATIVISMO DI PROTAGORA
L’UOMO «E’ MISURA DI TUTTE LE COSE»
•POICHE’ SI COMPORTA IN UN DETERMINATO MODO
•IN QUANTO UOMO SINGOLO
•IN QUANTO APPARTENENTE AD UNA SOCIETA’
•IN QUANTO APPARTENENTE ALL’UMANITA’
PERTANTO E’ BENE SCEGLIERE QUELLA VERITA’ CHE RISULTA
PIU’ UTILE ALLA COMUNITA’
SECONDO GORGIA
NULLA ESISTE (NEANCHE L’ESSERE)
• DI OGGETTIVO-DATO CHE PER OGNI ARGOMENTAZIONE ESISTE
L’ARGOMENTAZIONE CONTRARIA
SE ESISTESSE SAREBBE INCONOSCIBILE
• PERCHE’ IL PENSIERO NON E’ LA REALTA’ (ESSERE E PENSIERO
NON COINCIDONO)
SE FOSSE CONOSCIBILE SAREBBE INCOMUNICABILE
• PERCHE’ LA PAROLA NON E’ MAI LA REALTA’ (NEANCHE LA PAROLA
COINCIDE CON IL PENSIERO E CON L’ESSERE)
L’UTILE ANCHE PER GORGIA
L’UOMO E’ FRAGILE
LA VITA
E’ UN
MISTERO
RIMANE LA
RETORICA
CHE SERVE PER
MODIFICARE I
COMPORTAMENTI
SECONDO CIO’
CHE RITENIAMO
PIU’ UTILE
SOCRATE
(ATENE
470-399)
PRESE PARTE AGLI
SCONTRI MILITARI FRA
SPARTA E ATENE NELLA
GUERRA DEL
PELOPONNESO
NON MANCÒ DI OPPORSI
E CRITICARE
L’ORDINAMENTO
CITTADINO IN NOME
DELLA RAGIONE E DELLA
GIUSTIZIA
NEL 399 FU DENUNCIATO
DAL POETA TRAGICO
MELETO, DALL’ORATORE
LICONE E DA ANITO,
UOMO POLITICO
INFLUENTE
SOPRATTUTTO PLATONE
MA ANCHE ALTRI AUTORI
SOCRATE NON SCRISSE MAI NULLA
PERCHE’ SOSTENEVA CHE:
“I DISCORSI SCRITTI SONO COME LE FOGLIE
DIPINTE: SE TU LE INTERROGHI, NON TI
RISPONDONO”.
COMMETTE REATO
SOCRATE, NON
RITENENDO DÈI
QUELLI CHE
CONSIDERA TALI
LO STATO, E
TENTANDO
INOLTRE DI
INTRODURRE ALTRI
ENTI DEMONIACI
NUOVI; COMMETTE
INOLTRE REATO
CORROMPENDO I
OBIETTIVO DEI SUOI
DETRATTORI:
COMPORTAMENTO
DI SOCRATE:
CONDANNA:
BERE LA
CICUTA
MANDARL
O IN
ESILIO
DIFESE
STRENUAMENTE LA
SUA ATTIVITÀ
CULTURALE E
CRITICA
GIUSTIFICATA
DALL’ESIGENZA
DELL’INDAGINE
UOMO E NON
COSMO
RAZIO STA
NELL’UOMO
METTERE TUTTO
IN DISCUSSIONE:
TRADIZIONI,CON
VENZIONI,
RELIGIONE, ECC.
DIALETTICA E
PARADOSSO
VERITA’
AMORE PER LA
FILOSOFIA
OGGETTIVITA’
RELATIVISMO
RETORICA,
ESIBIZIONISMO
VERBALE
SOGGETTIVITA’
1.
PARTIRE SEMPRE DALLA CONSAPEVOLEZZA DELL’
IGNORANZA
2. IRONIA PER GETTARE L’UOMO NELLA COSCIENZA DI
NON SAPERE E SPINGERLO A RICERCARE…
3. CONFUTAZIONE DELLE FALSE VERITA’
4. TI ESTI: CHE COS’E’?: LA DOMANDA
5. MAIEUTICA “ARTE DI PORTARE AL MONDO”
CARATTERI: UNIVERSALITA’ e NECESSITA’
DEVE VALERE
PER TUTTI I
CASI
PARTICOLARI
E’ L’ESSENZA DELLE
COSE
IL RISULTATO STABILE
DELLA RICERCA
RAZIONALE
VIRTU’
CONQUISTA
E’ UNA SCIENZA
•E’ IL COMPORTAMENTO
OTTIMALE
• FATICOSA ATTRAVERSO LA
PAIDEIA (cultura)
• PERCHE’ SI IMPONE
ALL’IMPULSO
SERVE CONTRO
L’IGNORANZA CHE
E’ MALE
INCONSAPEVOLE