PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Docente: Ereno Marta Materia: storia Classe: 5D 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni M F TOT 12 13 25 clima della classe livello cognitivo globale di ingresso svolgimento del programma precedente (problematico, accettabile, buono, ottimo) (problematico, accettabile, buono, ottimo) (incompleto, regolare, anticipato) accettabile buono altro regolare 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § i fatti storici nella loro successione cronologica, sapendo individuare diversi piani di lettura: eventi di breve e lunga durata, analizzando le strutture materiali, economiche e sociali, panorami culturali e l’evoluzione della mentalità e delle idee § documenti e fonti di diversa tipologia rintracciando i criteri, le conoscenze e le finalità con i quali sono stati elaborati § le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica rispetti ai nodi storici più rilevanti COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia § distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi § individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (umane, naturali, politiche, economiche,socio-culturali…) § confrontare fenomeni, fonti e problemi ed ipotesi storiografiche § sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici § condurre un colloquio su soggetti storici, anche in ambito pluridisciplinare CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § Elaborare dallo studio del passato chiavi interpretative per la comprensione della realtà contemporanea § Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica 1 § § § essere capaci di confrontarsi a livello culturale e ideologico consolidare l’attitudine a riferirsi anche ad altre aree disciplinari con opportuni collegamenti assumere, attraverso una riflessione sul senso della storia, comportamenti tolleranti e di rispetto della diversità nella consapevolezza della pari dignità di ogni persona e di ogni civiltà 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo / U.D. 99 Periodo /ore POPOLI, NAZIONI, SOCIETA’ NELL’EUROPA DEL 1850-1900 Le rivoluzioni del 1848-49 in Europa e in Italia (ripasso) L’unificazione dell’Italia nel contesto europeo (ripasso) Bismarck e l’unificazione della Germania (ripasso) Declino del secondo impero e la Francia repubblicana La Gran Bretagna e la questione irlandese Il Regno D’Italia : questione romana e questione meridionale; il governo della Destra (scelte economiche e istituzionali) La seconda rivoluzione industriale: ottimismo borghese e Positivismo; sviluppo economico/scientifico; movimenti operai dopo il 1848- I e II Internazionale dei lavoratori L’Italia nell’età della Sinistra: Depretis e il trasformismo; i governi Crispi (politica interna ed estera, rapporti con la Germania e la Triplice Alleanza) L’Italia giolittiana: la strategia riformista e la politica di mediazione; politica interna ed estera, i rapporti con i cattolici, decollo industriale e lotte sociali; la crisi degli equilibri giolittiani Settembre-Ottobre IL MONDO A META’ OTTOCENTO La guerra di secessione americana Le guerre dell’oppio L’EUROPA DELLA CRISI: DALL’IMPERIALISMO AL PRIMO CONFLITTO MONDIALE L’imperialismo: dalla spartizione del mondo alla crisi delle relazioni internazionali. Implicazioni politiche, economiche e sociali. I caratteri della società di massa; le trasformazioni sociali all’inizio del Novecento: suffragio universale, questione femminile, nascita dei partiti di massa, la nuova ondata nazionalista. La Rerum Novarum: la posizione della Chiesa sulla questione sociale, mutamenti nei rapporti tra cattolici e politica La Belle Epoque Novembre-Dicembre La Prima guerra mondiale: cause e dinamiche § all’origine del conflitto: la prima rivoluzione russa e la situazione balcanica § situazione dell’Italia: dalla neutralità all’intervento § dalla guerra di movimento alla guerra di trincea § l’ingresso degli Stati Uniti e le fasi finali del conflitto, la vittoria dell’Intesa § il problema dei trattati di pace: il trattato di Versailles, la Società delle Nazioni 2 La Rivoluzione Russa e la nascita dell’Urss § le due Rivoluzioni del 1917 § le Tesi di Aprile § la guerra civile e il comunismo di guerra § la NEP e la Terza Internazionale TRA LE DUE GUERRE Crisi degli stati liberali dopo la prima guerra mondiale: Francia, Gran Bretagna; il biennio rosso in Italia e Germania; in Italia crisi dello stato liberale: questione di Fiume e crisi delle istituzioni liberali tra il 1918 e il 1922, lo squadrismo; l’Unione Sovietica da Lenin a Stalin ( problema successione) la Repubblica di Weimar: le ripetute crisi economiche e l’intrinseca debolezza del sistema tedesco la crisi del 1929 e una risposta democratica: il “New Deal” Economia e società negli anni ’30 I VARI TOTALITARISMI § lo stato totalitario in Italia: l’avvento del fascismo: 1922-1925 la fase parlamentare, le principali riforme; caratteri generali dello stato fascista, le leggi fascistissime del 1925-1926, lo stato corporativo e l’economia, i Patti Lateranensi; scuola, organizzazioni giovanili, comunicazioni di massa e il problema del consenso; l’antifascismo; il ruolo della politica razziale; la politica estera (Etiopia, Albania), i rapporti con la Germania § lo stato totalitario in Germania: la nascita dell’NSDAP e sua affermazione negli anni venti; il programma politico di Hitler nel Mein Kampf; la presa del potere e l’avvento del Terzo Reich; la politica interna: terrore e propaganda; la politica estera tra il 1933 e il 1939; la politica razziale e l’antisemitismo di matrice biologica, la distruzione degli ebrei in Europa § lo stato totalitario in Russia: la politica stalinista negli anni trenta; le principali riforme e il controllo del dissenso; l’industrializzazione forzata Gennaio Febbraio-Marzo Fascismi in Europa: la guerra civile spagnola EUROPA E MONDO NELLA LOGICA DELLA GUERRA Le radici del conflitto: l’aggressività nazista Dal Blitzkrieg alla “guerra totale” L’intervento italiano: la guerra parallela di Mussolini 1941: Operazione Barbarossa, firma della Carta Atlantica, intervento americano La svolta del 1943: la Resistenza italiana e la caduta del Fascismo Le resistenze europee ( cenni alla Francia e alla Jugoslavia di Tito) Le fasi finali del conflitto e la sconfitta dell’Asse IL MONDO DIVISO La situazione in Europa dopo la guerra: conferenza di Potsdam I caratteri generali della guerra fredda La costituzione dell’ONU I blocchi contrapposti La destalinizzazione 3 Aprile Maggio-Giugno La decolonizzazione: il caso algerino La crisi cubana La nascita dello stato d’Israele Corea e Vietnam I trattati di pace per l’Italia: la questione di Trieste Unità antifascista e scelta repubblicana I lavori della Costituzione e le elezioni del 1948 5. METODI § LEZIONE FRONTALE § DISCUSSIONE COLLETTIVA § LETTURA DI DOCUMENTI E FONTI § COSTRUZIONE DI MAPPE CONCETTUALI DI SINTESI § VISIONE DI DOCUMENTARI E FILM STORICI § ESERCITAZIONI E SIMULAZIONI DI ATTIVITÀ DI SINTESI CON ARGOMENTO STORICO § LAVORI DI GRUPPO 7. MEZZI GIARDINA-SABATUCCI- VIDOTTO,NUOVI PROFILI STORICI, VOL.2 E VOL.3 § MANUALE IN USO: § FOTOCOPIE, FORNITE DALL’INSEGNANTE, DI APPROFONDIMENTO DI TEMATICHE E DOCUMENTI TRATTI DA TESTI E ALTRI MANUALI § DVD DI DOCUMENTARI E FILM STORICI 8. SPAZI § AULA § AULA-VIDEO 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE § LE INDICAZIONI FORNITE DAL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA PREVEDONO ALMENO UNA PROVA SCRITTA E DUE PROVE ORALI PER OGNI QUADRIMESTRE § ATTIVITÀ DI SINTESI PER ARGOMENTARE IN POCHE RIGHE UN PROBLEMA STORICO § SIMULAZIONI DI TERZE PROVE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO Cittadella, 22/10/2009 Firma del Docente Ereno Marta 4